Open Casting



25
novembre

GRANDE FRATELLO 13, L’AUTORE LUCIANO BOSSI A DM: EDIZIONE PIU’ LEGGERA E DIVERTENTE, SPERANDO DI RITROVARE LO SPIRITO DELLE PRIME EDIZIONI

Luciano Bossi - Autore Grande Fratello

Luciano Bossi - Autore Grande Fratello

La macchina del Grande Fratello si è rimessa in moto, e lo ha fatto con dei buoni propositi. La sensazione è che con la tredicesima edizione si voglia tornare alla genuinità degli albori, quando i concorrenti non sapevano cosa aspettava loro nella casa mediatica più celebre del mondo, pronti ad esporsi 24 ore su 24 sotto l’occhio vigile di quelle che inizialmente erano 30 telecamere. Non solo, il #GF13 sembra voler premere l’acceleratore sul “fattore comedy” che, probabilmente, è l’ingrediente necessario in periodi socio-economicamente bui, nei quali, anche il Grande Fratello, se somministrato nella giusta maniera, può contruibire a strappare un sorriso, senza scadere nelle morbosità e negli eccessi delle ultime edizioni. E a giudicare dai concorrenti che si sono presentati agli open casting di Milano (presto alcuni provini in esclusiva per voi qui su DM), questa consapevolezza sembra esserci anche in coloro i quali, quest’anno, vorrebbero varcare la porta rossa di Cinecittà.

Le selezioni del Grande Fratello alle quali abbiamo assistito non rappresentavano più -deo gratias- la sagra della carne, vera o finta che fosse, dei palestrati e delle maggiorate alla ricerca spasmodica della ribalta mediatica. Si respirava, finalmente, normalità. Palestrato e maggiorata hanno ceduto la staffetta allo studente o al disoccupato, perchè Grande Fratello, in tempi di crisi, è anche questo: un’occasione per fronteggiare difficoltà economiche. Non è un caso, d’altronde, che nelle intenzioni del Big Brother nostrano ci sia anche la voglia di puntare sulla componente ‘game’ del reality.

Ce lo racconta Luciano Bossi, autore del GF sin dalla prima puntata, che abbiamo incontrato a Milano…

GF13: l’intervista all’autore Luciano Bossi

Cercheremo di fare un’edizione più leggera, più divertente, più comedy, sperando di ritrovare lo spirito delle prime edizioni anche se sono passati 13 anni e quindi i concorrenti sono molto scafati e trovare persone spontanee e motivate è molto difficile, ma lo sforzo va in quella direzione. Quindi, un’edizione più light in cui si riscoprano anche i valori del gioco, perchè è un gioco nel quale c’è un montepremi in palio. Stiamo pensando a delle novità per sottolineare anche questo tipo di aspetto che riguarda Grande Fratello.

GF13: concorrenti meno litigiosi e problematici