Modern Family



24
settembre

EMMY AWARDS 2012 – I VINCITORI: TRIONFO PER HOMELAND, CONFERMA PER MODERN FAMILY

Aaron Paul

Un video sobrio e ironico che vede Jimmy Kimmel a braghe calate lamentarsi nel camerino di alcune grandi attrici seriali per la remota possibilità di non riuscire più a condurre la serata: e così che inizia la 64esima edizione degli Emmy Awards 2012. Spodestato per anni da una concorrenza agguerrita e spietata, finalmente il canale Showtime è riuscito a prendersi la sua rivincita facendo incetta di premi con il suo originale Homelandeletta da DM in tempi non sospetti “serie dell’anno” -, vincitore di quattro statuette fondamentali: miglior drama, miglior sceneggiatura, miglior attrice a Claire Danes e miglior attore a Damian Lewis.

Quattro premi anche a Modern Family, ormai padrona di casa della categoria comedy. Per la serie ABC le statuette di miglior Comedy, miglior attore non protagonista a Eric Stonestreet, miglior attrice non protagonista a Julie Bowen e miglior regia. Il premio per la miglior interpretazione femminile in una comedy spetta perà a Julia Louis-Dreyfus per Veep così come la miglior sceneggiatura di una comedy è quella dell’episodio “Pregnant” di Louie. A bocca asciutta di premi di rilievo le serie cult Mad Man e Game Of Thrones, così come non brillano Breaking Bad (premio ad Aaron Paul come migliore attore non protagonista in una serie drama) e Boardwalk Empire.

L’atmosfera british e distensiva di Downton Abbey è stata premiata altresì con la statuetta come miglior attrice non protagonista in una serie drama all’inossidabile Maggie Smith, la cinica Madre Superiora di Sister Act e la rassicurante Porfessoressa McGranitt della saga di Harry Potter. Grande delusione, invece, per American Horror Story riuscita a portarsi a casa solo il riconoscimento alla magistrale Jessica Lange che, dopo anni, riconquista la sensualità e la credibilità degli esordi grazie all’interpretazione della petulante vicina Constance.




27
agosto

EMMY AWARDS 2012: QUAL E’ LA MIGLIOR COMEDY?

Il cast di Modern Family

Il 23 settembre saranno finalmente resi noti i vincitori degli Emmy Awards 2012, le statuette più ambite dalle serie tv statunitensi. La cerimonia avrà luogo al Nokia Theatre di Los Angeles e, in attesa del responso ufficiale che decreterà vincitori e vinti, perché non passare in rassegna le sei serie tv che gareggeranno nell’ambita categoria di miglior comedy del 2012?

Prima fra tutte ritroviamo Modern Family con ben 14 nomination e un elevato numero di premi conquistati in passato. L’idea brillante di girare le puntate in stile documentaristico, arricchite dall’ironia e dalla bravura di un cast eccentrico e preparato costituiscono il marchio di fabbrica della serie ideata da Christopher Lloyd e Steven Levitan. Modern Family farà incetta di premi anche quest’anno? Certo i temibili nerd di The Big Bang Theory non saranno immobili a guardare. Questi ultimi sono riusciti a conquistare anche il pubblico italiano che si è appassionato alle vicende scampanate di Leonard, Sheldon, Rajesh e Howard, insieme all’immancabile bionda senza cervello Penny. Scontro fra “titani”?

Spazio anche per Curb Your Enthusiasm, le cui prime cinque stagioni sono state trasmesse in Italia sul defunto canale satellitare Jimmy. La serie ruota intorno alla vita romanzata del suo ideatore: Larry David, già co-creatore e sceneggiatore della serie Seinfeld. Curb Your Enthusiasm vanta un numero ragguardevole di nomination agli Emmy e ai Golden Globe, meritandosi il titolo di una delle serie più premiate e longeve della tv statunitense. Fra le altre ecco scendere in campo Girls, la serie della HBO che debutterà per la prima volta in Italia su Mtv ogni mercoledì alle 22.50 a partire dal 10 ottobre. Cinque sono le candidature di Girls agli Emmy 2012.


