Missione India



15
settembre

LA TRIBU’ MISSIONE INDIA: RIMANDATA A MERCOLEDI’ 23 SETTEMBRE LA PREMIERE DEL REALITY DI PAOLA PEREGO

La  Tribù Missione India

Neanche abbiamo fatto in tempo a proclamare in gloria che La Tribù – Missione India sarebbe stato il primo reality a prova di logo, che a Mediaset lo rimpiazzano in corsa con uno dei film più logati del recente passato. Che karma beffardo! Però i promo non mentono e da ieri annunciano che l’esordio dei piccoli indiani di Paola Perego, fissato inizialmente per la serata di domani, verrà sostituito in corsa da Il Diavolo veste Prada, il blockbuster con Meryl Streep e Anne Hathaway -  e pure una garanzia per gli ascolti: lo scorso 22 gennaio la prima tv di una delle migliori commedie del decennio (se non la migliore), venne seguita da oltre 7 milioni e mezzo di spettatori con uno share del 29,84% (e con punte del 45% sul finale).

Insomma Francesco Facchinetti e i talenti in erba di X Factor, soprattutto se la Mori a questo giro non dovesse travestirsi da Miranda Priestley puntando in extremis sullo spaesamento fashion dello spettatore, non dovrebbero temere più di tanto. Intanto per la premiere de La Tribù – Missione India l’appuntamento è per mercoledì 23 settembre, posticipato di una settimana.

Un reality show senza pace, questo che era stato annunciato come una delle novità più interessanti dell’autunno di Canale5. In ultimo sospettato dalla Ventura di eccessiva vicinanza alle dinamiche isolane (“Bene, così la gente non farà altro che chiedersi: ma quando arriva l’Isola?”, commentò beffarda la Mona), la Tribù sarebbe stata rimandata di sette giorni per permettere a tutti i partecipanti del gioco di raggiungere l’India: infatti alcuni di loro sono risultati alla partenza privi del visto valido per l’ingresso nel Paese.




15
settembre

DM LIVE24: 15 SETTEMBRE 2009

DM Live24: 15 Settembre 2009

  • La Tribù Missione India rimandata

Zoro! ha scritto alle 23:25

Su Canale 5, durante la pubblicità, stasera hanno trasmesso il promo del film “Il diavolo veste Prada” che andrà in onda questo mercoledì, giorno in cui era prevista la prima puntata del nuovo reality “La Tribù -Missione India”; quindi alla fine, a 2 giorni dall’inizio, sembra proprio che sia stato rimandato!

  • E a te, TI SCHERZANO?

Brian Dog ha scritto alle 00:48

Maria Perrusi, Miss Italia 2009, in relazione alla sua altezza (considerata da alcuni esagerata): ”IN CALABRIA MI SCHERZAVANO…”

  • Julia Roberts a C’è Posta per Te

Giosino ha scritto alle 02:18

NOTIZIA BOOOOOOOOOOOM:

A rianimare il sabato sera di Canale 5 insieme alle storie del people show di Maria De Filippi, sarà la stella del cinema americano, JULIA ROBERTS!

  • Non ci sono dubbi. Ci è!

Mari 611 ha scritto alle 18:31

[Flavia Vento a Pomeriggio Cinque]

Vento: La mia non è un autobiografia
D’Urso:Di cosa parli?
Vento:Della mia vita, della mia infanzia..
D’Urso: Allora è un autobiografia!
Vento: Sì beh cioè..
D’Urso: Qual è il tuo “incipit”?
Vento: Eh? L’indice? Sta al fondo l’indice..

  • Anche le brutte…

Eugenio Viterbo ha scritto alle 18:17

Vittorio Sgarbi a La Vita in Diretta, sul concetto di bellezza, Miss Italia e dintorni: “Ma anche le brutte scopano, mica solo le belle!”

