Paolo Bonolis



22
settembre

PAOLO BONOLIS GIOCA D’ANTICIPO: PROBABILE PARTENZA ANTICIPATA PER CHI HA INCASTRATO PETER PAN?

Paolo Bonolis (Chi ha incastrato Peter Pan)“Puntiamo a fare un programma piacevole e godibile e visti i tempi della tv che preferisce sedersi sulle chiappe, mi passi il termine, mi sembra già un’ottima novità: raggiunto da Alberto D’Amico di Tgcom, Paolo Bonolis ha svelato un paio di piccole anteprime sulla  sua prossima rentrée sugli schermi di Canale5 con Chi ha incastrato Peter Pan? Infatti, a dieci anni dal debutto del programma (le prime due edizioni andarono in onda nel 1999 e nel 2000, la terza e ultima nel 2005 con la conduzione di Michelle Hunziker e Gerry Scotti), torna in tv il format Endemol dedicato ai bambini. O meglio, dedicato e fatto dai bambini, dove sono proprio loro, i più piccoli, i protagonisti di esilaranti fuorionda, di improbabili talk show e di bizzarre interviste a personaggi dello sport e dello spettacolo.

“Forse si comincia prima, probabilmente agli inizi di ottobre”: a differenza di quanto annunciano ormai da diversi giorni i promo trasmessi dalle reti Mediaset, Bonolis, che sarà alla guida del programma ancora una volta con Luca Laurenti, lascia trapelare l’ipotesi che la partenza di Chi ha incastrato Peter Pan? possa essere anticipata di un paio di settimane rispetto al previsto giovedì 15 ottobre.

Poi, sempre a D’Amico di Tgcom, il presentatore romano ha aggiunto come, a dire il vero, la novità di questa quarta edizione siano, ancora una volta, nient’altro che loro, i bambini, “nel senso che abbiamo cercato di portare in tv davvero quelli più forti. Siamo un po’ come Sanremo, la formula è la stessa, cambiano i cantanti”. La conferma di quanto Paolo Bonolis tenga all’imminente ritorno di Peter Pan è nell’impegno con cui sta seguendo il ‘cantiere’: “Stiamo lavorando tanto”, ha chiosato, “e il nostro obiettivo è quello costruire un buon prodotto. E secondo me ci stiamo riuscendo”.




8
settembre

ADDIO MIKE: I PRIMI MESSAGGI DI CORDOGLIO DAI BIG DELLA POLITICA E DELLA TV

Berlusconi Mike Bongiorno Messaggi di Cordoglio

Era un amico, con lui scompare un grande protagonista della tv italiana”: la notizia della morte di Mike Bongiorno a Montecarlo ha letteralmente sconvolto il Paese, primo fra tutti Silvio Berlusconi che deve le sue fortune imprenditoriali anche al re del quiz, che credette nella scommessa della tv privata quando ancora per tutti esisteva solo la Rai. “Mamma mia, ma è proprio vero?”, ha detto commosso il premier ai giornalisti che lo hanno intervistato a caldo fuori dal Salone del Tessile di Milano; “L’ho sentito una settimana fa al telefono e gli avevo detto che negli spot l’avevo trovato in forma spettacolare. Mi spiace molto anche perché aveva un grande sogno che era diventare senatore a vita, l’unico traguardo che non ha mai raggiunto, ha poi aggiunto in diretta telefonica con Barbara D’Urso. Il presidente del Consiglio ha infine voluto sottolineare l’opera di unificazione linguistica compiuta dai programmi di Mike in quell’Italia post bellica ad ancora alto tasso dialettale.

Per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è stato “uno straordinario esempio di laboriosità” mentre per Walter Veltroni “è morto un uomo intelligente, gentile e con una dote rara come il senso dell’umorismo”. Colpito dalla morte del presentatore anche il leader dell’opposizione Dario Franceschini che ricorda come il giovane Bongiorno avesse messo a rischio la sua vita, incarcerato dai nazisti a San Vittore, “per amore della libertà”. Il presidente del Senato Renato Schifani ha voluto rammentare “l’atteggiamento garbato, quella misurata familiarità con cui sapeva entrare nelle case e nei cuori degli italiani”, mentre l’onorevole Massimo Dalema ha detto “A lui mi sono sentito in questi anni legato in un rapporto di affettuosa simpatia”. Per il presidente della Camera, Gianfranco Fini, Mike Bongiorno è stato “un simbolo positivo”, per Pierferdinando Casini “un gentiluomo e un uomo libero”.

