Raidue



2
settembre

RAI2, TEODOLI TENTA IL RILANCIO: IN ARRIVO VASCO ROSSI, LINUS, MAURIZIO BATTISTA E IN PRIMAVERA THE VOICE 2

Angelo Teodoli

Da anni alla ricerca di una sua identità, Rai2 è pronta a partire con una nuova stagione caratterizzata da diverse novità e alcuni accorgimenti, necessari per ritrovare il pubblico smarrito nel corso degli anni. Il direttore di rete Angelo Teodoli, in passato Capostruttura di Rai1 con delega ai palinsesti, nonché vice direttore della prima rete Rai nell’epoca della direzione di Fabrizio Del Noce, ha fatto il punto della situazione in un’intervista al Tv Radio Corriere.

Rai2 – l’intrattenimento con Savino, Della Gherardesca, Battista e Gregoraci

Le novità principali riguarderanno l’offerta di prima serata, dove troveranno spazio numerosi appuntamenti con autoproduzioni d’intrattenimento.

“Ho cercato di sistematizzare l’offerta, soprattutto nel prime time. Una serata è dedicata all’informazione e per il resto spazieremo sull’intrattenimento. Ritornano Pechino Express, l’adventure game reality condotto questa volta da Costantino Della Gherardesca, e Un minuto per vincere con Nicola Savino. Poi c’è un nuovo programma dove il comico Maurizio Battista racconterà, in giro per il mondo, vizi e virtù di quattro delle città più gradite agli italiani: Miami, Berlino, Barcellona, e Buenos Aires. Anche Made in Sud, che è stato molto apprezzato nella scorsa edizione, partirà in seconda serata e a metà novembre ci terrà compagnia nel prime time.”

Rai2 – L’informazione

Nonostante i tiepidi debutti degli scorsi mesi, Virus – Il contagio delle idee, il programma di approfondimento di Nicola Porro, e 2 Next – Economia e Futuro con Annalisa Bruchi, proseguiranno in autunno.

“Virus – Il contagio delle idee non va in ferie. E’ un programma che ha bisogno di rodaggio, ma il pubblico lo seguirà volentieri perché ha una sua connotazione ben precisa, articolata in tre segmenti: un reportage di apertura per identificare la tematica che viene affrontata nel corso della puntata, intervista al personaggio o ai personaggi, poi spazio al di battito. Un talk documentale, un docu talk, dove tutti possono venire a raccontare le loro storie. Annalisa Bruchi continuerà a raccontare l’economia reale del nostro paese in un programma di servizio che ha l’obbiettivo di rispondere alle domande che i cittadini si fanno tutti i giorni, soprattutto in questi momenti di crisi.”




29
luglio

UNDERCOVER BOSS: ‘CAPI IN INCOGNITO’ ANCHE IN ITALIA?

Undercover Boss

Cosa accadrebbe se l’algida e altera Miranda Priestly de Il diavolo veste Prada, il famigerato boss Flavio Briatore o l’intransigente Luca Cordero Di Montezemolo abbandonassero per una settimana i lussi e gli agi della propria posizione per mescolarsi fra i propri sottoposti in incognito e sotto lo sguardo vigile di una telecamera? La formula di Undercover Boss, il docu-reality campione d’ascolti in America su Cbs (la prima puntata in onda dopo il Super Bowl ha sfiorato i 40 milioni di spettatori), è riuscita a rispondere a questa domanda e ad attirare l’attenzione di Endemol, che, secondo quanto riporta Tivù, starebbe adattando per l’Italia il formato sul quale Rai2 avrebbe già messo gli occhi.

Il programma – la cui edizione a stelle e strisce è stata trasmessa l’anno scorso su La7 doppiata in italiano – prevede che alcuni manager o imprenditori lavorino per una settimana in incognito all’interno della loro stessa azienda. Fingono di essere degli impiegati di basso livello appena assunti e vengono, così, istruiti sul da farsi dai loro stessi dipendenti all’oscuro di tutto. Solo alla fine i boss riveleranno la propria identità scoprendo come funziona dal basso la propria ditta e, magari, scovando, tra il personale alle proprie dipendenze, degli eroi del lavoro. Fermo restando che la presenza di una telecamera (giustificata come mezzo per la realizzazione di un documentario) falsa la realtà, almeno in parte, lo show mostra il mondo del lavoro ai suoi livelli più grezzi e manuali aprendo uno spaccato della consueta routine di dipendenti comuni, spesso ignorata dai capi.