  • Savoir Faire

Andrea Landi (aka Sanjai) ha scritto alle 19:13

Tommasini a Mara Maionchi: “sei la vecchia più sveglia che ho conosciuto”.

  • Avvisate Canale5 che lunedi prossimo va in onda Intelligence

Zoro! ha scritto alle 23:14

Stasera durante la trasmissione della fiction su Canale 5 “Doc West” è passato un promo con l’annuncio della prossima puntata lunedì prossimo. Peccato però che oggi è la seconda ed ultima puntata!


9
settembre

LA TRIBU’, MISSIONE INDIA: NO ABITI INDIANI, NO PARTY. UN GUARDAROBA ‘LOCAL’ PER I CONCORRENTI DEL REALITY

La Tribù Missione India - No logo

Se solo Naomi Klein sapesse canterebbe vittoria: la Tribù – Missione India sarà il primo reality no-logo della televisione italiana. Meglio tardi che mai: un piccolo passo per le ormai agèe teorie della giornalista canadese che dieci anni fa pubblicava il suo best seller anti-griffe (“No Logo”, appunto), un’enormità per la nostra tv, per lungo tempo morbida in materia di pubblicità occulta e dintorni. Almeno sino a quando non ci si mise la solita Striscia la notizia a castigare un malcostume che si scoprì molto più diffuso di quanto lecitamente sospettabile: dalle sigarette del Maresciallo Rocca alla bottiglia d’acqua minerale dell’assetato Celentano – manco fosse nel deserto del Taklamakan, invece stava a Brugherio -, dalla monella ranocchietta di strass che sbrilluccicava, impudente, sulla spalla della cantante Annalisa Minetti a Pomeriggio Cinque, alle scarpe tricolori di Piero Chiambretti un paio di Sanremo fa.

Una cattiva abitudine, quella dello spot cifrato per abili solutori, che proprio nella fauna da reality ha sguazzato con più simpatia. Celebre il caso di Massimo Caputi, inviato dalla cueva dell’Isola dei Famosi con guardaroba opportunamente (e vistosamente) logato: la Rai venne multata dall’Antitrust, e il giornalista sportivo sopeso dall’Ordine di categoria per due mesi (ché un giornalista, comunque, non dovrebbe far da testimonial ad alcunché). Sempre all’Isola, ma ospite in studio, Mara Venier portò al collo un lezioso ciondolino: peccato fosse della collezione di bijoux da lei sponsorizzata – il che costò alla Rai una multa da 40.000 euro e un’infilata di irritanti sanzioni per Magnolia e per la casa produttrice della pietruzza dello scandalo. E che dire del rientro in Italia per malattia di Massimo Ciavarro? Il ringraziamento pubblico da parte della Mona all’agenzia che assicurò il ritorno in patria sano e salvo dell’attore destò all’ultima Isola più di qualche sospetto (e oltre 200.000 euro di multa).

Sarà forse per queste cifre pazzesche che la produzione della Tribù, in queste ultimissime ore pure alle prese con ben altre grane, avrebbe deciso: i concorrenti li vestiamo noi, e da indiani. Niente t-shirt, canotte, bermuda o gonnelline con scritte e disegnini più o meno evocativi; in pratica, niente sponsor, a prescindere dai ricchi contratti siglati dai partecipanti alla vigilia della partenza. L’ha rivelato il numero di Chi in edicola da oggi.





9
settembre

LA TRIBU’: MANCANO I VISTI PER L’INDIA

La Tribù - Concorrenti senza visto

Prima, ci hanno provato Paola, Barbara e l’azienda. Ora, si ci è messa pure la burocrazia di mezzo. Se il triangolo delle Bermuda, con ai vertici Perego, la Bislacca di Cologno e Mediaset, non era riuscito a risucchiare nelle profondità dei tubi catodici La Tribù – Missione India (qui l’ultima puntata), ci pensano ora dei visti a dare lo stop (seppur non definitivo, si spera) alla produzione del reality di Canale 5.