8
agosto

MODERN FAMILY: IL CAST VINCE IL BRACCIO DI FERRO CONTRO LA 20TH CENTURY FOX. CACHET DA 160 MILA DOLLARI AD EPISODIO

Sofia Vergara

Cosa succede quando un gruppo di attori si ribella alla propria casa di produzione? Semplice, ottiene un trionfo inequivocabile. E’ quanto accaduto “dietro le quinte” di Modern Family, cavallo di battaglia della Abc. I cinque attori ribelli (Sofia Vergara, Ty Burrell, Julie Bowen, Jesse Tyler Ferguson e Eric Stonestreet) sono infatti riusciti ad avere la meglio sulla 20th Century Fox, denunciata per via della violazione di una norma contrattuale che prevedeva l’impossibilità di scritturare un artista per più di sette anni. Il risultato è stato un contratto-record: ben 160mila dollari a puntata. Ma non è finita qui: secondo quanto rivela il Los Angeles Times, oltre al compenso elargitogli, il cast otterrà anche dei bonus che potrebbero assommarsi alla cifra pattuita per un totale di 175mila dollari.

Arginato il ricorso a vie legali, gli attori di Modern Family sono arrivati, oltre alla lievitazione del proprio cachet, anche ad un accordo privato per un rinnovo del proprio contratto per una stagione in più rispetto alle otto precedentemente concordate. Una vittoria schiacciante quindi per il cast della serie che nell’ultima stagione potrebbe recepire un salario pesantissimo, vicino ai 300mila dollari a episodio. Non ci sembra di esagerare?

D’accordo è cosa buona e giusta scendere in campo per rivendicare i propri diritti, ma incaponirsi a tal punto da ottenere compensi così esosi, soprattutto in tempi di crisi come questi, sembra un tantino sconveniente. Certo in America è più che normale che al quarto anno di programmazione di una serie divenuta di successo, il cast tenti la carta della rinegoziazione. La tenacia è comunque lodevole, avendo addirittura “scioperato”, non partecipando al table read, ovvero alla prima lettura dei copioni.

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14
maggio

ASCOLTI TV USA (6-12/05/2012): QUASI 12MLN PER LA FINALE DI THE VOICE. OTTIMI MODERN FAMILY (12%) E GREY’S ANATOMY (10%)

The Vampire Diaries

La stagione della tv a stelle e strisce spara le ultime cartucce nei giorni decisivi per scoprire conferme e cancellazioni dei nuovi palinsesti autunnali. Nell’ultima settimana (dal 6 al 12 maggio 2012), il penultimo episodio di Once upon a time cala leggermente a 8.95 milioni di telespettatori con uno share stabile all’8%*. A seguire Desperate Housewives torna sopra i 9 milioni di telespettatori (9.22 milioni) con il 7%. Per quanto riguarda le reti via cavo, su HBO la seconda stagione di Game of Thrones cala leggermente a 3.87 milioni di telespettatori.

LUNEDI – Bene il finale di stagione di Castle. Al lunedì l’esibizione dei finalisti di The Voice è stata seguita da 10.74 milioni di americani con il 10% di share mentre per Dancing with the stars si sono sintonizzati 16.37 milioni di telespettatori con il 7% di share. Su CBS la sitcom 2 Broke Girls ottiene un ottimo 10% con 8.99 milioni di telespettatori mentre Bones si ferma al 6% con 7.02 milioni. A seguire molto bene Due uomini e mezzo al 10% con 11.43 milioni mentre Dr. House si accontenta del 5% con 6.09 milioni. Nell’ultimo slot della serata il finale di stagione di Castle con ben 12.36 milioni di telespettatori e il 6% di share supera Hawaii Five-0 seguito da 9.39 milioni con il 6%. Su NBC Smash ottiene 5.72 milioni di telespettatori e il 5% di share.

MARTEDI – La Finalissima di The Voice sfiora i 12 milioni. E’ NCIS ad aggiudicarsi la serata di martedì con ben 18.20 milioni di telespettatori e il 10% di share. Nello stesso slot, Glee ottiene un buon 8% di share con 6.67 milioni di telespettatori. Più tardi la finale di The Voice arriva all’11% di share con 11.90 milioni di americani davanti alla tv. Alla stessa ora, su ABC Dancing with the stars è stato seguito da 13.71 milioni di individui con appena il 6% di share. Vanno meglio NCIS Los Angeles (14.56 milioni, 8% di share) e New Girl (5.61 milioni, 7%). Nell’ultimo slot della serata Private Practice crolla al 4% con 5.77 milioni di telespettatori.


