Da stasera torna Servizio Pubblico, lo sperimentale talk show politico targato Michele Santoro in onda su un network di tv locali, sul web e su SkyTG24 Eventi. Per il conduttore romano sarà a tutti gli effetti un nuovo kickoff: il giovedì si sono infatti “liberati” un po’ di posti e – rispetto al periodo di garanzia autunnale – la concorrenza delle generaliste risulta un po’ più debole.
La prima rete pubblica scende in campo con Che Dio ci Aiuti, che però non convince quanto Don Matteo; Canale5 schiera invece un “innocuo” film mentre La7 prosegue con Piazzapulita del “traditore” Corrado Formigli, che è riuscito a dar del filo da torcere all’esperienza dell’ex collega. A ciò bisogna anche aggiungere l’assenza dell’ “ingombrante” X Factor (ma SkyUno proporrà XFactor – The Movie) e, soprattutto, la ritrasmissione del programma anche su Cielo.
Dopotutto non c’è più il rischio che Santoro tolga pubblico al prodotto di punta della piattaforma satellitare, e il piccolo free di News. Corp., visibile in tutta Italia e lanciassimo grazie a MasterChef e ai film in prima tv, può solo che giovarne dall’arrivo della new entry, che andrà ad arricchire un palinsesto che – nonostante gli investimenti – risulta ancora piuttosto debole.
La rinforzata collaborazione con l’azienda che fa capo al magnate australiano rischia però di danneggiare il complesso lavoro fin qui svolto per creare un network nazionale attraverso le realtà locali. L’obiettivo che si è infatti imposta Publishare, la concessionaria pubblicitaria che ha avuto il compito di selezionare i network più idonei per la trasmissione del programma, è di 1.9 milioni di spettatori. Dopo un avvio incoraggiante, Servizio Pubblico ha subìto una brusca frenata, raggiungendo faticosamente gli obiettivi prefissati. E lo sbarco del talk su Cielo potrebbe non “aiutare” alla causa, “rubando” spettatori proprio a quelle televisioni che supportano la produzione del programma.
In attesa di scoprire l’impatto che avrà il simulcast su Cielo sui dati Auditel, la puntata di questa sera sarà intitolata Rigore di stato e gli ospiti saranno il sindaco di Bari Michele Emiliano, Daniela Santanché del Popolo della Libertà e il procuratore capo della Repubblica di Torino Gian Carlo Caselli.
1. Giovanni ha scritto:
12 gennaio 2012 alle 13:21