Ieri l’allegro cast de La Tribù sarebbe dovuto imbarcarsi alla volta del continente asiatico, ma ad attenderli a Fiumicino, secondo il quotidiano Libero, un’amara sorpresa: non tutti erano forniti dei necessari visti per partire. Vani i tentativi della produzione per ovviare al “piccolo” inconveniente: rimandati tutti a casa, come una classe di scolaretti senza il permesso di genitori.

Ed ora, vi chiederete? Partenza dei concorrenti rimandata, pare, bisogna capire se lo show partirà ancora regolarmente il 16 settembre, come inizialmente programmato. Nel frattempo, godiamoci, magari, qualche nuovo altro strascico della simpatica querelle che ci ha accompagnati negli ultimi giorni. Se non è reality quella!


5
settembre

COLPO DI SCENA! A POCHE ORE DALLA PARTENZA, DIETROFRONT DI GIANLUIGI LENTINI PER LA TRIBU’ MISSIONE INDIA

Gianluigi Lentini (Tribù Missione India)

Ve l’avevamo annunciato ieri in anteprima: Gianluigi Lentini era il tredicesimo e ultimo concorrente della Tribù Missione India che aveva ritrovato anche una conduttrice dopo le arcinote vicende Paola Perego – Barbara D’Urso.

Ma… colpo di scena, amici ascoltatori. Ieri pomeriggio, quando una bella firma avrebbe dovuto siglare definitivamente l’impegno indiano del calciatore piemontese, c’è stato il dietrofront dell’ex stella del calcio nostrano che ha detto NO al reality show di Canale5.

La partecipazione di Lentini, sino a ieri praticamente certa, lascia così la Tribù orfana dello ”sportivo di turno” e si è già al lavoro per trovare un nuovo sostituto. E si lavora alacremente poichè il nome deve necessariamente essere pronto e contrattualizzato entro lunedi per poter rispondere all’appello di martedi prossimo, 8 settembre, quando i concorrenti saluteranno l’Italia alla volta dell’India.

C’è chi parla di un colpo grosso che la produzione vorrebbe mettere a segno e, al momento, i papabili sarebbero 3. Rimanete sintonizzati per conoscerne gli sviluppi. 





4
settembre

PAOLA PEREGO TORNA IN TRIBU’

Paola Perego OK Tribù

Paola Perego condurrà il reality La tribù in onda su Canale 5 dal 16 settembre: dopo la rottura di ieri (“rinuncio al programma, Mediaset non mi tutela“), conseguenza di alcune dichiarazioni di Barbara D’Urso, la conduttrice, attraverso il suo agente Lucio Presta, si è detta “motivata a riprendere con entusiasmo” la preparazione del programma dopo il chiarimento di Mediaset che le aveva rinnovato stima e fiducia. “A seguito della dimostrazione di forte fiducia e stima professionale di Mediaset – dice Presta -, che ha anche preso le distanze da dichiarazioni ingiuste e ingenerose nei confronti del suo lavoro, Paola Perego si sente motivata a riprendere con entusiasmo e determinazione la preparazione del nuovo programma di Canale 5“. [Ansa]


4
settembre

MEDIASET RIBADISCE PIENA FIDUCIA A PAOLA PEREGO. “GESTO RIPARATORIO” SUFFICIENTE?

Mediaset ribadisce piena fiducia a Paola Perego

Lucio Presta, agente di Paola Perego, l’aveva detto dichiarato a chiare lettere sulle pagine di questo blog: (La situazione, ndDM) è risolvibile qualora l’azienda ponesse in essere un gesto riparatorio nei confronti di Paola Perego, ma non dovrebbe esserle molto difficile visto che nel privato ha sempre manifestato apprezzamento, stima e rispetto per il lavoro svolto dalla mia assistita. In assenza la situazione rimarrà invariata

La situazione cui si fa riferimento è, come noto, l’improvviso abbandono de La Tribù – Missione India da parte di Paola Perego, per “esser stato violato – affermava Presta – il rapporto di fiduciario indispensabile tra l’artista e l’azienda“ a causa del mancato sostegno alla conduttrice de La Tribù da parte di Mediaset in relazione ad alcune dichiarazioni rilasciate da Barbara D’Urso al Corriere della Sera, goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di rancori che si protraggono da svariati mesi (info qui).

