Paperissima



26
settembre

ZELIG RIAPRE DI LUNEDI E SFIDA LA VENTURA

Zelig Arcimboldi 2008 - Claudio Bisio e Vanessa Incontrada @ Davide Maggio .it

Tanti sono i programmi comici in televisione, pochi quelli veramente di successo che riescono a imporsi al pubblico diventando veri e propri fenomeni di costume. Quest’ultimo è il caso di Zelig. “Di questi tempi c’è poco da ridere, e quel poco è tutto a Zelig”, scrive Piero D’Antoni su il Giorno.

Il celebre programma di Canale 5 sta per ripartire, lunedi 29 settembre ore 21 e 10, con la formula di sempre arricchita tuttavia da qualche novità. La più rilevante è certamente il cambiamento del giorno di messa in onda: Vanessa Incontrada e Claudio Bisio passano dal venerdi al lunedi e dovranno vedersela da una parte con le fiction di Raiuno e dall’altra con  l’Isola dei famosi. Scelta rischiosa, quella fatta dai vertici Mediaset, che hanno fatto di necessità virtù. La serata del venerdi sarà, infatti, occupata da Paperissima e, per dirla con le parole dell’ autore Gino, ”chiunque fa televisione sa che non può fare la guerra ad Antonio Ricci. Quest’anno in autunno è prevista Paperissima e storicamente il giorno di messa in onda di quel programma, che è fra i più anziani e visti di Canale 5, è il venerdì. Non ci siamo messi neanche a discutere, sarebbe stata una battaglia persa e poi questa del lunedì è una bella sfida..”.

Il direttore di rete, Donelli,  dal canto suo, afferma in conferenza stampa che spostando Zelig dal venerdì al lunedì è stata fatta una scelta giusta, da leader. “Lo spettatore ha il diritto e la libertà di scegliere quali programmi vedere. Quando il direttore di Raidue Antonio Marano dice che se nella stessa serata si sovrappongono trasmissioni pensate per lo stesso tipo di pubblico si manca di rispetto all’audience, mi permetto di dissentire e di controprogrammare, come è giusto che faccia una rete attenta al risultato commerciale”

Scopri il cast della nuova edizione e vota il sondaggio dopo il salto:




18
agosto

LA GRANDE AVVENTURA (10^ PUNTATA) : STAGIONE TV 1990/1991, BUON COMPLEANNO CANALE5

Silvio Berlusconi - La Grande Avventura (Storia della TV Commerciale) @ Davide Maggio .it

Prosegue la nostra Grande Avventura, la storia della tv commerciale che stiamo ricostruendo sulle pagine di davidemaggio.it. Quest’oggi  è il turno della stagione televisiva 1990-1991, una stagione che vedrà protagoniste le celebrazioni per i primi dieci anni di Canale5 e fungerà da spartiacque poichè sarà l’ultima senza la tanto agognata diretta.

Iniziamo, come sempre, con il prime time per il quale le novità sono ben poche. Torna sull’ammiraglia, per la quarta e penultima edizione, sempre al giovedi, il quiz di Mike Bongiorno “Telemike“. Al suo fianco ricordiamo la piccola Robertina, la baby-barzellettiera che recentemente abbiamo potuto rivedere, decisamente cresciuta, all’interno della trasmissione di Carlo Conti “I Migliori Anni”. Il programma, curato da Fatma Ruffini, ebbe un ascolto medio di circa 5 milioni di spettatori aggiudicandosi il Telegatto nel 1991 per la categoria “Quiz”. Per TeleMike, come abbiamo avuto di vedere nelle scorse puntate, venivano utilizzati due studi televisivi, uniti per l’occasione (il 6 e il 7 di Cologno Monzese).

