Un’onda d’amore



13
febbraio

L’ULTIMA VOLTA DE LA SAI L’ULTIMA?

La Sai l’Ultima @ Davide Maggio .it

Gli interessanti ascolti delle ennesime repliche estive avranno determinato nella dirigenza del Biscione la volontà di concedere il nulla osta per mettere in piedi una nuova edizione de La Sai l’Ultima.

Una possibilità, forse l’ultima, per soddisfare lo staff del programma che da anni richiedeva a gran voce il ritorno delle barzellette in prima serata, potendo contare su argomentazioni forti e incontrovertibili, per una rete commerciale, come i dati Auditel.

Ma La Sai l’Ultima non ha saputo cogliere e valorizzare la possibilità concessale.

Ci si è più volte dichiarati favorevoli, da queste parti, al “ripescaggio” di programmi tv del passato per rivalorizzare una televisione in caduta libera ma è altrettanto vero che è impossibile farlo senza rinnovare e adattare le trasmissioni ripescate alle indiscutibilmente mutate esigenze degli osservatori del piccolo schermo.

Ma il programma di Gigi Reggi ha fatto di peggio. Non solo la gara di barzellette si è presentata identica a se stessa, autocondannandosi ad una quasi scontata e sonora bocciatura da parte del pubblico, ma è stata foriera di errori talmente grossolani da sembrare quasi surreali.

In primis la conduzione. La coppia Cuccarini – Boldi è stata la scelta meno azzeccata di tutta la produzione. E’ impensabile pensare di poter affidare la conduzione di un programma comico ad una showgirl, relegando al ruolo di spalla un comico di professione.

Lorella Cuccarini, nonostante la professionalità e le doti artistiche universalmente riconosciute, si è trovata a vestire dei panni nei quali non poteva trovarsi a proprio agio e ha conseguentemente dovuto rivestire un ruolo che non le è proprio, quello della conduttrice.

Diverso sarebbe stato il caso in cui ci fosse stata una coppia a co-condurre il programma. Per questo motivo avevo visto con favore i rumors secondi i quali si voleva alla conduzione Enzo Iacchetti e Lorella Cuccarini, coppia già rodata ne La Stangata. In questo caso, la Cuccarini avrebbe mantenuto le sue peculiarità di showgirl senza ”abortire” la propria indole artistica accanto ad un Enzo Iacchetti che non si sarebbe di certo limitato a fare la spalla.

Ma il problema del programma è stata anche la fretta. Fretta di tornare in onda da parte di uno staff che aveva nostalgia del video da sin troppi anni. Quella stessa fretta che ha portato la conduttrice ad accettare una proposta che forse non avrebbe dovuto accettare ma che l’ha restituita al popolo catodico dopo anni di astinenza.

Una fretta che si è rivelata, come da copione, cattiva consigliera. La nuova edizione de La Sai l’Ultima si è presentata agli occhi del pubblico come una fotocopia delle repliche annualmente trasmesse, persino nelle barzellette e nelle battute agghiaccianti che vengono settimanalmente messe in bocca a Boldi e che, se potevano far ridere anni fa, adesso fanno sorridere. Un sorriso amaro.

Ma d’altro canto gli ormai navigati ed esperti telespettatori avevano manifestato da subito un interesse decisamente scarso nei confronti del programma e come scrive Paolo Martini per La Stampa La sai l’ultima? è disastroso e la povera Cuccarini si può giusto consolare con l’attenzione della critica e di un pubblico particolare, soprattutto per quella sigla molto anni Ottanta, Un’onda d’amore, [...] che ha scatenato l’orda di supertifosi di Lorella, nuova icona gay.

Ed in effetti ad essersi interessati alle barzellette in prime time ci sono stati soltanto gli agguerritissimi fans della più amata dagli italiani che lungi dall’essere entusiasti ed interessati al programma si sono preoccupati quasi esclusivamente delle presenza o meno di un corpo di ballo grazie al quale la Cuccarini avrebbe potuto esprimere la propria arte.

Ma neanche loro sono rimasti soddisfatti dalle perfomance della loro beniamina che si è trovata quasi costretta a mettere in piedi una sigla che per quanto d’effetto (la trovate nel video che segue) stona in maniera imbarazzante col programma e risulta come un contentino per tutti coloro che avrebbero voluto vederla nuovamente danzare sperando di  emulare la Lorella Cuccarini che volava sulle note de La Notte Vola.

Ma stavolta si è volato basso!