Ovviamente tutto il mondo dello spettacolo in queste ore sta rilasciando messaggi di cordoglio. Pippo Baudo ha parlato di Mike Bongiorno come di un punto di riferimento: “Quest’anno festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perché non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui”; per Maurizio Costanzo era l’essenza della tv; Fabio Fazio, che l’aveva intervistato lo scorso gennaio, l’ha definito ” ‘La televisione’, uno di quelli che se non ci fossero stati si avvertirebbe la differenza”; “E’ sempre stato se stesso” per Paolo Bonolis, “In realtà non è morto, continua a vivere” per Piero Chiambretti.


31
agosto

LA RAI NELL’ERA GRAZIALE /8: “I LAVORATORI A PROGETTO: FIORELLO, GIORGIO PANARIELLO, GIANNI MORANDI, PAOLO BONOLIS E ADRIANO CELENTANO”

La Rai nell’era Graziale (Fiorello, Morandi, Panariello, Celentano, Bonolis)

Un’ammiraglia, qual è Raiuno, ha bisogno anche di numeri uno. O, per lo meno, che eventi speciali siano affidati a personaggi eccezionali. Non meri mestieranti, ma grandi lavoratori a progetto: sia esso un Festival della Canzone Italiana oppure un sabato sera o, ancora, uno show paillettes, lustrini e budget senza limiti. Anche Fabrizio Del Noce, neo-ex direttore di rete, quindi, ha preferito cercare fuori dalle risorse interne l’uomo giusto per il programma giusto o il contrario: il programma adatto alle corde di un fuoriclasse. 

Come nel caso dello showman più ricercato dell’etere: Fiorello. Uomo simbolo di Sky e per un soffio mancato conduttore di Striscia la Notizia, Rosario Fiorello, in realtà, non deve propriamente la sua rinascita al caro noisette, ma Stasera Pago Io, con le sue varie incarnazioni, ha avuto un colpo di coda durante La Rai nell’Era Graziale e, come tale, qui deve essere menzionato. E rimpianto. Sì, perché la corte al bravo Fiorello è durata oltre un lustro e ha prodotto solo un divertissement come è stato Viva Radiodue … e un po’ anche Raiuno; anche nella versione short (almeno nelle presto abbandonate intenzioni iniziali) Viva Radiodueminuti.

Percorso simile a quello di Fiorello, ma in tono minore e con tonfo finale, è quello che ha affrontato Giorgio Panariello. Uno show fortunato come Torno Sabato in era pre-Del Noce, tanti derivati sempre meno brillanti e meno riusciti in piena Era Graziale, e l’approdo al Festival di Sanremo. Questo, l’anno dopo Bonolis, in un’edizione che vede i suoi momenti migliori in Ilary Blasi che saluta il marito seduto in prima fila ed in John Travolta profumatamente pagato per massaggiare i piedi a Victoria Cabello. Oltre a bassi ascolti e critiche a go-go, per la conduzione in generale e per i monologhi d’apertura in particolare; entrambe le cose non all’altezza dell’evento. 





13
agosto

BOOM! DOPO “CHI HA INCASTRATO PETER PAN” E “IL SENSO DELLA VITA”, TORNA ANCHE “CIAO DARWIN”

Ciao Darwin 2010

Grammy Awards, un’edizione vip di Amici di Maria De Filippi e misteriosi nuovi progetti in nome della sperimentazione. Sulle due stagioni televisive che legheranno Paolo Bonolis in esclusiva a Mediaset si è detto di tutto. Ma al momento gli unici punti fermi sono, o forse erano, due “rispolveri” eccellenti come Chi ha incastrato Peter Pan e Il Senso della Vita.

Chi pensava, però, che fossero le uniche note amarcord di un biennio scoppiettante di novità dovrà presto ricredersi. Sembra infatti certo anche il ritorno di un cult di una premiata coppia del piccolo schermo. E il riferimento non è certamente alla aedificanda Bonolis – De Filippi ma a quella ben più stagionata Bonolis – Laurenti.

Una nuova edizione di Ciao Darwin, infatti, sarebbe pronta a far capolino sugli schermi di Canale5 nei primi mesi del 2010. Alla faccia delle novità.


5
giugno

PAOLO BONOLIS, IGNORATO DALLA RAI PER IL SANREMO 2010, SI “ACCONTENTA” DI MEDIASET

Paolo BonolisLe conferenze stampa non mi sono mai piaciute. La “chiamata a raccolta” per la comunicazione di una notizia che diventa, così, di tutti non rientra tra le mie principali soddisfazioni professionali, preferendo, com’è noto, produrla autonomamente, come capita nella stragrande maggioranza dei casi per tutto ciò che si legge su questo blog. Se, poi, per poter assistere ad un incontro devi aspettare mezz’ora sotto il sole, la “chiamata a raccolta” mi piace ancora meno. Diciamo che è questione di educazione, anzi, di maleducazione. Ma questa è decisamente un’altra storia.

