Silver



1
ottobre

LA QUARTA PUNTATA DI X FACTOR E’ LENTA, E NON E’ ROCK. ELIMINATA ORNELLA FELICETTI

Claudia Mori (XFactor)

Ore 00.20: volge al termine la quarta lunghissima puntata del talent show di Raidue. Nonostante non ci siano state scenate da parte dei giudici e nonostante il numero più contenuto di ospiti e altri fattori esterni, i titoli di coda giungono ad ora tarda, senza lasciare nemmeno molto spazio all’esclusa della serata che risponde al nome di Ornella Felicetti (della categoria capitanata da Morgan).

Davvero poche le cose da segnalare sulla serata, perchè tutto è andato “come liturgia prevedeva”: buoni contenuti musicali, lunghe diatribe tra i giudici, nessun guizzo o intemperanza. L’incipit della trasmissione è stato dedicato alla chiusura del “caso Mori (qui l’accaduto): poche parole da parte di Facchinetti, un video rievocativo delle emozioni e dei successi sfornati dal talent show e una chiusura prevedibile e poco originale: “Perchè X Factor avrà al suo centro, sempre e solo una cosa: la musica!“. Archiviato l’incidente diplomatico, riprende la gara e il collaudato meccanismo del format.

Il giudizio finale sulla puntata non ritieniamo possa andare oltre ad una “sufficienza risicata”, senza infamia e senza lode: quando “i giudici fanno solo i giudici” chiunque si aspetti un programma “rock” e scattante, è destinato a rimaner deluso e si ritrova difronte ad un programma lento e un pò stanco. Con il passare degli appuntamenti infatti, il fantasma della Ventura si materializza  sempre più durante i momenti non-musicali: la Mori – ieri sera in versione Moira Orfei – non offre a Facchinetti gli stessi assist che lanciava la “Mona nazionale”, la Maionchi per sua stessa ammissione ”si sente un pò scarica” e Morgan (già destinato alla vittoria, avendo la squadra probabilmente più forte) spesso esagera nelle sue caricature intellettuali, consapevole di non avere un degno avversario in termini di personalità ed egocentrismo. A differenza di altri casi eccellenti, risulta indovinata questa volta la scelta del quarto giudice perchè Claudio Cecchetto “ne capisce”, interagisce e dà il suo personale contributo alla causa. Da segnalare inoltre, la “non-presenza” degli acclamati Pooh: probabilmente a causa dei tempi stretti, gli annunciati collegamenti con l’ultimo concerto della band sono stati pochi e piuttosto sterili. Facchinetti ha provato ad infondere un pò di commozione in studio, ma è stato schiacciato dalla scaletta e dalla necessità di portare a termine la maratona.

Scopri dopo il salto la cronaca della puntata e le irriverenti “7 note”.




30
settembre

X FACTOR: TRA TOKIO HOTEL, CLAUDIO CECCHETTO E I POOH, CON QUALE FACCIA SI RIPRESENTERA’ AL PUBBLICO CLAUDIA MORI?

xfactor_quarta

X Factor riprende quota dopo la travagliata settimana del “Caso Mori”. E per la quarta puntata di questa sera, uno è l’interrogativo che tiene banco su questo blog: “Con quale faccia la molleggiata consorte si presenterà al cospetto del pubblico e della produzione dello show?”. 

Il fatto è oramai stranoto a tutti e ha tenuto banco ovunque (qui la nostra cronaca) e gli strascichi dell’ “indignazione fotografica” di Claudia Mori , inopportuna ”paladina della moralità”, ha varcato i confini della TV di Stato per approdare addirittura a La7, dove Gad Lerner ha sfruttato il “caso Mori” in una discutibile puntata dell’Infedele sullo sfruttamento del corpo femminile in tv.

Una questione che è riuscita a far arrabbiare anche il numero uno di Magnolia, Giorgio Gori, che  non le ha mandate a dire alla Signora Mori: “Il filmato è stato indelicato – dichiara Gori a Il Giornale – ma lei se l’è presa troppo e dovrebbe essere meno lenta e più rock“: parole di scusa, ma anche (a quanto pare) di forte ripensamento sul giudice che ha sostituito la Ventura.