E così capita di imbattersi in gare di mangiafagioli fra le ragazze per decidere chi debba andare a casa prima o nel malcontento per direttive e ordini presi dai piani alti come quello di non poter usufruire del bagno per l’intera durata del turno. Come reagiranno i boss nel constatare di persona le fondamenta della propria azienda partendo dalle cellule che hanno reso tutto questo possibile e operativo? Undercover Boss è anche un documentario sui rapporti umani all’interno di un luogo di lavoro: la figura del boss sotto copertura crea un particolare ribaltamento di ruoli. Il manager scopre la fatica e l’intensità di un lavoro manuale che non conosceva e il pubblico da casa vive una strepitosa fantasia, una sorta di catarsi dei sottoposti. In tempo di crisi economica il telespettatore può assistere alla punizione di un ricco manager, costretto a faticare e a rischio licenziamento. Cosa aspettarsi, però, da una versione italiana?

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29
luglio

OMBRELLONI: SU RAI2 LA ‘MINI SITCOM’ IDEATA DAL CREATORE DI BORIS

Ombrelloni

Se mare, sole e ombrelloni per buona parte degli italiani di questi tempi significano irrinunciabile vacanza, per Rai 2 significano lavoro. E una nuova produzione. Parte infatti questa sera alle ore 21:00 (con anteprima alle 12:00 sul sito Rai) Ombrelloni, la nuova sitcom della seconda rete che accompagnerà i telespettatori per tutto il mese d’agosto con trenta episodi da sette minuti ciascuno.

La serie, prodotta da Rai Fiction e realizzata negli studi del Centro Produzione Rai di Napoli per la regia di Riccardo Grandi, ha un taglio veloce e racconta storie e situazioni che chi guarda già conosce o probabilmente sta vivendo proprio adesso, ovvero la conoscenza dei compagni di spiaggia che spesso nascondono (o purtroppo non nascondono per niente) un mondo che finisce giorno per giorno per fare compagnia (o dare fastidio).

La forza delle microstorie raccontate sta proprio nei nove personaggi, ideati dal creatore di Boris Luca Manzi: tre gruppi composti da tre personaggi ciascuno che creano una sorta di microcosmo a parte a cui nessuno di noi vorrebbe appartenere. Si parte dalla coppia composta da Mara (Karin Proia) e il marito sfigato Giacomo (Giovanni Ludeno), in vacanza con la terribile madre di lei, Renata (Roberta Fiorentini), che desidera solo sbarazzarsi di lui. Poi la famiglia Giannelli, i coatti della situazione: Franco (Alessandro Procoli) con la moglie gossippara Laura (Michela Andreozzi) e la geniale figlia Giada che li mette sempre in riga (Karen Ciaurro).

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26
luglio

RAI2: ARRIVA THE GOOD WIFE AL POSTO DI ARMY WIVES. CASTLE IN ONDA ANCHE ALLE 14

Kelli Williams di Army Wives e Julianna Margulies di The Good Wife

Conclusa la sesta stagione di Army Wives e soppresso Divieto di Sosta, da lunedì 29 luglio il pomeriggio di Rai2 si rimodella. Diremo quindi addio alle avventure delle mogli dei soldati e a Fort Marshall, dove nella settima stagione appena drammaticamente cominciata su Fox Life – e di cui potete leggere qui - arriveranno nuovi personaggi e nasceranno nuove storie legate alla difficoltà di vivere in una base militare. Infatti tra morti e trasferimenti, gran parte dei personaggi regular ci hanno lasciato.