Fatto sta che la situazione, ieri, a Cologno Monzese, era ghiotta: Paolo Bonolis, Alessandro Salem e Massimo Donelli hanno convocato la stampa, sotto l’occhio vigile di Piersilvio, al 48 di Viale Europa per comunicare la firma di un contratto di esclusiva di Bonolis col Biscione e i relativi progetti legati al suo ennesimo “cambio di rete”.

Ma così come non mi piacciono le conferenze stampa, inizia a non piacermi nemmeno Paolo Bonolis. Pur riconoscendogli un’indiscussa vena artistica che lo rende uno dei migliori “animali da palcoscenico” della tv nostrana, in quanto a coerenza e a buoni propositi ci sarebbe da rivedere qualcosa. Se, infatti, sino a qualche mese fa il conduttore di un rinato Festival di Sanremo era pronto a dichiarare apertamente di escludere a priori la sola ipotesi di un Bonolis bis sul palco dell’Ariston, ieri, in quel di Mediaset, non solo si è lamentato della totale assenza di contatti per una sua eventuale presenza alla prossima edizione della kermesse canora, ma ha altresì affermato che sarebbe stato pronto a prendere in mano le redini del Sanremo 2010, dichiarandosi incazzato, testuali parole, per non aver ricevuto nemmeno una telefonata dalla dirigenza RAI. “È inimmaginabile che neppure una sola persona in azienda, dopo quello che è successo, mi telefonasse. Se qualcuno mi avesse chiesto di rifare Sanremo probabilmente lo avrei rifatto - dice Bonolis – ma “con il contratto firmato con Mediaset è chiaro che ho dichiaratamente chiuso l’ipotesi Sanremo”. 

Tralasciando lo scarso savoir faire di parlare, in casa d’altri, di delusioni personali legate ai mancati contatti con la concorrenza, proprio mentre si rende nota la firma di un contratto in esclusiva per due anni, le parole di Bonolis trovano un perchè, forse, in un orgoglio misto a vanità o, peggio ancora, le dichiarazioni di alcuni mesi fa del conduttore altro scopo non avevano se non quello di farsi desiderare, facendo ”lievitare” l’attesa e, contestualmente, l’eventuale cachet per le prestazioni nella cittadina ligure. Ma non è finita qui. L’entusiasmo maggiore, da parte del conduttore e della dirigenza Mediaset, sembra risiedere nella ventata di novità che il passaggio di Bonolis sembrerebbe garantire all’ammiraglia di Viale Europa. “Ogni volta che ho cambiato azienda – dichiara Bonolis - ho sempre portato qualcosa di nuovo e l’intendimento che ho avuto con tutto il ‘cucuzzaro’ di Mediaset è di consolidare quello che di importante va consolidato ma anche fare qualcosa di nuovo”.

Ecco, qualcosa di nuovo. Il ritorno di Chi ha incastrato Peter Pan, nato nel 1999, e la quarta edizione de Il Senso della Vita.





4
giugno

BONOLIS FIRMA CON MEDIASET FINO AL 2011: “CHI HA INCASTRATO PETER PAN” IN AUTUNNO E IL “SENSO DELLA VITA” IN PRIMAVERA

Paolo Bonolis @ Davide Maggio .it

Mentre vi scriviamo è in corso al 48 di Viale Europa di Cologno Monzese una conferenza stampa annunciata stamattina alle 9:30, che vede protagonisti Paolo Bonolis, Massimo Donelli, direttore di Canale 5, e Alessandro Salem, direttore generale contenuti Rti. Secondo indiscrezioni i punti di cui si dovrebbe parlare riguardano la nuova agenda di impegni televisivi di Paolo Bonolis; in particolare della firma del contratto con Mediaset, di uno show musicale con Maria De Filippi che potrebbe sfidare il Festival di Sanremo, e del ritorno di “Chi ha incastrato Peter Pan“, che noi di davidemaggio.it vi avevamo anticipato in anteprima.

E’ arrivato dunque il momento per il Paolino nazionale e l’azienda di Cologno di fare chiarezza nel mare di indiscrezioni degli ultimi tempi. Dal tipo di contratto con Mediaset, alla collocazione di quel Peter Pan che vedrà protagonista la nuova generazione di bimbi italiani; dalla collaborazione con Maria De Filippi, all’ipotesi di un possibile “contro-sanremo” da condurre proprio con la sanguinaria, alle prese in questi giorni con i casting per la nuova classe di Amici. E come al solito, per le notizie e gli aggiornamenti del caso, vi basterà leggere DM…!

