Oscurata dallo sbarco a Cologno della divina Sara Carbonero, la notizia è di quelle che scottano: Marco Foroni e Pierluigi Pardo passano da Sky Sport a Mediaset Premium / Sport Mediaset. A differenza del Calciomercato, in cui ai trasferimenti dei calciatori da un club all’altro vengono sempre date diplomatiche (e ipocrite) risposte come “è una scelta di vita“o “cercavo nuovi stimoli“, possiamo solo supporre quali siano le motivazioni di questo salto della barricata, considerato anche che i due erano dei veri e propri “pilastri”del satellite (erano entrambi presenti sulle parabole degli italiani dagli anni novanta rispettivamente a Tele+ e Stream).
Viene difficile pensare che alla base di tutto non ci sia il vil denaro, dal momento che Premium può trasmettere una quantità di match inferiore rispetto alla tv di Murdoch, non potendo contare sulla totalità del campionato di Serie A e nemmeno sulle partite dei principali campionati esteri (Premier league, Bundesliga e Liga). E proprio quest’ultimo aspetto è quello che stranizza maggiormente, in quanto Foroni era caporedattore del calcio estero occupandosi del programma Euro Calcio Show (una sorta di 90°minuto dei campionati stranieri ed era la voce delle principali partite di Liga e Premier. Indiscutibile la sua competenza quando, da bordocampista, riusciva a passare velocemente da una lingua all’altra intervistando i giocatori nelle principali partite di Champions.
Ancora più grave è per Sky, a parer nostro, la perdita di Pierluigi Pardo: a passare a Premium, infatti, non sarà solo un ottimo telecronista, ma anche un istrione, un formidabile allacciatore di rapporti umani con calciatori e un simbolo per tutti gli amanti dei videogames in qualità di voce ufficiale insieme a Josè Altafini di Pro Evolution Soccer.