Ma oltre alla Mori, il piatto della serata sembra decisamente ricco. Ospiti della serata saranno i Tokio Hotel con il loro nuovo singolo e i mitici Pooh  che si collegheranno con lo studio proprio durante l’ultimo emozionante concerto della band. Anche questa settimana inoltre ci sarà la presenza di un quarto giudice: Claudio Cecchetto, disc jockey ma soprattutto produttore discografico e talent-scout.  Per quanto riguarda invece la gara, si svolgerà in due manches e sarà caratterizzata da una sola eliminazione; dieci le esibizioni previste:


24
settembre

X FACTOR TERZA PUNTATA: GLI “A&K” FUORI DALLA GARA E LA MORI MINACCIA DI LASCIARE IL PROGRAMMA

Claudia Mori (XFactor)

Forse per paura di perdere ulteriormente ascolti e credibilità, la terza puntata di “X Factor” è stata, da subito, più convincente delle prime due, pur non avendo ancora convinto del tutto il pubblico che, ieri, si è fermato a soli 2.233.000 spettatori con l’11.38% di share. La partita tra i dieci talenti si gioca in una manche unica (al ballottaggio i due meno televotati) e tutta la serata è a tema “Anni ‘80″Molti (troppi) ospiti (Neffa, Eros Ramazzotti e Daria Bignardi) e un nuovo ingresso che risponde al nome di Mario (per la categoria capitanata da Morgan), ma anche nel corso di questa puntata sono stati i giudici a dare  e fare, spettacolo. Se la scorsa settimana c’è stata ”la rabbia” di Mara Maionchi a tener banco, ieri, invece, è stato il turno della “reale incavolatura” di Madame Celentano. La pietra dello scandalo è stato un “simpatico” gioco che, cavalcando il tema della serata, confrontava foto recenti di giudici e vocal coach con foto degli stessi risalenti proprio agli anni ‘80: Maionchi, Morgan e Tommassini “incassano il colpo”, la Mori invece, no.

Già innervosita dalla questione “Signora-Mori-non-si-può-tenere-il-telefonino-in-diretta” (“Sento i miei amici, persone che mi danno pareri [...] e non ci penso proprio a darvelo: non è previsto dal contratto“), il giudice s’infuria di fronte alla scelta di una foto recente che la mostra grassa e goffa, ancora più acuita dal confronto con “i bei tempi che furono”. Prima parla di “sgarberia” nei confronti di una donna di 65 anni che è fiera di avere la sua età, poi “parte la furia”: “Non mi presto a certa televisione orrida [...] ho accettato di partecipare ad un talent show, che invece sta diventando un orrido reality show: io non ci sto! [...] Non so se domani avrete ancora un giudice“. Di ritorno dallo stacco pubblicitario, la Mori non è al suo posto e ritorna solo dopo cinque minuti di presumibile bufera dietro le quinte (del resto a microfoni aperti  aveva affermato: “so benissimo con chi prendermela“), portando comunque a termine la puntata.

Alla luce di questi fatti, ci si chiede come mai si sia voluto puntare tutto su un personaggio così misterioso e difficile da gestire. Difficoltà e mistero percepiti sin dalla trattative estive con Madame Celentano. Se a ciò s’aggiunge che, come le migliori regine, la Mori non si piega ai meccanismi della trasmissione e continua a mantenere un sostanziale egocentrismo, che cozza con il “lavoro di squadra” richiesto dal programma, la scelta diventa, forse, ancor meno comprensibile. Non sappiamo se si possa già parlare di divorzio, ma di sicuro la perentorietà con cui la signora Celentano ha tuonato “Me ne vado!“, lascia intendere che forse è già in atto un “ripensamento” che non può essere attribuito al singolo episodio, ma ad un malessere sempre più evidente e soffocante.

Curiosi di sapere come è andata la gara? Volete conoscere la reazione di Facchinetti? Non vedi l’ora di leggere “le 7 note di colore” della serata? Scopri tutto dopo il salto.





23
settembre

X FACTOR 3: EROS RAMAZZOTTI, NEFFA E IL “QUARTO GIUDICE” DARIA BIGNARDI PRONTI PER LA TERZA PUNTATA

xfactor_IIIpuntata

Tra prove e discussioni, prende forma  la terza puntata di ”X-Factor“, in onda stasera sempre  in prima serata su Raidue. I dieci concorrenti rimasti in gara continuano a confrontarsi con giudici e vocal coach, nella speranza di veder pienamente valorizzate le proprie capacità e soprattutto di sfuggire alla temibile “tagliola” del televoto. I brani sono stati assegnati e, salvo ripensamenti dell’ultima ora, la tracklist della serata prevede un mirabolante “3-4-3″.