[Aggiornamento 17:08: News dalla conferenza stampa] La firma del contratto è stata ufficializzata. Si tratta di un contratto a progetto in esclusiva fino al 2011.  “Chi ha incastrato Peter Pan” arriverà in autunno, mentre in primavera toccherà al ritorno del “Senso della Vita“.


14
maggio

AUTUNNO 5: UN GF LUNGO 10 MESI, ONE MAN SHOW PER ZELIG, IL RITORNO DI BONOLIS MA NON PER AMICI VIP

Paolo Bonolis e Maria De Filippi

Un Grande fratello lungo dieci mesi, Zelig in versione one man show, il classico C’è posta per te, un improbabile Amici vip e il ritorno di Chi ha incastrato Peter Pan: potrebbe essere questo il “menu” che Canale5 ha in mente per il prossimo autunno. Cinque produzioni con marchi consolidati, per andare sul sicuro e portare a casa ottimi risultati anche nella prima parte della stagione tv (dopo gli errori de Il ballo delle debuttanti e di Fantasia, sonori flop nel 2008).

Prepariamoci a un’invasione di grandi fratelli e grandi sorelle. Per festeggiare la decima edizione del Grande Fratello, si pensa in grande, addirittura dieci mesi di reality, per sfruttare al massimo potenzialità ed esposizione mediatica, visti i grandi ascolti dell’edizione appena conclusasi. PierSilvio Berlusconi in un’intervista al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni non smentisce: «La collocazione classica sarebbe nel 2010, ma stiamo pensando a qualcosa di diverso per celebrare la decima edizione». Di certo il Gf10 avrà un numero maggiore di prime serate (come se 16 non bastassero) e già in autunno potrebbero andare in onda i casting dei futuri concorrenti, sfruttando l’onda positiva dei provini di X Factor.

Non solo reality, come ha anticipato Laura Rio (recente giurata ai Teleratti) per Il Giornale, ma anche comicità con Zelig, non in versione tradizionale, ma con quattro/cinque serate speciali, sotto forma di one man show. Appuntamenti monotematici con i protagonisti più importanti del team comico: si pensa già a Enrico Brignano, Ale e Franz e Checco Zalone. Zelig tornerà poi nel 2010, prendendosi un anno di pausa, per trovare nuovi spunti e nuovi cabarettisti. Al sabato sera sono confermate le storie e le emozioni di C’è posta per te con Maria De Filippi, mentre sono ancora in dubbio due produzioni d’intrattenimento. Scopri i dettagli dopo il salto.


3
maggio

AMICI VIP, LA DE FILIPPI APRE A BONOLIS LE PORTE DEL SUO TALENT SHOW

Maria De Filippi e Paolo Bonolis

Che il legame non si fosse esaurito sul palcoscenico dell’Ariston, era noto anche ai più scettici. Ma che Maria De Filippi si cimentasse come autrice per Paolo Bonolis, addirittura per la versione rivisitata di una delle sue più fortunate creature catodiche, non se lo sarebbero aspettati neanche i più fantasiosi responsabili dei palinsesti.

Invece, stando a quanto dichiarato dal settimanale “Tv, Sorrisi e Canzoni”, sarebbe in dirittura d’arrivo “Amici Vip“. Un fulmine a ciel sereno per gli addetti ai lavori e, soprattutto, per quelli RAI che si ritroverebbero a programmare una concorrenza atta a contrastare due autentici stalloni dell’odierno scenario televisivo. Al di là del prestigioso, quanto inatteso, tandem, del resto si sa ben poco. E’ ipotizzabile, però, che la struttura del talent show non si discosti troppo dall’originale: ma se per un verso, dietro ai banchi della scuola più chiacchierata d’Italia, c’è chi è già pronto a scommettere che possano finire le consuete starlette che, di stagione in stagione, scalpitano per un posto al sole o semplicemente per rispolverare un pò di fama persa per la strada, dall’altro non si esclude, considerati gli “agganci” nell’ambiente dei due conduttori, che ad indossare le maglie bianche e blu possano anche essere personaggi di un certo calibro, pronti a  cimentarsi in un progetto che, più che un programma, si preannuncia come un evento.

Per il momento soltanto ipotesi, ma la macchina organizzativa sembra già scaldare i motori per non scontentare i numerosi telespettatori e per preparare per tempo, e al meglio, quello che sarebbe inevitabilmente un tassello importante per la carriera di entrambi che, fino a poco tempo fa, avevano continuato a dichiarare di voler tornare a lavorare assieme, lasciando trapelare un interesse verso un progetto all’americana in “stile Grammy Awards”. Detto, fatto.

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