“Burina ripulita”, “cretina”, “deficiente”, “finta signora”. E’ un fiume in piena Tina oggi e ne ha per tutti: dall’aggressione alla corteggiatrice Roberta, che eredita così lo sfortunato ruolo di Eliana Michelazzo, all’eccessiva sfuriata contro la signora Rosy. Proprio come due vicine di pianerottolo che per mesi si fanno i dispetti e poi sbottano all’improvviso lanciandosi fango dalle rispettive case, a Uomini e donne si consuma la resa dei conti tra le ‘finte signore’ che in giro per l’Italia si contendono il ruolo di donna cool della trasmissione.
La vamp però esagera sfoderando un lessico aggressivo da bar di periferia che tira spesso in ballo gli attributi maschili per esprimere tutto l’odio covato per la popolana signora che ama ormai spacciarsi per donna chic della capitale. Si scende sul personale e si arriva a tirare in ballo questioni di infimo livello, tipiche però delle peggiori beghe tra donne in lotta: Tina avrebbe addirittura trasferito d’asilo il figlio per non incrociare la signora del pubblico che andava a prendere il nipote. Le due popolano lo stesso quartiere e si squadrano anche quando vanno a fare la spesa. Un duello ormai storico, almeno da quanto emerge in puntata.
La De Filippi è sbalordita. Mani al volto, piegata in due dalle risate è consapevole di aver toccato l’apice del trash con questo scontro sociale, che serpeggia a lungo tra le signore del pubblico, ma che finora era baluginato solo a piccole dosi. Memorabile un altro dialogo acceso tra la signora Paola ed Amalia che si sminuivano a vicenda con frasi del tipo: “a bella ma se vieni in studio con la Ka, non fare la signora”. La conduttrice è consapevole che con questo lungo sproloquio si è guadagnata giorni di riproposizioni a Blob e Striscia la Notizia, candidature eccellenti a tutti i premi trash per la tv. Nemmeno nelle più estreme parodie della trasmissione fatte da Lucia Ocone e Paola Cortellesi si sarebbe arrivato a tanto.