Studio Aperto



26
maggio

STUDIO APERTO CI PORTA NELLA RETE DEL SESSO

Gli amanti della trasgessione, abituati ad osare e a spingersi oltre ogni limite consentito dalle regole sociali o coloro che hanno, semplicemente, la curiosità di conoscere cosa si nasconde dietro a desideri proibiti di molti uomini e donne stasera avranno pane per i loro denti.

Alle 24.00 Italia1, infatti, trasmetterà uno Speciale Live di Studio Aperto dal titolo “Nella rete del sesso” in cui la brava Gabriella Simoni ci condurrà, come sempre in diretta, in un viaggio nel mondo proibito del sesso mostrandoci storie e testimonianze di gente famosa e non, aventi tutte come denominatore comune il desiderio di trasgredire. Trasgressione in tutte le sue declinazioni, dunque, in questa inchiesta giornalistica avente come scopo quello di scoprire cosa spinga, tra le altre cose, l’insospettabile padre di provincia come il famoso uomo politico a rifugiarsi tra le braccia della escort o del transgender di turno.

Si parte dalla cronaca recente con un’intervista realizzata a Saint Tropez ad un amico di Zahia Dehar, la baby squillo di lusso salita recentemente agli onori della cronaca per un “affaire” con alcuni giocatori della nazionale francese per i quali, alla vigilia dei mondiali di calcio, si profilerebbe il serio rischio di una mancata convocazione in Sudafrica. Una storia che ha fatto discutere e ha tanto scandalizzato l’opinione pubblica all’ombra della Tour Eiffel e sta creando seri problemi a tre “bleus” come Ribery, Benzema e Govou che, avendo approfittato dei “servigi” della escort quando era ancora maggiorenne, rischierebbero anche il carcere: quando la follia di una notte di sesso può portare ad estreme conseguenze. Lo sa bene (e con lui tutti noi visto che per mesi non si è parlato d’altro) Piero Marrazzo, ex Presidente della regione Lazio che per le sue frequentazioni con alcuni trans della capitale ha dovuto rinunciare, sembra definitivamente, alla carriera politica. Ma come vivono i tanto chiacchierati transessuali? Lo scopriremo stasera attraverso un viaggio nelle strade di Roma dove vivono i protagonisti del caso Marrazzo, tra sesso, paura ed incertezze.




10
maggio

DM LIVE24: 10 MAGGIO 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • Chiaramente omosessuale!

lauretta ha scritto alle 15:32

Sgarbi a Domenica 5 parlando di Sallusti e della vicenda ‘Ballarò’: ”e pensare che D’alema ha parlato anche di donnine non sapendo che Sallusti é chiaramente omosessuale. Tant’è vero che oggi è qui dalla D’urso che é la patrona di tutti gli omosessuali!

  • Mandarsi affaxxxxx

lauretta ha scritto alle 15:40

A Domenica 5 Vinci: “… ma la rissa va bene in tv, sono le parolacce che non ci devono essere!”. Della serie, si possono menare basta che non si mandino affxxxxlo!

  • Verificare le promesse

lauretta ha scritto alle 18:20

Domenica 5 dietro le quinte c’era il figlio di Barbara D’urso. Ma che per caso è andato a controllare se mamma D’urso mantiene le ‘promesse’?

  • Ricicli

lauretta ha scritto alle 20:35

Al TG1 delle 20 hanno mandato un servizio in cui una mamma orsa aiutava il suo cucciolo a scendere da un albero. Peccato che lo stesso servizio era stato trasmesso ieri anche da Studio Aperto! Siamo davvero alla frutta!


29
marzo

ELEZIONI IN TV, STOP AL (TELE)VOTO! INIZIA IL REALITY, ECCO GLI APPUNTAMENTI.