Dieci esibizioni (dettaglio dopo il salto), molte delle quali in inglese: e se Mara Maionchi sembra virare sempre più verso un atteggiamento “Morganesco” con la scelta di brani più ricercati e meno commerciali, la Mori rimane la più tradizionalista e prevedibile dei giudici, scegliendo tre canzoni molto famose che confermano le personalità dei suoi “protetti”. Stasera sarà inoltre la prima occasione dei giudici per fare un nuovo innesto “in stile Giusy Ferreri” (che pure entrò a gara iniziata); sulla base di un televoto finale infatti, verrà deciso l’ingresso di un nuovo concorrente ancora da scoprire. I tele-blogger più attenti hanno notato la presenza, durante queste selezioni andate in onda nel day-time, di un volto “noto” al pubblico dei reality: Antonella Loconsole, cantante finalista della primissima edizione di “Saranno famosi” (poi diventato Amici). Riuscirà la cantante barese a ri-giocarsi le sue carte, anche in casa della concorrenza? Lo scopriremo stasera, presumibilmente in ora tarda.

Molto ricco poi il carnet degli ospiti. Si esibiranno sul palco: Eros Ramazzotti, che canterà per ben due volte (l’ultimo singolo “Controvento” e una sorpresa ancora top-secret) e Neffa, con la sua hit “Lontano dal tuo sole“, mentre per una delle due manches i giudici faranno posto ad una quarta presenza super-partes, che risponde al nome di Daria Bignardi. Sarà infatti proprio l’algida giornalista, che durante quest’estate era finita sulla lista di papabili eredi della Ventura, ad affiancare il trio nella valutazione delle esibizioni. La presenza della Bignardi è in realtà presto spiegata con la promozione per l’imminente partenza della sua Era Glaciale (sempre su Raidue) e la speranza è quella di vederla interessata alla gara (e non solo al lancio del suo programma) e obiettiva nei giudizi, così da smuovere le placide acque del programma e  far capire quanto fosse fondata la sua candidatura alla poltrona poi vinta dalla Mori.


17
settembre

X FACTOR 3, SECONDA PUNTATA: E’ ONE-MAIONCHI-SHOW E IL RITMO MIGLIORA! ELIMINATI GLI HORRIBLE PORNO STUNTMEN

Mara Maionchi, XFactor 3

Ore 21 e 4 minuti: parte la seconda puntata della terza edizione di XFactor. Undici cantanti in gara, tre giudici, due manches, uno scontro finale: la prassi è invariata e le ore scorrono lungo i placidi e tranquilli binari del “prevedibile”. Francesco Facchinetti è sicuramente maturato rispetto alle precedenti edizioni: non è autoritario, ma riesce ad essere più autorevole nel gestire le situazioni, pur non risultando ancora in grado di accelerare o decelerare il ritmo della trasmissione a suo piacimento. Nel complesso riesce, però, a fare da collante tra i tre giudici che sono ”la croce e la delizia” dello spettacolo. Sono ”croce“ quando “sguazzano indifferenti nel loro brodo”, senza preoccuparsi dei terribili impatti sullo zapping che possono avere le loro digressioni; diventano “delizia” nel momento in cui escono finalmente fuori dal ruolo e dal copione, e aumentano la temperatura senza ricorrere alle solite critiche sterili sul talento, l’onestà intellettuale e la filosofia musicale.

Ne è un esempio il one-woman show firmato da Mara Maionchi che, alla fine della prima manche, vede penalizzate le sue “Yavanna” e la scelta di fare una canzone (Teardrop dei Massive Attack) sofisticata e poco commerciale: la Maionchi sperimenta e il televoto la punisce… Apriti Cielo! Zia Mara (o a piacimento Nonna salice)  ”va in sofferenza” ed inizia a ripetere più volte la parolaccia italiana più diffusa: ce l’ha con il mondo, ce l’ha con la sua stessa voglia di sperimentare e di scommettere su un “prodotto non immediato” come le tre fatine di Cuneo; butta tutto per terra, si alza e, da persona verace quale è continua ad imprecare, per poi sfociare in uno stizzito pianto nervoso. Morgan le tende la mano intellettuale, la Mori l’abbraccia con poca convinzione, Facchinetti è un “vigile urbano” e non può far altro che presidiare l’incrocio dopo il tamponamento: finalmente tra note e televoti, per dieci minuti si vede uno spettacolo che non è seduto, che non ha scaletta e che quindi appassiona. Impossibile non rivedere un momento cult del programma. Lo vedete nel video qui a lato.

