motivatore



6
novembre

ALLUCINAZIONI BARBARICHE 2 : JIL COOPER

Jil Cooper @ Davide Maggio .itVenerdi sera, in quel di Milano, ho avuto modo di fare l’unica “capatina” televisiva degli ultimi 15 giorni.

Nemmeno a dirlo, sono capitato su La7. Sarà stato un caso, ma sono stato vittima, per la seconda volta, di Allucinazioni Barbariche.

Nella rubrica “costume nazionale”, Daria Bignardi e i suoi ospiti si sono occupati della figura del motivatore. Tra gli altri, hanno simpaticamente animato la discussione la conduttrice di telepromozioni Patrizia Rossetti e Jill Cooper di Media Shopping.

Ora, a prescindere dai fiumi di parole che ci sarebbero da spendere sull’opportunità di invitare due televenditrici (alias : due mancate/fallite conduttrici) a parlare di motivazione, ciò che mi ha lasciato a bocca aperta è stata la didascalia che spiegava al mondo la professione di Jil Cooper.

La correttezza riscontrabile nel sito di La7 (in cui la televenditrice americana viene, se vogliamo anche poco elegantemente, definita come quella “di Media Shopping”) è venuta meno durante la trasmissione dove, nella citata didascalia, viene ”etichettata” come MOTIVATRICE.

Motivatriceeeeeeeee?

Ma Jil Cooper non era la maestra di ginnastica del (sempre meno) talent show Amici?

Non era quella che rompeva i maroni a tutta la scuola umiliando gli allievi che avevano qualche etto in più di grasso e li motivava si ma a lasciare la scuola onde evitare profonde depressioni?

Non è colei che vende tapis roulant, stepper & co su MediaShopping riempendo il palinsesto notturno delle reti Mediaset circondandosi di bellissimi fisici statuari che avrebbero davvero bisogno di un bravo motivatore che li invogli a… ritornare a scuola?

E vabbè, nella vita ci vuole una gran dose di fortuna, questo è chiaro.

E’ altrettanto chiaro, però, che se Jil Cooper è una motivatrice, lo è anche Wanna Marchi!

Siete… D’accordoooooooo?!?