E alla fine ha vinto lui. Il cambio di governance a Viale Mazzini, per quanto non sia stato accolto favorevolmente dall’eclettico Direttore, ha avuto senza dubbio i suoi vantaggi: nonostante il continuo botta e risposta e la gigantesca polemica che si è venuta a creare (finita anche in Spagna), Rai4 potrà ospitare le restanti stagioni di Fisica o Chimica. Ebbene sì, la rete giovane della Rai trasmetterà le rimanenti due stagioni del teen drama prodotto da Antena 3 a partire da gennaio 2013, come annunciato dallo stesso Carlo Freccero in una breve intervista a Corriere della Sera Sette.
“Ah… dimenticavo una cosa per i teens: da gennaio tornerà sicuramente Fisica o Chimica, dopo il casino che è successo”.
Definita “pornografica” per via delle scene forti e le tematiche delicate affrontate, la serie spagnola è stata recentemente al centro di diverse polemiche che hanno portato uno “scandalizzato e allibito” Direttore di Rai4 ad intervenire in prima persona attaccando duramente il giornalista di Libero Francesco Borgonovo e i piani alti della Rai, a partire da Lorenza Lei, rei di non aver compreso pienamente la serie, definita da Freccero pedagogica ed educativa.
Ma con Anna Maria Tarantola e Luigi Gubitosi al settimo piano le acque pare si siano finalmente calmate, per la felicità dei giovani telespettatori. Da gennaio rivedremo dunque gli intrecci e gli amori all’interno del liceo Zubaràn, che vedrà l’ingresso di nuovi personaggi e la defezione di alcuni storici membri del cast con un finale che lascerà letteralmente a bocca aperta. Fisica o Chimica a parte, nell’intervista rilasciata a Jessica D’Ercole, Freccero non risparmia frecciatine a destra e manca, a partire dall’azienda di Cologno.
Premium viene infatti definita:
“Un po’ invidiosa di Sky… Però bisogna dire che qualche tempo fa sembrava potesse arrivare allo stesso livello, ora invece è un po’ troppo “Voglio ma non posso”…. ma ciò non vuol dire che un domani non potrà!”
L’accidia è invece la caratteristica di Canale5 che:
“A parte la De Filippi è un po’ troppo ripetitiva… Poi con questa cosa di Dallas si ritorna agli anni ‘80… Su!”.
Polemico anche sull’invasione dei cooking show nella tv generalista e tematica:
“Tutte le reti. Pubblica, generalista, private. In tv si cucina a tutte le ore. La gola è il più grande peccato della tv di oggi”.
Avari i manager di oggi, soprattutto quelli delle reti che evitano di sperimentare andando sul “sicuro”:
“I manager delle reti… quelli che tagliano i budget, che non si mettono in gioco, come negli anni ‘90. Quelli che preferiscono andare sul sicuro, che fanno tutto a rischio zero.”
Le uniche eccezioni in questo panorama desolante, a suo dire, sembrano essere proprio Rai4 e La7. La lussuria è il peccato capitale della rete semigeneralista della Rai perché “spinge sempre. C’è un che di lussurioso che vorrei rimanesse!”, mentre quello della rete diretta da Paolo Ruffini è la superbia: “Ha la migliore squadra all news italiana. E’ superba. Mentana, Lerner, Santoro, Formigli… Sono un gioiello”.
1. lauretta ha scritto:
17 agosto 2012 alle 12:59