Per una serie che finisce e che, finora, nel pomeriggio estivo di Rai2, è quella che ha avuto il miglior riscontro di pubblico, un’altra comincia. Riprenderà, infatti, dalla prima stagione The Good Wife, di cui lunedì verranno trasmessi i primi due episodi a partire dalle 14:50. Passeremo, quindi dalle mogli dei soldati, allabuona moglie (del procuratore distrettuale), costretta dallo scandalo a luci rosse che ha travolto il marito a ricominciare a lavorare come avvocato e a gestire tutte le conseguenze di una situazione difficile e imbarazzante per lei e per i suoi figli.

Protagonista della serie è Julianna Margulies, nota per aver interpretato l’infermiera Carol in E.R. La serie è attualmente arrivata alla quarta stagione. Altra novità del pomeriggio della rete diretta da Angelo Teodoli, è il raddoppio degli appuntamenti con Castle, altro telefilm di punta della rete, che di fatto prende il posto del soppresso di Divieto di Sosta. Alle 14:00 infatti si ricomincerà dalla prima stagione di cui  andrà in onda il primo episodio. Alle 19:35 curiosamente proseguiranno invece gli episodi della seconda.


19
luglio

MONDIALI DI NUOTO 2013: TUTTI A BARCELLONA PER IL RISCATTO AZZURRO. LIVE SULLA RAI ED EUROSPORT

Federica Pellegrini

Passa per Barcellona il tentativo di riscatto azzurro dopo il clamoroso flop alle Olimpiadi di Londra 2012. Al via questa sera con la cerimonia d’apertura la 15° edizione dei Mondiali di Nuoto, in programma nella città catalana dal 19 luglio al 4 agosto. 181 Nazioni in gara, per un totale di quasi 2.500 atleti presenti, tra i quali i 31 italiani, capitanati dalla punta di diamante Federica Pellegrini, attesa nelle staffette e nei 200 dorso.

Nuoto, nuoto in acque libere, nuoto sincronizzato, tuffi, pallanuoto maschile e femminile, per due settimane abbondanti da vivere “in vasca”, in diretta tv su Rai 2, RaiSport 1, RaiSport 2 ed Eurosport HD. Da segnalare che sul più grande network televisivo d’Europa, visibile ai soli abbonati alla tv satellitare, debutta una commentatrice d’eccezione: la campionessa di nuoto italiano Alessia Filippi, di recente giurata per Canale 5 nel talent Jump! Stasera mi tuffo.

Le speranze azzurre, come detto, si accendono quando l’acqua inizia a schizzare per le bracciate della Fede Nazionale, che agli ultimi Mondiali di Shanghai 2011 ha messo in bacheca un doppio oro nei 400 e 200 stile libero. Quelli di quest’anno, però, hanno un sapore speciale, dal momento che arrivano a distanza di dieci anni da Barcellona 2003, dove ebbe inizio l’era Pellegrini.





14
luglio

UNDER THE DOME: ALLE 21:45 CALA UNA CUPOLA SU RAI2

Under The Dome

L’appuntamento con il mistery drama, dal tocco un po’ fantascientifico, è per stasera, 14 luglio, alle 21:45. Su Rai 2 assisteremo infatti alla prima puntata di Under The Dome, la serie tv ispirata al romanzo di Stephen King, che insieme a Steven Spielberg, ne è stato anche produttore. La serie va in onda a distanza di tre settimane dalla messa in onda negli Stati Uniti sulla CBS, dove sta riscuotendo un buon successo, insieme però anche a qualche polemica, innescata dai fan del romanzo delusi dal fatto che la serie non lo rispecchiasse fedelmente.

Under the Dome infatti trae solo ispirazione dal romanzo di King. La serie è stata poi adattata alle esigenze televisive, sopratutto per quanto riguardo i personaggi che non sono tutti fedelmente rappresentati. La storia si svolge nella piccola cittadina di Chester’s Mill su cui all’improvviso cala una cupola, una sorta di campo di forza magnetico, in cui restano imprigionati i suoi abitanti, che quindi, nelle 13 puntate, impareremo a conoscere, insieme ai misteri e ai segreti che nascondono.