Stop al (tele)voto! Alle 15 in punto i seggi elettorali hanno chiuso i battenti e sono iniziate le operazioni di scrutinio delle schede. Le nomination sono state spietate e irrevocabili, anche se dobbiamo registrare un sensibile calo dell’affluenza alle urne. Il dato non è certo confortante, ma non lasciatevi scoraggiare: il bello comincia proprio ora. Ha ufficialmente inizio il grande reality delle elezioni in tv.

Ancora un po’ di pazienza e avremo a disposizione i primi exit poll, sondaggi non ufficiali ma comunque indicativi. I ‘fan club’ dei principali concorrenti inizieranno a fare il tifo, ma non lasciatevi ingannare dalle apparenze: è tutta scena. Infatti le percentuali della prima ora sono più ballerine di Emanuele Filiberto e Natalia Titova a Ballando con le stelle, e il rischio di fare imbarazzanti scivoloni è sempre alto. Bocche cucite, dunque, e frasi di pura circostanza. Dalle 16 inizierà il walzer degli Speciali sulle elezioni e, alimentata dai ‘gossip’, crescerà esponenzialmente la tensione per la finale del nostro reality. Ad aprire le danze sarà il Tg1 con uno speciale condotto da Francesco Giorgino, mentre su Rai 3 ci sarà Bianca Berlinguer. Anche Mediaset seguirà l’esito delle nomination con appositi spazi informativi. Il Tg5 farà uno slalom tra i consueti programmi del pomeriggio (Amici e Pomeriggio Cinque) con aggiornamenti ogni 30 minuti circa. Suggeriamo agli amanti delle forti emozioni di sintonizzarsi su Rete4 dove, a partire dalle 16.30, troveranno pane per i loro denti. Dalle 16.45 sarà in pista anche Studio Aperto.

 Con l’avanzare delle ore e il confermarsi dei dati, giungeranno anche le prime voci dal confessionale. Infatti non mancheranno collegamenti dalle sedi di partito, con straripanti dichiarazioni da parte dei principali esponenti politici. Alcuni saranno peggio di Aldo Busi durante i suoi celebri sfoghi a prova di censura e regaleranno alle telecamere dichiarazioni destinate a far discurere. Altri riusciranno ad eludere le domande dell’intervistatore sfoggiando un eloquio incomprensibile degno del ‘Principe’ del Gf, George Leonard.

In prima serata il reality entrerà nel vivo; avremo appuntamenti da non perdere.  Il gran cerimoniere Bruno Vespa tornerà alla carica con Porta a Porta (Rai1, 21:10) mentre su La7 troveremo un Antonello Piroso pronto ad una diretta non-stop fino all’una di notte. Su Rete4 Emilio Fede aprirà il collegamento con la Casa (di Arcore), nella speranza di apprendere buone notizie sul concorrente Silvio. Infatti pare sia proprio lui uno dei vincitori favoriti. Anche se gli avversari non hanno dubbi: stavolta ci saranno sorprese.

Tutti gli appuntamenti nel dettaglio dopo il salto:





18
gennaio

MARIO GIORDANO A CAPO DELLA NUOVA AGENZIA “NEWS-MEDIASET” (ASPETTANDO LA RETE ALL NEWS)

L’informazione Mediaset si re-inventa e rimescola le sue carte nel nome del progresso (e dei costi da razionalizzare). Nessun avvicendamento tra i direttori oppure nuovi colpi a sorpresa tra i volti noti (il ritorno di Mentana è ancora “solo” un rumor): la novità del Biscione si chiama “News-Mediaset” e sarà la nuova agenzia (interna) diretta da Mario Giordano. Cosa cambia?

Dal punto di vista dei telespettatori poco, dal punto di vista dell’azienda invece cambia la struttura che punta ad avvicinare sempre più il mondo analogico di Mediaset con quello del digitale. Il “veicolo” per l’avvicinamento, oltre alla neonata agenzia, sarà la futura rete “All News” (sul modello di Sky tg24), ma andiamo per gradi e cerchiamo di far quadrare il cerchio.

