12
gennaio

RIPARTE SERVIZIO PUBBLICO, IN ONDA ANCHE SU CIELO

Michele Santoro anche su Cielo

Michele Santoro anche su Cielo

Da stasera torna Servizio Pubblico, lo sperimentale talk show politico targato Michele Santoro in onda su un network di tv locali, sul web e su SkyTG24 Eventi. Per il conduttore romano sarà a tutti gli effetti un nuovo kickoff: il giovedì si sono infatti “liberati” un po’ di posti e – rispetto al periodo di garanzia autunnale – la concorrenza delle generaliste risulta un po’ più debole.

La prima rete pubblica scende in campo con Che Dio ci Aiuti, che però non convince quanto Don Matteo; Canale5 schiera invece un “innocuo” film mentre La7 prosegue con Piazzapulita del “traditore” Corrado Formigli, che è riuscito a dar del filo da torcere all’esperienza dell’ex collega. A ciò bisogna anche aggiungere l’assenza dell’ “ingombrante” X Factor (ma SkyUno proporrà XFactor – The Movie) e, soprattutto, la ritrasmissione del programma anche su Cielo.

Dopotutto non c’è più il rischio che Santoro tolga pubblico al prodotto di punta della piattaforma satellitare, e il piccolo free di News. Corp., visibile in tutta Italia e lanciassimo grazie a MasterChef e ai film in prima tv, può solo che giovarne dall’arrivo della new entry, che andrà ad arricchire un palinsesto che – nonostante gli investimenti – risulta ancora piuttosto debole.

La rinforzata collaborazione con l’azienda che fa capo al magnate australiano rischia però di danneggiare il complesso lavoro fin qui svolto per creare un network nazionale attraverso le realtà locali. L’obiettivo che si è infatti imposta Publishare, la concessionaria pubblicitaria che ha avuto il compito di selezionare i network più idonei per la trasmissione del programma, è di 1.9 milioni di spettatori. Dopo un avvio incoraggiante, Servizio Pubblico ha subìto una brusca frenata, raggiungendo faticosamente gli obiettivi prefissati. E lo sbarco del talk su Cielo potrebbe non “aiutare” alla causa, “rubando” spettatori proprio a quelle televisioni che supportano la produzione del programma.

In attesa di scoprire l’impatto che avrà il simulcast su Cielo sui dati Auditel, la puntata di questa sera sarà intitolata Rigore di stato e gli ospiti saranno il sindaco di Bari Michele Emiliano, Daniela Santanché del Popolo della Libertà e il procuratore capo della Repubblica di Torino Gian Carlo Caselli.

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4 Commenti dei lettori »

1. Giovanni ha scritto:

12 gennaio 2012 alle 13:21

il problema di cielo è che non ha un identità forte a differenza degli altri canali tematici. Non è un caso il successo di Iris o di Rai 4 perchè il telespettatore sa che troverà sempre un film, nel primo caso, o una programmazione “giovanile”



2. Giuseppe ha scritto:

12 gennaio 2012 alle 16:55

Anch’io sono dell’avviso che l’ascesa a Cielo comporti l’indebolimento del progetto iniziale di Santoro. Del resto gli ascolti non ammettono esitazioni perchè un programma del calibro di Servizio Pubblico ha bisogno di introiti che non possono giungere solo da pubbliche e volontarie sottoscrizioni.



3. Novantacinque ha scritto:

12 gennaio 2012 alle 20:14

“A ciò bisogna anche aggiungere l’assenza dell’ “ingombrante” X Factor e, soprattutto, la ritrasmissione del programma anche su Cielo.”

Ma allora X Factor fa ascolti su Cielo? Come si fa a conoscere i dati auditel?



4. Grace ha scritto:

12 gennaio 2012 alle 21:10

Ci sono parecchie lamentele circa gli ospiti della trasmissione, si possono leggere sulla pagina facebook di servizio pubblico che fanno prevedere un ulteriore calo di ascolti. Chi ha inviato le donazioni si e’ detto deluso e quasi tradito e chi ha voluto vedere e toccare con mano, prima di fare una donazione, viste le ultime tre puntate e la grande mole di critiche neppure prese in considerazione, ci pensera’ bene prima di donare (visto che c’e’ chi quasi richiede indietro i soldi donati). Credo che le donazioni siano state un punto di avvio per coinvolgere e, di conseguenza, avere un buon dato di pubblico, poi si passa a puntare sugli introiti pubblicitari, piu’ quelli che verseranno i soci che aderiranno all’associazione ” Servizio pubblico” .



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