E il “gesto riparatorio” non ha tardato ad arrivare. Questa sera, dall’headquarter di Cologno, è stato diramato un comunicato con il quale “Mediaset ribadisce piena fiducia a Paola Perego“:

Paola Perego è una professionista di alto livello. Lo dimostra il fatto che Mediaset da anni le affida produzioni importanti come il nuovo reality in partenza il 16 settembre su Canale 5. I malintesi che hanno ingenerato comprensibili tensioni sono frutto di un eccesso di esternazioni personali a cui Mediaset è estranea, che non corrispondono al pensiero dell’azienda e rispetto alle quali da sempre Mediaset è solita non intervenire. Confidiamo in una responsabile composizione della vicenda e confermiamo che il programma andrà regolarmente in onda nella data prevista“.

Per la verità, a cercare un salvataggio in extremis era stata la stessa D’Urso che in una più recente intervista spendeva (incomprensibilmente, quanto meno sino al “terremoto mediatico” di ieri mattina) parole positive nei confronti della “titolare uscente” andando, per certi versi, a ritrattare quanto dichiarato al Corsera:


3
settembre

BOOM! GIANLUIGI LENTINI E’ L’ULTIMO COMPONENTE DELLA TRIBU’ MISSIONE INDIA

Gianluigi Lentini (La Tribù Missione India)

Con l’arrivo di Sergio Arcuri, fratello della più famosa Manuela, si era risolto il problema della presenza nella Tribù indiana di Canale5 del belloccio di turno. Rimaneva, dunque, lo sportivo ad essere l’ultimo anello mancante della catena dopo il forfait (non voluto) di Andrew Howe. Ma tutto è bene quel che finisce bene.

Proprio nel giorno in cui è scoppiato un terremoto mediatico senza precendenti, possiamo rivelarvi in anteprima assoluta che sarebbe stato individuato un degno sostituto di Andrew Howe per la Tribù – Missione India. Si tratta di uno dei calciatori più discussi degli ultimi anni: Gianluigi LentiniNato nel 1969, nel 1992 viene acquistato dal Milan, tra il clamore del tifo granata (in rivolta verso la società e lo stesso giocatore) e della stampa (il cartellino fu pagato 18,5 miliardi di lire, una cifra record per l’epoca, inoltre vi furono indagini giudiziare per il presunto pagamento di altri 10 miliardi fuori bilancio). Il primo anno è buono, poi nell’Agosto 1993, al rientro da una partita amichevole, è coinvolto in un grave incidente automobilistico lungo l’Autostrada Torino-Piacenza (ha sostituito una gomma forata con il “ruotino”, ma continua a correre, si schianta a quasi 200 km all’ora e si salva per miracolo). Tornerà in campo verso la fine della stagione 1993/1994 senza però recuperare la stima dell’allenatore Fabio Capello. Da li la parabola in discesa della sua cattiere. Dalla stagione 2008-2009 sempre insieme a Diego Fuser, altro buon ex professionista, indossa la maglia rossoblu della Saviglianese squadra che milita in Promozione piemontese. [biografia tratta da Wikipedia]

Vi è di più, Gianluigi Lentini è stato, in un passato non troppo recente, tenero amico di Simona Ventura, che per prima cercò di averlo tra i concorrenti della sua Isola dei Famosi, proprio per la storia particolare che il calciatore ha alle spalle. Ma stavolta, sembra (fino alla firma del contratto chi può dirlo) che il reality show di Canale5 abbia avuto la meglio.