Gli abitanti di Chester’s Mill, una volta capito di non poter uscire e di non poter avere contatti con l’esterno, vengono presi dal panico. Toccherà al gruppo dei protagonisti tranquillizzare tutti e capire come e perché la cittadina sia rimasta bloccata. Tra di loro, riconosceremo Mike Vogel, protagonista nella scorsa stagione televisiva della serie Pan Am, che interpreta Dale “Barbie” Barbara, un veterano dell’esercito arrivato a Chester’s Mill per una missione misteriosa. Al suo personaggio è legato quello di Julia Shumway che indaga su di lui. Poi ci saranno il giovane Joe, i cui genitori sono rimasti fuori dal campo di forza, Linda Esquivel, il vice sceriffo, Angie McAlister, un’infermiera e Dodee Weaver, un ingegnere radiofonico che riesce a comunicare con il mondo fuori dal campo magnetico.

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2
luglio

PALIO DI SIENA 2013: IN DIRETTA SU RAI 2 (E IL 16 AGOSTO SU RAI 5)

Palio di Siena

Torna puntuale il doppio appuntamento che si rinnova ogni anno con il Palio di Siena, che si corre il 2 luglio (Palio di Luglio) in onore della Madonna di Provenzano e il 16 agosto (Palio di Mezzo Agosto) in onore della Madonna Assunta. La città senese, dunque, si riversa in Piazza del Campo, così come la Rai, pronta anche quest’anno a garantire la diretta tv di entrambe le corse.

L’appuntamento odierno scatta alle 18.45 su Rai 2 e saranno ancora una volta le voci di Susanna Petruni e Maurizio Bianchini ad accompagnare il telespettatore nella telecronaca della storica corsa dei cavalli. Lunga, come da tradizione, la fase pre-corsa, arricchita anche da immagini e contributi registrati, rispetto al minuto e poco più in cui le contrade compiono i tre giri previsti, capaci di tenere con il fiato sospeso una città intera.

Vince il cavallo che “taglia” per primo il traguardo, anche qualora risulti privo del suo fantino. Queste le dieci contrade chiamate a correre la Carriera (così viene chiamata la corsa): Valdimontone, Pantera, Oca, Civetta, Istrice, Lupa, Torre, Leocorno, Onda (vincitrice in carica del Palio di Luglio) e Nicchio.


1
luglio

VEGAS: DOPO LA SOSPENSIONE, RAI 2 RIPROPONE LA SERIE DA STASERA ALLE 22:45

Vegas

Speriamo che sia la volta buona: dopo la falsa partenza dell’11 marzo 2013 Rai 2 riprova a proporre al suo pubblico, affamato di serie tv, le 21 puntate di Vegas. Il telefilm americano della CBS fu infatti sospeso dopo la messa in onda del primo episodio per insufficienti risultati d’ascolto e da questa sera, 1 luglio, torna ogni lunedì alle 22:45 con la speranza che la collocazione estiva gli sia più congeniale.

Probabilmente la serie è nata sotto una cattiva stella, tanto da essere stata cancellata dall’emittente a stelle e strisce dopo una sola stagione a causa del calo vertiginoso degli ascolti, attestatasi su livelli mediocri. Eppure le premesse per la creazione di un prodotto duraturo c’erano tutte: una sceneggiatura solida nata inizialmente come soggetto cinematografico e scritta da Nicholas Pileggi, già autore di Scorsese; una trama verosimile dal momento che il cowboy protagonista Ralph Lamb è realmente esistito; un cast particolare in cui spiccano Dennis Quaid, attore cinematografico al debutto sul piccolo schermo proprio nel ruolo di Lamb, e Michael Chiklis, già protagonista di The Shield.

Solo 21 episodi dunque, per appassionarsi alla storia di questo personaggio particolare divenuto negli anni ‘60 sceriffo di Las Vegas e ricordato per aver contribuito alla creazione del Dipartimento di Polizia della città, da lui gestito senza spargimenti di sangue. Lamb portò avanti un’ opera di modernizzazione delle forze dell’ordine della città e prese posizione contro la criminalità organizzata, che ne controllava la maggior parte dei casinò.

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