
Roberto Cenci
20
luglio
A CASTROCARO COME IN UN QUALSIASI TALENT SHOW! (VIDEO)

Valentina Cenci, Castrocaro
Inaspettato siparietto quello accaduto durante la 53esima edizione del Festival di Castrocaro, il Festival delle nuove voci che vive del ricordo di aver lanciato, nelle passate edizioni, artisti del calibro di Eros Ramazzotti e Laura Pausini. Oggi, al tempo dei talent show e degli Amici di Maria, annoverare nel curriculum una partecipazione a Castrocaro sembra quasi roba di second’ordine. Eppure qualche punto in comune – per la gioia di qualcuno e per il dispiacere di qualcun altro – i talent e la kermesse della cittadina romagnola iniziano ad averlo.
Ma cosa è accaduto giovedì 15 luglio? Fabrizio Frizzi proclama il nome del cantante a cui viene dato accesso alla semifinale. Passa alla fase successiva del concorso Nicola Traversa, il quale alla fine conquisterà anche il primo posto della manifestazione canora. Se il nome di Traversa non vi è nuovo è perchè può vantare di aver partecipato ad Amici 3, edizione vinta dal ballerino Leon Cino. Chi invece non prende bene la sua esclusione da Castrocaro 2010 è una certa Valentina Cenci. Cenci? Si, Cenci. La figlia di Roberto Cenci, il celebre autore e regista di Io canto.
La ragazza non sembra essere soddisfatta di quanto accaduto, colpa di un “problema tecnico” (o di una scelta ben precisa) che non ha permesso agli eliminati di conoscere il voto (determinante) del Presidente di Giuria Michele Torpedine. Valentina Cenci, in perfetto stile talent show, decide di chiedere spiegazioni. Fino alle lacrime. Ma il Presidente di Guria non ha propriamente lo stesso aplomb di Maria De Filippi. Leggete e guardate il video:


16
aprile
DM LIVE24: 16 APRILE 2010
>>> Dal Diario di ieri…
LA REDAZIONE COMUNICA:
La camera ardente di Raimondo Vianello è allestita presso lo Studio 4 del CPTV Mediaset di Cologno Monzese in Via Cinelandia 5.
- ForumFolies
lauretta ha scritto alle 11:53
A Forum si parla di un padre che ha denunciato ai colleghi poliziotti il figlio perchè guidava ubriaco. A quel punto Mirco un ragazzo del pubblico: “secondo me il padre ha perso il polso della situazione!”.
-
Guardare in casa propria
lauretta ha scritto alle 14:48
Quanta plastica c’è sull’Isola? Questa é la domanda che si pone la Setta! E c’é bisogno di andare in fino Nicaragua? Basterebbe guardare il suo talk show… fa il pienone ogni pomeriggio!
- Auguri Roberto e Chiara!
lauretta ha scritto alle 18:28
Fiocco azzurro in casa Cenci-Masciotta. È nato Andrea, un bimbo di poco più di tre chili lungo la bellezza di 54 centimetri. E questa è la vita: per ogni persona che se ne va ce n’è sempre una che arriva!


1
marzo
MONOGRAFIE, ROBERTO CENCI
Cari lettori, da oggi comincio a pubblicare delle monografie che tendono a farvi conoscere addetti ai lavori, figure professionali e personaggi della tv in modo più approfondito. Queste monografie sono dirette soprattutto a quei lettori che non solo vedono la televisione come strumento di evasione, ma vogliono fare della propria passione per il piccolo schermo un lavoro. L’intento sarà quello di cercare, attraverso gli excursus professionali di addetti ai lavori di successo, di farvi capire quanta costanza, applicazione, umiltà, amore e dedizione ci sia alla base di questo mestiere, cercando tra le altre cose di fugare quei dubbi che riscontro quando parlo con gli aspiranti lavoratori dello spettacolo durante le lezioni-chiacchierate che tengo durante alcuni master universitari. Le persone che cercherò di farvi conoscere sono persone che conosco benissimo, con cui ho lavorato per anni ed il mio intento è quello di svelarvi ogni mio segreto, anche il più piccolo, per cercare di aprire le vostre menti ad amare e comprendere al meglio questo mestiere attraverso coloro che creano, inventano, producono, conducono e collaborano ad un programma televisivo, ma soprattutto facendovi capire quali equilibri debbano sussistere o venire a crearsi tra tutti i reparti che lavorano intorno ad uno show televisivo.
Il primo professionista che vi farò conoscere è Roberto Cenci.
Diplomato al Conservatorio in percussioni, musicista, regista, capo progetto, direttore artistico, ingegnere nucleare, Commendatore, Grand’Ufficiale, prossimo Cavaliere del Lavoro. Per il momento non mi sovviene nient’altro, ma appena ricorderò qualche altra carica/ onorificenza, sarà mia premura fornirvela in men che non si dica. Chiaramente sto giocando perchè essendo non solo colleghi ma soprattutto Amici, si anche di Maria de Filippi (abbiamo tutti e due lavorato per 10 anni a stretto contatto col di Lei marito), posso permettermi di scherzare.
Roberto Cenci, papà di “Io canto”, oltre che padre di due splendide figlie e futuro papà di un bambino in arrivo (si chiamerà Ettore come il padre di Roberto, apprezzato chitarrista della storica orchestra della Rai) è calabrese ma trapiantanto a Milano. Tosto e sanguigno come solo i calabresi sanno essere, me lo ricordo 20 anni fa, consulente musicale dei varietà più prestigiosi di Canale 5; preparatissimo, super meticoloso, con un gusto della perfezione quasi maniacale, di uno stakanovismo esasperato. Per lui le ore ed i minuti erano solo dei numeri che si susseguivano lentamente su un orologio: la notte e il giorno? Banalmente solo cambi di luce.


