tv locali



22
giugno

RISINTONIZZAZIONE DI RAIUNO: DA OGGI E FINO AL 30 GIUGNO PER FAR SPAZIO A EUROPA7

Raiuno - risintonizzazione

Da oggi e fino al 30 giugno potrebbe capitarvi di vedere RaiUno peggio del solito. Non preoccupatevi è l’effetto della procedura di risintonizzazione della banda VHF.

Per recepire le decisioni emanate dalla Commissione Europea in materia di armonizzazione sull’uso delle frequenze radioelettriche, nell’ultima decade di giugno le reti televisive trasmesse in banda VHF cambieranno frequenza di trasmissione passando alla canalizzazione europea che permetterà di raggiungere quota otto canali televisivi a fronte degli attuali sette. La maggior parte di queste frequenze è occupata dai segnali della rete ammiraglia Rai ma esistono sul territorio nazionale frequenze sulle quali trasmettono anche RaiDue, RaiTre, alcuni multiplex digitali o alcune tv locali.

Gli interventi sugli impianti verranno effettuati giornalmente su base regionale, come si evince dal calendario predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico-Comunicazioni e avverranno, generalmente, nelle prime ore del mattino. Molti televisori e decoder per il digitale terrestre hanno la risintonizzazione automatica attiva e non dovrebbe essere necessario effettuare una risintonizzazione manuale ma in caso di problemi, come visione in bianco e nero, interferenze o schermo nero, basterà risintonizzare per continuare a ricevere il segnale correttamente.




15
aprile

L’AGCOM DETTA LEGGE SULLE FREQUENZE DIGITALI IN ATTESA DELLO SWITCH-OFF

AgComL’Agcom, l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ha approvato lo scorso 8 aprile la delibera sulla spartizione delle 21 reti nazionali in tecnica digitale, in altre parole in digitale terrestre, che saranno disponibili a partire dai prossimi switch off. Le reti saranno assegnate in primis ai soggetti già presenti sul mercato, poi alle tv locali (alle quali è destinato per legge 1/3 delle frequenze) e, infine, per le reti rimanenti, verrà indetta una gara, aperta a soggetti economici nazionali ma anche comunitari.

In particolare la delibera stabilisce che delle 21 reti nazionali in Dvb-T:

  • 8 reti saranno destinate alla conversione delle attuali reti analogiche. Gli operatori nazionali esistenti avranno assegnata capacità trasmissiva sufficiente per la trasmissione dei programmi a definizione standard e ad alta definizione. Sarà comunque garantito almeno un multiplex per operatore;
  • 8 reti digitali saranno dedicate alla conversione in tecnica singola frequenza delle reti digitali esistenti che oggi utilizzano il sistema della multifrequenza: a differenza delle prime otto reti, che saranno diffuse su un’unica frequenza in tutta l’area di copertura, queste ultime avranno più frequenze diverse sulla stessa area o su aree diverse.

Dopo un breve calcolo, rimarranno quindi disponibili solo cinque frequenze da assegnare, il cosiddetto dividendo. 


24
dicembre

TV LOCALI, CRESCE SOLO TELENORBA

Telenorba @ Davide Maggio .it

Ennesimo attestato di stima, da parte di un sempre più numeroso pubblico, per TeleNorba. Un ulteriore incremento dello 0,5% che permette alla storica rete leader del sud-Italia, diretta da Luca Montrone, di svettare nella sezione apposita redatta da Auditel per le emittenti locali.

Nelle stesse rilevazioni, comprendenti tutti e trenta i giorni del mese di novembre, seguono sul podio Telepadova e Telelombardia. Nello specifico, la fortunata emittente pugliese ha avuto una media di 1.524.293 contatti al giorno (+0,5% su ottobre), con una penetrazione del 42% sulla popolazione coperta.

Un vero e proprio trionfo che coincide con il recente coinvolgimento di firme di prim’ordine del piccolo schermo all’interno del sempre più articolato palinsesto. Prima la collaborazione di Lamberto Sposini, la scorsa stagione in prime time con “Versus” (poi proseguita con la trasmissione “Controvento” sull’affiliata RadioNorba), dopo con l’appuntamento quotidiano col “Diario romano” di Maurizio Costanzo. E, per l’immediato futuro, c’è da giurare che la premiata ditta “Montrone&Co.” sia già in trattative con altri personaggi di tutto rispetto.





15
ottobre

LA SARDEGNA E’ ISOLA DIGITALE: ECCO TUTTI I DETTAGLI DELLO SWITCH OFF

Sardegna - Isola Digitale @ Davide Maggio .it

Oggi, 15 ottobre 2008 è una data storica per il mondo televisivo italiano: la Sardegna sarà la più grande regione europea con trasmissioni esclusivamente in digitale terrestre.

A partire da oggi e fino al 1 novembre si stanno progressivamente digitalizzando i segnali analogici dell’isola e sempre a partire da oggi, è attiva la modalità SFN (Single Frequency Network) che permette l’unificazione delle frequenze e quindi la possibilità di ricevere lo stesso multiplex sulla stessa frequenza in tutta la regione.

Per agevolare le procedure di spegnimento, l’isola è stata suddivisa in quattro macroaree alle quali è stato assegnato un intervallo di tempo per lo spegnimento completo.

  • Dal 15 al 16 ottobre toccherà all’Ogliastra e Sarrabus per tutte le emittenti e solo per RaiUno ai comuni del cagliaritano, Sulcis Iglesiente e Medio Campidano;
  • La seconda macroarea è quella del cagliaritano, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente che vedrà lo spegnimento dal 17 al 20 ottobre, mentre dal giorno successivo e fino al 24, toccherà all’oristanese e al nuorese.
  • L’ultima macroarea ”colpita” dallo switch off sarà quella composta dal sassarese e dalla Gallura che dal 27 al 31 ottobre chiuderà il processo di digitalizzazione.

Dal primo novembre in tutta l’isola sarà possibile, quindi, guardare la tv solo in modalità digitale terrestre con numerosi canali aggiuntivi rispetto ai tradizionali, con trasmissioni in alta definizione e applicazioni interattive innovative.