L’agenzia “News-Mediaset” assorbirà molti giornalisti del Tg4 e di Studio Aperto, mentre rimarranno nei due tiggì le linee di direzione e alcuni  anchormen. Questo vuol dire che i Tg di Rete4 e  Italia 1 si “riforniranno” dei servizi realizzati dall’agenzia unica (che raccoglierà al suo interno anche le sedi regionali), e li metteranno in onda. In questo modo Mediaset, non solo otterrà una razionalizzazione della struttura e dei costi (senza tagli alle risorse, per il momento), ma si avvia a creare quell’ “organo redazionale unico” indispensabile per la creazione della rete “All News”, che pure verrà diretta da Mario Giordano.


15
gennaio

EMILIO FEDE FESTEGGIA I 19 ANNI DI INFORMAZIONE PER LE RETI MEDIASET

Sabato 16 gennaio 2010, si celebrano i 19 anni dell’informazione sulle reti Mediaset. Emilio Fede, con l’annuncio dello scoppio della Guerra del Golfo, nella notte tra il 16 ed il 17 gennaio 1991, tenne a battesimo su Italia 1 il primo telegiornale in diretta dell’allora Fininvest e diede per primo in Italia la notizia della guerra in Irak.

“Hanno attaccato! Il cielo di Bagdad e’ pieno di fuochi…”, fu la frase pronunciata in diretta da Emilio Fede – in collegamento con la giornalista Silvia Kramar da New York- con cui l’Italia venne a sapere che il conflitto era iniziato. La rapidità, la chiarezza e il ritmo con cui Emilio Fede condusse quel primo telegiornale, da lui chiamato “Studio Aperto“, è stato il primo significativo passo verso la nascita dell’informazione sulle reti Mediaset.

Emilio Fede ricorderà quella notte del ‘91, nel corso dell’edizione del Tg4 delle ore 19.00, riproponendo le immagini, le voci, i servizi e i collegamenti di allora, nonche’ le interviste e i commenti di giornalisti e inviati di guerra del tg4 che oggi, dopo 19 anni, sono fieri di affermare “io con Emilio Fede c’ero….”.





4
dicembre

BENEDETTA PARODI E IL SUO “COTTO E MANGIATO”: SU ITALIA UNO SI CUCINA ANCHE DI SABATO. CHECCO ZALONE OSPITE DELLA PRIMA PUNTATA

Benedetta Parodi e Checco Zalone, "Cotto e mangiato"

Gli spazi culinari in tv si dividono in due principali categorie: da un lato ci sono quelli dei grandi chef che propongono ricette difficilissime, con ingredienti introvabili e preparazioni estenuanti; dall’altro le rubriche per “piatti alla portata di tutti” condotte, e a volte improvvisate, da volti noti gentili e rassicuranti. “Cotto e Mangiato”, spin off dell’angolo culinario di Studio Aperto condotto da Benedetta Parodi, rientra sicuramente nella seconda categoria e riparte domani su Italia 1 alle ore 10.45.

Senza interrompere l’appuntamento all’interno del tg “ciovane“, la Parodi e i suoi fornelli vanno così ad occupare anche la mattinata del sabato, per la gioia di casalinghe e lavoratori a riposo. Sguardo sorridente, grembiulino da “self-made chef“, la giornalista in questo nuovo spazio si diletterà nella preparazione di un intero menù: antipasto, primo, secondo, dessert e un “tanti cari saluti” alle diete pre-natalizie.

Novità della versione “large” del sabato la presenza di un ospite fisso da intervistare e mettere alla prova con sue personali ricette. Ospite della prima puntata, lo stakanovista delle promozioni cinematografiche e volto semi-nuovo della satira politica nostrana, Checco Zalone. Continua infatti il suo mega tour promozionale del film Cado dalle nubi e nella tabella di marcia televisiva, dopo i vari “X Factor“, “Domenica in“, “L’era glaciale“, ecco che arriva anche la trasmissione culinaria in cui eseguire il pugliesissimo “riso, patate e cozze”.