19
gennaio
ROBERTO CENCI A DM TV: NON PARLEREI DI SUCCESSO PER “IO CANTO”. MI ACCONTENTO DI AVER FATTO UN BUON PROGRAMMA.
gennaio 19th, 2010 13:19 Carmelo Aurite
Lo abbiamo più volte definito un numero uno della tv. Regista acclamato e, negli ultimi tempi, vero e proprio deus ex machina di programmi d’intrattenimento d’autore non s’è limitato, nell’evoluzione della sua carriera, a premere solo un bottone per mettere in onda l’una o l’altra telecamera, ma ha intuito bene che per avere un marcia in più e far presa sui telespettatori è necessario curare (personalmente) ogni dettaglio, passando dalle selezione degli artisti per arrivare alla realizzazione delle dirette-tv.
Dietro al suo fare rigoroso, si nasconde una persona che sa emozionarsi di fronte al ricordo di anni passati a “Buona Domenica” accanto ad un maestro come Maurizio Costanzo e che sa intenerirsi di fronte ad un assolo di uno dei piccoli talenti di “Io Canto”, specie in un momento come questo in cui attende, per il prossimo mese di Maggio, la creazione più importante della sua vita.
Bersaglio di svariate polemiche per il suo nuovo show, condotto da Gerry Scotti, lo abbiamo incontrato in quel di Milano e, almeno per una volta, abbiamo messo proprio lui dinnanzi alle telecamere, quelle di DMTV, in un’intervista “A tu x tu” che vi invitiamo a vedere. Ecco cosa ha dichiarato ai nostri microfoni Roberto Cenci.


21
dicembre
QUALE FUTURO PER TI LASCIO UNA CANZONE?
Il passaggio di Roberto Cenci a Mediaset, fresco di contratto in esclusiva col Biscione per tre anni, ha lasciato una bella patata bollente in Rai. All’improvviso il patron di Ti lascio una canzone ha lasciato il progetto per riproporne uno simile su Canale5, Io canto condotto da Gerry Scotti, oltretutto portando con se alcuni autori, tra cui Carlo Pistarino. A Raiuno non è rimasto che rimboccarsi le maniche e ridefinire un nuovo staff per il programma pilastro delle ultime due primavere di Raiuno.
Come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa sarà Paolo Beldì a occuparsi della regia della terza edizione di Ti lascio una canzone, confermatissima in palinsesto. I sostenitori dei piccoli talenti di Antonella Clerici possono stare tranquilli: secondo il fans club della conduttrice il programma tornerà in onda la prima settimana di aprile, probabilmente da sabato 3. Altra novità sarà il cambio di location, non più il teatro Ariston di Sanremo ma il teatro delle Vittorie di Roma.
Ironia della sorte nell’anno in cui la Clerici sarà la padrona di casa di Sanremo dovrà trasferirsi a Roma per la conduzione di Ti lascio una canzone, che resterà identico nella formula come garanzia di originalità per i telespettatori. Per il momento il destino della trasmissione si prospetta sereno, anche se incombe il timore di andare in onda poco dopo il “nuovo” show di Cenci, con una Clerici reduce dalle fatiche sanremesi (qui il cast dei 16 artisti in gara).


17
dicembre
IO CANTO: ECCO IL TITOLO DEL NUOVO PROGRAMMA DI GERRY SCOTTI DIRETTO DA ROBERTO CENCI
Bravo Bravissimo è stato rimesso in archivio, la Bongiorno Productions ha fatto un passo indietro per l’arrivo del regista Roberto Cenci, che ha lasciato Ti lascio una canzone per curare il nuovo show di Gerry Scotti, pronto a tornare in video con un programma dedicato ai bambini. Fatti già noti ai fedeli lettori di DM. Rimaneva un unico dubbio sul nuovo baby talent, molto simile sulla carta a Ti lascio una canzone: il titolo.
Grazie al promo che ha iniziato a circolare ieri sera su Canale5, il programma, la cui partenza è prevista sabato 9 gennaio, si chiamerà Io canto e come recita il titolo (ancora una volta ripreso dal nome di una celebre canzone) sarà incentrato esclusivamente sulla musica. Nello spot si vedono alcuni bambini in sala di registrazione provare dei brani che porteranno poi sul palco, diretti da un sempre più presente Cenci, fresco di contratto di quattro anni con Mediaset.
Niente di nuovo in cucina verrebbe da dire. Una sfida bella e buona ad Antonella Clerici e ai suoi piccoli talenti.


16
dicembre
PAOLO BELDI’ PRENDE IL POSTO DI ROBERTO CENCI A “TI LASCIO UNA CANZONE”
dicembre 16th, 2009 16:04 Davide Maggio
Ve l’avevamo detto: Ti lascio una Canzone sarebbe stato orfano di Roberto Cenci, passato a Mediaset per la realizzazione del nuovo baby-show di Gerry Scotti che inizialmente avrebbe dovuto essere Bravo Bravissimo.
E oggi non solo possiamo aggiungere che Roberto Cenci ha firmato un’esclusiva di quattro anni con Mediaset (bel colpo per il Biscione), ma siamo anche in grado di dirvi chi ha preso il posto lasciato vacante dal regista.
Si tratta di Paolo Beldì che, abbandonato da Simona Ventura a Quelli che il Calcio, si è fatto apprezzare nello show di Gianni Morandi, Grazie a Tutti, ed è ora pronto ad occuparsi di Antonella Clerici e tutti i suoi marmocchi in Ti Lascio una Canzone.