2
aprile

MODERN FAMILY, LA TERZA STAGIONE DA QUESTA SERA SU FOX

Modern Family 3

Tornano questa sera su Fox le rocambolesche avventure di Modern Family, la serie pluripremiata agli Emmy con ben 11 statuette portate a casa in sole due stagioni. I Pritchett sono una famiglia decisamente allargata, divisi in tre nuclei tutti molto diversi tra loro. La loro assurda quotidianità fatta di imprevisti, incomprensioni e disavventure, è raccontata con lo stile del mockumentary, ovvero un finto documentario in cui capita che gli attori si prendano una pausa dall’azione per rivolgersi direttamente al pubblico.

A capo della famiglia c’è il patriarca Jay (interpretato da Ed O’Neill), sposato con la sensuale colombiana Gloria (Sofia Vergara) che ha un figlio a carico, Manny. Ci sono poi i due figli che Jay ha avuto dal primo matrimonio, con le rispettive famiglie: da una parte Mitchell e il suo partner Cameron, coppia omosessuale con la loro bambina adottiva, Lily, e dall’altra Claire, sposata con Phil e madre dei figli Haley, Alex e Luke.

Oltre al clamoroso successo di critica e all’apprezzamento ricevuto dal Presidente Barack Obama che ha rivelato di essere un grande fan della serie, Modern Family ha definitivamente consacrato quest’anno il successo in America: il primo episodio della terza stagione è stato seguito da 14.53 milioni di americani e ad oggi è il più seguito di sempre. E se questo non bastasse, Modern Family è anche una delle serie più apprezzate dal pubblico giovane.





17
gennaio

ASCOLTI TV USA (8-14 GEN): RECORD STAGIONALE PER THE GOOD WIFE E THE BIG BANG THEORY. MALE IL DEBUTTO DI THE FIRM E THE FINDER, BENE ROB

NCIS

E’ una settimana ricca di debutti e attesi ritorni per la tv a stelle e strisce: domenica sera The Good Wife, al primo appuntamento dopo la pausa di dicembre, segna il suo record stagionale con 11.65 milioni di telespettatori e il 6% di share nel target commerciale dai 18 ai 49 anni. Nello stesso slot, Desperate Housewives si accontenta di 8.84 milioni con il 7% mentre Once upon a Time riesce finalmente ad invertire il trend calante conquistando 10.35 milioni di americani e un ottimo 8%.

Sempre domenica sera c’è da segnalare il debutto disastroso di The Firm, nuova serie trasmessa da NBC che raccoglie solo 6.32 milioni di telespettatori con il 3%. Per il network si tratta del peggior esordio di sempre: la serie appena cominciata si trova così già in pole position per la cancellazione. Discreti ascolti per i cartoni Fox: il miglior risultato spetta a I Griffin (6.23 milioni, 7%). Per quanto riguarda le reti via cavo, Leverage su TNT è stato seguito da 2.31 milioni di americani mentre Hell on Wheels su AMC ne raccoglie 2.29 milioni. Su Showtime Shameless conquista 1.58 milioni mentre il debutto della nuova serie House of Lies ottiene 1.03 milioni di telespettatori.

Serata infarcita di repliche quella di lunedì con le repliche delle sitcom di CBS che riescono a tenere testa a The Bachelor, seguito da 7.31 milioni di telespettatori con il 5% di share. Sulla rete via cavo ABC Family, Pretty Little Liars è stato seguito da 2.94 milioni di telespettatori. Martedì è boom d’ascolti per NCIS che ha  tenuto ben 21.03 milioni di americani incollati alla tv con l’11% di share nel commerciale. A seguire molto bene anche NCIS Los Angeles con 16.60 milioni di telespettatori e l’8% di share. Nell’ultimo slot della serata, Unforgettable si ferma al 6% con 11.20 milioni di individui. Su MTV, Teen Mom ottiene 3.11 milioni di telespettatori nel primo episodio e 3.44 milioni nel secondo.