Attenzione però! Questo non significa “fare il tifo per il trash” e sperare che qualcuno sbrocchi o si azzuffi: l’ira della Maionchi è un’ira dettata dalla passione, dalla carnalità, è un modo di esprimersi sicuramente sopra le righe (difatti lei se ne scuserà a fine show), ma non è un modo di esprimersi volgare, perchè non è volgare l’intenzione con cui la produttrice lo fa: d’accordo, non va bene dare certi esempi in TV, ma in quale famiglia non è mai scappato a qualcuno la fatidica parola che inizia per “C”? Quale persona appassionata riesce sempre a mantenere il controllo su tutto quello che dice? Il punto debole di “X-factor” nel suo complesso, forse è proprio questo: la mancanza di passionalità e carnalità, la mancanza del fattore “imprevisto” che smuova un pò il “ping-pong” tra giudici e cantanti. Ottima la scelta di distinguersi dai soliti parapiglia mediatici, di non trasformare una gara canora in un reality tra vipere, ma a volte lungo le tre ore di trasmissione, lo spettatore avverte un pò la mancanza di quella sana “caciara“, di quella gioia di fare spettacolo che rende tutto più leggero ed interessante. A fine puntata escono i cugini meno talentuosi dei Bastards, ossia gli Horrible Porno Stuntmen.

Segui dopo il salto, il riassunto della puntata, i giudizi sui talenti e le imperdibili “7 note (di colore)”.





11
settembre

X FACTOR 3: DEBUTTA LA MORI-MEDUSA E PERDE SUBITO FRANCESCO GRAMEGNA. VOTA IL TUO PREFERITO

Xfactor 3 (Francesco Facchinetti, Claudia Mori, Francesco Gramegna)

Scriveva Facchinetti questa mattina sul suo blog: “Manca pochissimo al grande evento… Devo dire che sono caricato a molla… Forse questa è la volta in cui sento di più l’adrenalina addosso… Non vedo l’ora di calcare quel palco e di dirvi “Signore e Signori, benvenuti alla prima puntata di X Factor””. Come dargli torto, nel momento in cui sta per partire uno dei programmi di punta della stagione televisiva! E alle 21 di ieri sera, al grido “Perchè da noi è tutta un’altra Musica“, si è dato il via alla nuova  edizione di X Factor in un maestoso studio nuovamente ritoccato, con una fotografia da far invidia ai set di Cinecittà, e con un rinnovato trittico di giudici che oltre alle riconferme (Morgan e Mara Maionchi) ha visto debuttare un’iper cotonata Claudia Mori, tanto da essere soprannominata, di diritto, il giudice-Medusa.

E gli occhi erano puntati principalmente proprio sulla novizia di Via Mecenate. Non risulta certo facile, dopo una sola puntata, tracciarne un profilo definito e definitivo: la Mori infatti ha alternato a momenti di “buonismo materno”, momenti rigorosi e severi; ci sono state fasi in cui si contrapponeva nelle discussioni con spirito da bastian contrario e fasi in cui si mimetizzava e quasi svaniva dietro i due giudici televisamente più navigati. Un atteggiamento, quest’ultimo, alla base del quale sembra rintracciabile una profonda e inaspettata gratitudine nei confronti della squadra che l’ha arruolata che è sfociata in una quasi eccessiva riconoscenza nei confronti della Ventura, in collegamento telefonico col suo pupillo catodico.

E i talenti in gara? Di primo acchito sembra che il livello generale sia inferiore a quello delle precedenti edizioni. Vediamo cosa hanno combinato e scegli il tuo preferito votando il sondaggio:

I manche


10
settembre

X FACTOR 3, ECCO I 12 CONCORRENTI. IL REGOLAMENTO “SPEZZA” GLI A&K, LA MAIONCHI CORRE AI RIPARI

finalisti Mori

Abbiamo un gran lavoro da fare“: queste le prime parole di Claudia Mori ai suoi provinanti “over 24″ all’inizio del bootcamp, e così è stato. Nominato come suo braccio destro e vocal coach Roberto Vernetti (già musicista e produttore di artisti come Patty Pravo, Mina,  Elio e le storie tese), la Mori ha cavalcato l’ondata finale di provini che l’hanno portata alla scelta dei 4 finalisti. Panama e occhialoni da sole sempre a portata di mano, il nuovo giudice si è mostrato negli ultimi frangenti della selezione più entusiasta e partecipe ai meccanismi del talent e, con qualche difficoltà iniziale, ha identificato i nomi che porterà in prima serata.