Ma il 1990 è l’anno delle celebrazioni. Canale5 compie, infatti, i suoi 2 primi lustri e l’evento sarà festeggiato con Buon Compleanno Canale 5, show in 12 puntate condotto dai più prestigiosi volti delle emittenti di Viale Europa accompagnati da Heather Parisi, primadonna di questi venerdi sera. Il programma andò in onda dallo studio 1 del Centro Palatino di Roma. DM ha nel suo archivio i primi minuti del programma che ci regalano due discorsi storici dell’editore dell’allora Fininvest, Silvio Berlusconi. Il primo, datato 1978, segna l’inizio delle trasmissioni Fininvest nel centro di produzione di Milano 2 (era l’inaugurazione di TeleMilano); il secondo, direttamente dallo studio di Buon Compleanno Canale5, celebra i primi dieci anni di successi dell’ammiraglia del Biscione. Era il 19 ottobre 1991.

Gustateveli…


19
dicembre

CHE PA…PERISSIMA. ANCHE A CAPODANNO!

Capodanno 2008 Tommy Vee, Ciccio Valenti - Gabibbo, Lydie Pages, Juliana Moreira @ Davide Maggio .it

[Comunicazione di Servizio : mi scuso con tutti i lettori per il rallentamento nella pubblicazione dei post ma purtroppo sono ancora telematicamente isolato e riesco a collegarmi solo saltuariamente.] 

Avevo già manifestato l’anno scorso la contrarietà ai capodanni registrati che caratterizzano, da sempre, le ultime ore dell’anno che va via e le prime di quello entrante sulle reti del Biscione.

A prescindere dal fastidio epidermico che mi procura il sol pensiero di una messa in onda condizionata dalla necessaria sincronizzazione del timer in studio con l’orologio di tutti gli italiani, c’è da dire che negli ultimi anni non vengono più realizzati dalle emittenti berlusconiane i capodanni di una volta. Capodanni televisi che ormai rimangono quasi un’esclusiva delle reti della tv di Stato che realizza, per l’occasione, dei bei prodotti. 

Quest’anno, invece, a Cologno Monzese hanno deciso di superarsi!

Si dice che Canale5 brinderà, infatti, al nuovo anno con Juliana Moreira, Lydie Pages e il Gabibbo con un’edizione speciale di Paperissima, una scelta che cozza con l’esaltante trend sperimentale delle strenne di quest’anno.

Uno show con grandi nomi (!?!), dunque, che accompagnerà i telespettatori durante tutto il classico cenone di San Silvestro (?!?). Il programma inizierà, infatti, alle 23.40. Pensate… direbbe Federica Sciarelli.

Ma non è finita qui… quest’anno Mediaset ha deciso di bissare.

Anche la rete giovane del gruppo, infatti, festeggerà con i telespettatori l’ultimo dell’anno.

Tommy Vee e Ciccio Valenti daranno vita ad un’edizione ad hoc di Talent1 che dovrebbe essere registrata proprio domani, giovedi 20, con ben 11 giorni di anticipo all’Auditorium Video Radio Italia a Cologno Monzese.

Con molta probabilità il titolare di questo blog trascorrerà l’ultimo dell’anno in un appartamento a pochi metri dall’abitazione del nostro Antonio Ricci… porterò il cannocchiale in maniera tale da informarVi su ciò che farà realmente la combriccola di Paperissima il 31 dicembre. Ah ah ah

Sempre che il patron di Striscia non scelga un’altra destinazione!

Si dice che l’edizione speciale di Paperissima sia già stata registrata a Bormio alcuni giorni fa.





13
novembre

DOPO LA MONOPOLIZZAZIONE COSTANZIANA, A MEDIASET E’ RICCI A FARLA DA PADRONE…

… e CULTURA MODERNA va in PRIMA SERATA


Maurizio Costanzo @ Davide Maggio .itNegli ultimi anni abbiamo assistito ad una graduale monopolizzazione delle emittenti del biscione che ha modificato in maniera significativa il palinsesto delle emittenti di Cologno Monzese.

Parlo, naturalmente, della penetrazione sempre più profonda di Maurizio Costanzo, Maria De Filippi e la loro Fascino PGT principalmente nelle programmazioni di Canale5.

