Un video sobrio e ironico che vede Jimmy Kimmel a braghe calate lamentarsi nel camerino di alcune grandi attrici seriali per la remota possibilità di non riuscire più a condurre la serata: e così che inizia la 64esima edizione degli Emmy Awards 2012. Spodestato per anni da una concorrenza agguerrita e spietata, finalmente il canale Showtime è riuscito a prendersi la sua rivincita facendo incetta di premi con il suo originale Homeland – eletta da DM in tempi non sospetti “serie dell’anno” -, vincitore di quattro statuette fondamentali: miglior drama, miglior sceneggiatura, miglior attrice a Claire Danes e miglior attore a Damian Lewis.
Quattro premi anche a Modern Family, ormai padrona di casa della categoria comedy. Per la serie ABC le statuette di miglior Comedy, miglior attore non protagonista a Eric Stonestreet, miglior attrice non protagonista a Julie Bowen e miglior regia. Il premio per la miglior interpretazione femminile in una comedy spetta perà a Julia Louis-Dreyfus per Veep così come la miglior sceneggiatura di una comedy è quella dell’episodio “Pregnant” di Louie. A bocca asciutta di premi di rilievo le serie cult Mad Man e Game Of Thrones, così come non brillano Breaking Bad (premio ad Aaron Paul come migliore attore non protagonista in una serie drama) e Boardwalk Empire.
L’atmosfera british e distensiva di Downton Abbey è stata premiata altresì con la statuetta come miglior attrice non protagonista in una serie drama all’inossidabile Maggie Smith, la cinica Madre Superiora di Sister Act e la rassicurante Porfessoressa McGranitt della saga di Harry Potter. Grande delusione, invece, per American Horror Story riuscita a portarsi a casa solo il riconoscimento alla magistrale Jessica Lange che, dopo anni, riconquista la sensualità e la credibilità degli esordi grazie all’interpretazione della petulante vicina Constance.