19
settembre

EMMY 2011, I VINCITORI: SI CONFERMANO MODERN FAMILY, MAD MEN E JIM PARSON COME MIGLIOR ATTORE

Emmy Awards 2011

Poche le novità dei 63esimi Emmy Awards: il tradizionale appuntamento con le statuette che premiano il meglio della tv americana si è aperto con un musical di Jane Lynch, coach dei cheerios del liceo McKinney di Glee, che ha raccontato la magia della televisione attraversando uno dopo l’altro i set dei programmi più celebri d’Oltreoceano. Il momento topico è stato l’incontro con i personaggi di Mad Men, e Jane che ha raccontato loro il futuro: le donne potranno sposare altre donne, ma dovranno comunque andare a letto con gli uomini per arrivare al top. E di fronte alla notizia di una tv che si potrà vedere anche sui telefoni, i famosi pubblicitari degli anni sessanta sono andati in tilt.

Nella cornice del Nokia Theatre di Los Angeles, a far man bassa delle ambite statuette sono stati ancora una volta Modern Family premiata come miglior commedia, e Mad Men come miglor serie drammatica. Tra le commedie l’ha spuntata ancora il solito Jim Parson come miglior attore per il suo ruolo in The Big Bang Theory, mentre Melissa McCarthy di Mike & Molly è la miglior attrice. Kyle Chandler di Friday Night Lights è stato riconosciuto come miglior attore di una serie drammatica, mentre Julianna Margulies è la miglior attrice per aver interpretato Alicia Florrick in The Good Wife.

Chi si aspettava l’esplosione di Games of Thrones sarà rimasto deluso: il cast si è dovuto accontentare del riconoscimento a Peter Dinklage come miglior attore non protagonista in un drama per aver interpretato Tyrion Lannister. Tra gli altri, Grey’s Anatomy torna a vincere grazie a Loretta Devine, miglior attrice guest star in un drama mentre Gwyneth Paltrow regala un Emmy a Glee come miglior attrice guest star in una commedia. Di seguito una selezione di vincitori delle categorie più importanti.


18
settembre

EMMY AWARDS 2011: LA 63^ EDIZIONE STANOTTE SU SKY UNO. LA MINISERIE MILDRED PIERCE E MAD MEN I PIU’ NOMINATI

Jane Lynch

Puntuale come ogni anno, torna l’attesissimo appuntamento con gli Emmy Awards, ovvero i prestigiosi Oscar della tv americana assegnati alle migliori produzioni del piccolo schermo. L’edizione numero 63 sarà trasmessa in Italia da  SkyUno (canale 109)  nella notte tra domenica 18 e lunedì 19 settembre. Si  partirà all’1,00 con il red carpet commentato da Martina Riva e Francesco Castelnuovo, per proseguire poi alle 2,00, con la messa in onda in versione integrale della cerimonia di premiazione, condotta quest’anno dall’attrice Jane Lynch, la Sue Sylvester di Glee.

Tante le serie e i film tv in lizza per ricevere l’ambita statuetta. Record di nomination, ben 21, per Mildred Pierce, l’intensa miniserie targata HBO con Kate Winslet e Melissa Leo, in arrivo in Italia su Sky Cinema a partire dal 14 ottobre. 19 le nomination di Mad Men, la serie-capolavoro trasmessa in Italia sui canali Fox e Rai4 già premiata in passato con 13 statuette. Un’altra pioggia di candidature, ben 18, è arrivata a Boardwalk Empire, la gangster story targata HBO, prodotta da Martin Scorsese e interpretata da Steve Buscemi. In gara con 13 nomination ciascuna: Game of throne, serie fantasy in arrivo a fine ottobre su Sky Cinema, la serie comica 30 Rock con Tina Fey e Alec Baldwin, attualmente in onda su Rai4 e Modern Family, la serie con protagonista la famiglia più anticonvenzionale della TV, in onda su FOX e Cielo.

11 nomination sono andate al tv movie Too big to fail, cruda ricostruzione della crisi finanziaria del 2008 e del fallimento del colosso Lehman Brothers, diretta dal premio Oscar Curtis Hanson. Sono 9 invece le candidature assegnate a Cinema Verite, il film di HBO con Diane Lane, Tim Robbins e James Gandolfini, che ripercorre il dietro le quinte del docu-reality di PBS “An American Family”, che negli anni ’70 fece clamore come primo esempio di televisione-verità. Conquista 7 nomination la miniserie-evento I Pilastri della terra, tratta dal best seller di Ken Follett e prodotta da Ridley e Tony Scott.