Il risultato è stato (vi dirò poi per quale motivo parlo al passato) sotto gli occhi di tutti : si inziava la mattina del lunedi con Tutte le Mattine e si finiva la sera della domenica alle 20 con il termine di quella che è stata e continua ad essere, oggi più di prima, l’icona del trash nostrano. Una settimana televisiva piena zeppa di Costanzo, Signora e il loro staff di fedelissimi.

Una presenza eccessiva che è riuscita addirittura a spostare il baricentro delle produzioni Mediaset dalla imponente sede di Cologno Monzese a Roma dove Mediaset, avendo un centro di produzione di dimensioni davvero modeste (P.zza SS. Giovanni e Paolo), è “costretta” a prendere in “prestito” studi televisivi in quel di Cinecittà (che, nemmeno a farlo apposta, vede coinvolto in prima linea Maurizio Costanzo).

Non è finita qui.

L’ascesa di Lucio Presta a manager di punta per il reperimento di risorse artistiche e l’alleanza stretta da quest’ultimo proprio con Costanzo hanno fatto si che lo spostamento in quel di Roma (assieme all’inarrestabile potere costanziano) si rafforzasse ancor di più. Quasi tutti gli artisti del successore di Lele Mora, infatti, lavorano e risiedono nella capitale (giusto per citarne alcuni, Paolo Bonolis e Paola Perego).

Sembra però che ci sia quest’anno (e finalmente) un’inversione di rotta.

L’uscita di scena di MCS dal contenitore domenicale dell’ammiraglia di casa Mediaset ha rappresentato, a mio avviso, il primo di una serie di atti che hanno segnato un dietrofront dell’anchorman più famoso d’Italia quasi desideroso di un ritorno al “vecchio stile” in cui s’occupava di tematiche di scottante attualità senza macchiare e farcire i propri programmi con quel trash del quale, negli ultimi tempi, non riusciva proprio a fare a meno.

Non solo…

I risultati poco esaltanti incassati da Mediaset nel periodo di garanzia di questa nuova stagione televisiva hanno fatto si che i pochi programmi di successo realizzati siano stati elevati a esempi di altissima televisione pur non essendolo, in realtà, nemmeno un po’.

Antonio Ricci @ Davide Maggio .itParlo di Striscia la Notizia, di Cultura Moderna e di Paperissima.

Sarà un caso, fortuna o sarà bravura, ma tutti e tre i programmi citati fanno capo a colui che s’appresta a divenire il nuovo “gestore” dei palinsesti berlusconiani : Antonio Ricci.

Vi sono sincero. Il tipo di televisione che fa Antonio Ricci non mi piace. Ci si trova di fronte ad una frivolezza che se può risultare stimolante, gradevole e divertente nella mezz’ora quotidiana di Striscia la Notizia (meritevole, per quanto mi riguarda, dei successi sinora riscossi) rischia di diventare monotona e piatta se propinata per 2 ore e mezza di fila come nel caso di Paperissima.

Ma la dura legge dell’auditel non fa sconti a nessuno e dà potere a chi porta a casa il maggior numero di telespettatori senza curarsi dei perchè e dei per come quel risultato e’ stato raggiunto.

E cosi’, in un periodo di magra, gli ascolti di Striscia, Paperissima e Cultura Moderna forniscono ad Antonio Ricci quell’autorevolezza necessaria per poter influire (sulla scia Costanzian-Defilippiana) sui palinsesti delle più grandi tv commerciali italiane.

Già tempo fa, qualcuno l’aveva definito come Signore delle Marionette ma, a quanto pare, il teatrino (delle marionette) si sta ingrandendo a dismisura.

C’e’ infatti una novità non trascurabile.

Cultura Moderna starebbe per approdare alla prima serata!

Da gennaio, pare che dovremmo imbatterci in una versione prolungata (circa 2 ore) del programma condotto da Teo Mammucari. Dovrebbero essere infatti realizzate alcune puntate che, per alcune settimane, dovrebbero sondare il gradimento del pubblico.

E’ proprio così disgustosamente inaccettabile mettere in cantiere la produzione di un bel varietà vecchio stile?!?