25
ottobre

MISTERO E STUDIO APERTO PRESENTANO I VERI ALIENI IN PRIMA SERATA. QUANDO GLI EXTRATERRESTRI IN TV NON SONO UNA BUFALA!

Enrico Ruggieri, Mistero (UFO)Gli extraterrestri non sono più un tabù. Le trasmissioni più disparate hanno affrontato l’annosa questione, consci della meraviglia e della curiosità che l’argomento suscita nei telespettatori. Ma proprio per questo motivo, gli alieni sono finiti per diventare un fenomeno da baraccone, un ‘pour parlè’, un tema di cui tutti parlano ma di cui nessuno ha prove concrete e schiaccianti.

Ecco perché questa sera, in prime time, Mistero in collaborazione con Studio Aperto presenta su Italia 1 lo speciale Gli alieni fra noi – I dossier segreti, in cui per la prima volta si mostreranno in esclusiva assoluta documenti provenienti dagli X-Files britannici e da testimonianze che hanno dell’incredibile, la cui attendibilità è stata certificata dal governo inglese.

Il materiale esclusivo, che verrà mostrato nel programma condotto da Enrico Ruggeri, è stato raccolto dai giornalisti di Studio Aperto negli archivi segreti del governo britannico, resi, seppur in parte, accessibili on line: video inediti, testimonianze mai ascoltate prima di persone che sostengono di essere state rapite dagli alieni e, per la prima volta, la documentazione che dimostrerebbe la presenza di extraterrestri sulla Luna, provata da voci e foto della Nasa. Non mancheranno, a tal proposito, nemmeno le segnalazioni di due esperti aviatori della Royal Air Force che raccontano di un avvistamento di un oggetto volante non identificato per due lunghe ore.

Dopo il salto, info sulla seconda stagione di Mistero:


7
ottobre

STUDIO APERTO IN CONTINUA CRESCITA: SEGUITISSIMO IL TG DI ITALIA 1, NONOSTANTE I DETRATTORI E LA “FINTA SAMOA”

STUDIO APERTO ASCOLTI IN CRESCITA

Non c’è finto Tsunami nè servizio tarocco che tengano, Studio Aperto piace e continua a crescere. Nonostante tutto.

I dati parlano chiaro, in barba a tutte le polemiche che lo vorrebbero più magazine che telegiornale, Studio Aperto incontra il gusto di una sempre più vasta platea, confermandosi come appuntamento irrinunciabile per una fetta di pubblico numerosissima. Lo speciale “Live” di domenica sera ha raccolto, infatti, l’11.88% di share sul target commerciale pari a 521.000 telespettatori e il dato medio relativo al Tg di Mario Giordano, tornato a dirigere Studio Aperto succedendo a Giorgio Mulè, è in decisa crescita. A settembre lo share medio registrato è stato del 28.96% (2.811.471 spettatori), rispetto al 27.2% di share ottenuto dal 1 gennaio 2009. E l’incremento non è da attribuirsi soltanto all’edizione delle 12:25. Anche quella pomeridiana, in onda alle 18:30, segna una crescita superiore ad un punto percentuale sul target commerciale, passando dal 14% medio ottenuto dall’inizio dell’anno, al 15,80% di Settembre.

L’analisi di questo successo non può non partire proprio dall’ultimo servizio “tarocco sul quale ci hanno fatto sorridere e riflettere Greggio e Iacchetti dal bancone del tg satirico di Striscia la Notizia: la tromba d’aria che il 15 giugno 2007 ha investito l’”Heineken Jammin Festival” di Mestre scambiata per l’onda anomala di Samoa, con tanto di cronaca sentita ed appassionata di quanto accadeva nel parco agli spettatori del concerto, diventati per l’occasione dei turisti che tentano la fuga già alla prima pioggia torrenziale. Ma la finta Samoa non è che l’ultimo dei punti prontamente sciorinati dai detrattori del Tg di Italia Uno, che vedono nel gossip e nelle notizie che non fanno notizia, il principale problema di un telegiornale che si dichiara tale.