Con buona pace degli autori che dovranno trovare un modo coinciso per distinguerli, è molto gettonato nella categoria moriana il nome del santo più famoso di Assisi: Francesco Gramegna , 31 anni milanese, magazziniere con la passione per il cantautorato; Francesca Ciampa, 26 anni, ”con l’ X-Factor nei capelli” (Morgan dixit);  Francesca Xefteris, ventiseienne, non provinata dalla Mori nella prima selezione (come la Ciampa) e tenuta in gara da un ripensamento della Maionchi (che in un primo momento l’aveva bocciata). Il quarto elemento del gruppo non porta invece il nome del frate umbro: si chiama Damiano Fiorella e se il nome dice poco, molti spettatori della seconda edizione lo ricorderanno bene, visto che lui era l’”attrezzista cantante“.

E’ infatti ritornato alla carica il tecnico che lo scorso anno aveva sfiorato il sogno di “Cenerentolo canterino“: il passaggio dal “collegamento cavi” alle finali fu brevissimo, salvo poi bocciatura da parte di Morgan, con tanto di commozione generale e auto-punizioni intellettuali, per aver interrotto il sogno proprio sul più bello. E’ ritornato quest’anno Damiano, che non è più attrezzista nè dipendente Rai (o comunque dovrebbe essere così da regolamento), e pur non essendo stato provinato (anche lui) dalla Mori nella prima fase, ha trafitto il cuore della Madama trasformando in reatà il suo sogno di “cantante-Calimero piccolo e tutto nero”.


8
settembre

XFACTOR: FRANCESCO FACCHINETTI, UNA NE PENSA E CENTO NE… SCRIVE! INTANTO LA SQUADRA DI MORGAN E’ AL COMPLETO

facchinetti finalisti under 24

All’improvviso… Francesco Facchinetti LIVE con i lettori nei commenti.

 

Per chi non lo sapesse, Francesco Facchinetti oltre ad essere conduttore, dj, testimonial e cantante (improbabile), a volte si cimenta anche nel difficile ruolo di “giornalista che auto-commenta le sue gesta” e l’ultima fatica letteraria è disponibile a pagina 55 dell’ultimo numero di TV Sorrisi e Canzoni, in cui “il buon Fra” presenta le novità (poche a dire il vero) della nuova edizione di “X-factorche partirà questo giovedì in prima serata su Rai2 (per poi spostarsi al mercoledi dalla seconda puntata).

Il comasco dj scrive, parla e un pò “stra-parla” di questa avventura che per la terza volta in due anni porterà avanti da conduttore oltre all’impegno collaterale del “Processo a X-factor” il sabato pomeriggio. Entusiasta, allegro e loquace, Francesco tocca molti dei punti salienti che vedremo nelle prossime settimane: lo studio rinnovato e ancora più grande (“Pure Madonna ci starebbe bene. Peccato che Lady Ciccone sia già famosa per conto suo“), la presenza confermata di Luca Tommassini (“..e le sue coreografie stellari“) e il nuovo look di Morgan “che farà impallidire i migliori stilisti della galassia” (quindi Francesco, troveremo il Castoldi in versione Luke Sky Walker fashion?).

Il meglio viene però quando Facchinetti si traveste da “stratega del piccolo schermo” e ne “spara” una dietro l’altra. Per cominciare, dice che per intercettare la Mori si sono presentati lui e Giorgio Gori (direttore di Magnolia) al citofono di casa sua e si sono parlati; dice che di questa scelta è molto orgoglioso anche perchè “è una sua proposta“, precisando “No.. non sono il talent-scout degli scova-talenti. E’ che mi sono limitato a scrivere il suo nome su un fogliettino. Avete presente quando alle elementari si decide chi farà il capoclasse? Ecco.” A noi a dire il vero risultava che prima della Mori, la produzione aveva già incassato il “no” di Miguel Bosè e di Stefano Gabbana, e che non è stato affato facile convincere madame Celentano e soddisfare tutte le sue richieste (leggere qui per credere): sei sicuro di aver scritto il nome giusto su quel fogliettino, Fra?