Luca Barbarossa



4
giugno

PARTITA DEL CUORE, LUCA BARBAROSSA: ERAVAMO ALTERATI, NON RICORDO LE MINACCE AD EROS RAMAZZOTTI

Luca Barbarossa

Abbiamo litigato, ma per me è finita lì, sul campo“. Luca Barbarossa archivia così il poco edificante diverbio avuto con Eros Ramazzotti sul campo della ventiquattresima Partita del Cuore. Nel corso del match trasmesso da Rai1, i due cantanti si erano presi a male parole e Ramazzotti aveva svelato di essere stato minacciato. Alla Gazzetta.it, però, Barbarossa ha raccontato di aver inviato un sms al compagno di gioco (e di bisticcio) per chiudere la faccenda. “Per me Eros è come un fratello più piccolo, gli voglio bene, non mi aspettavo una reazione del genere” ha affermato.

Poi la ricostruzione dei fatti. Secondo Barbarossa, a far saltare i nervi in campo sarebbe stato un brutto intervento di Nedved ai danni del rapper Moreno.

Dopo il tunnel di Moreno, Nedved l’ha falciato. Un brutto fallo, abbiamo avuto paura, pensavamo a un brutto infortunio. Moreno ha ematomi all’anca, alle gambe e l’unghia del pollice si è spezzata. Io non credo che un professionista possa fare una cosa del genere, tra l’altro a un ragazzo che fa il rapper, alto un metro e sessanta, che ha avuto il torto di fargli un tunnel. Ho applaudito ironicamente Nedved, Eros è corso verso di me e mi è venuto addosso. Io mi sono incazzato. Nessuno può mettere le mani addosso a nessuno, neanche se ti chiami Eros, perdipiù alla Partita del Cuore. Il divismo lasciamolo da parte” ha detto Barbarossa.




3
giugno

PARTITA DEL CUORE – EROS RAMAZZOTTI MINACCIATO IN CAMPO: “SE MI RITOCCHI TI AMMAZZO”

Eros Ramazzotti, Partita del Cuore

Doveva essere un incontro amichevole tra sorrisi, pacche sulla spalle, strette di mano. Come sempre, del resto. Invece, la ventiquattresima Partita del Cuore giocatasi ieri sera a Torino ha rischiato di trasformarsi in una rissa in diretta tv. Alla faccia della solidarietà, sul campo del match tra la Nazionale cantanti e i Campioni per la ricerca Telethon il clima si è fatto incandescente a seguito di due episodi che – in parte – hanno guastato lo spirito festoso della manifestazione.

Partita del cuore: Moreno vs Nedved

Ad accendere gli animi è stato un bisticcio tra il rapper Moreno e l’ex calciatore Nedved. Il cantante ha scansato con un tunnel l’ex Pallone d’Oro, il quale non gli avrebbe perdonato la mossa. Poco dopo, infatti, Nedved ha rifilato un duro colpo all’artista, scatenando un diverbio. All’uscita dagli spogliatoi, severo il commento di Enrico Ruggeri: “questa è una partita di solidarietà e lo stesso spirito ci dovrebbe essere in campo. Davvero non si capisce come un giocatore del calibro di Nedved possa aver fatto una cosa così, se si è campioni, lo si è sempre” ha detto il cantautore ai microfoni.

Partita del cuore: Luca Barbarossa vs Eros Ramazzotti

Ma il confronto più acceso è stato quello, avvenuto di lì a poco, tra Luca Barbarossa ed Eros Ramazzotti. Quest’ultimo, dopo aver discusso animatamente con il collega in campo, su Instagram si è sfogato raccontando un retroscena inedito della serata. Senza fare nomi, Ramazzotti ha svelato di essersi sentito dire “se mi ritocchi ti ammazzo qui davanti a tutti” e di aver invitato il compagno di gioco ad ucciderlo.


9
maggio

SUPER CLUB: MAX GIUSTI E LUCA BARBAROSSA RIPROPONGONO SU RAI2 L’ESPERIMENTO NATO A TELETHON

Max Giusti e Luca Barbarossa

Max Giusti e Luca Barbarossa

Se Max Giusti rimarrà ancora in Rai nella prossima stagione televisiva, ancora non ci è dato saperlo. L’azienda pubblica ha tutte le intenzioni di trattenere il comico e conduttore romano, il cui contratto scadrà a breve, anche se a quanto pare La7 sembrerebbe piuttosto interessata a portarlo sotto la sua ala, anche per variegare un palinsesto che quest’anno non ha portato i risultati sperati.

Tanto che, come anticipato da Davide Maggio su Tv Sorrisi e Canzoni, Endemol sta già cercando dei sostituti per Affari Tuoi. Se il passaggio di Max andrà in porto, per l’access prime time di Rai1 tutti gli indizi portano a Claudio Lippi, che ha anche ricevuto la benedizione dal diretto interessato. Al comico comunque non dispiacerebbe rimanere alla guida dei “pacchi”, a patto che l’azienda pubblica gli conceda anche altri spazi all’interno dei propri palinsesti.

La richiesta è stata accolta con favore dalla Direzione Intrattenimento, che ha voluto puntare per la seconda serata di Rai2 sul progetto presentato da Giusti e Barbarossa in occasione della maratona Telethon: Super Club. Quattro seconde serate “sperimentali” nate dalla fusione di due trasmissioni di Radio2, Super Club e Social Club, in cui i due protagonisti uniranno le loro passioni e peculiarità artistiche nel tentativo di riproporre in chiave moderna il vecchio varietà Rai.





9
aprile

RAI2, PRIMAVERA 2012: ONE MAN SHOW COMICI E SUPER CLUB CON GIUSTI E BARBAROSSA, ARRIVANO EVA RICCOBONO E PAOLO RUFFINI, RITORNA LA FICTION ITALIANA

Rai2 logo

Rai2 logo

Nell’ultimo periodo era diventata la tv delle serie, ma solo perché la “cura D’Alessandro” – come sottolineato da Antonio Marano a TvTalk – si sarebbe iniziata a vedere solo nella prossima stagione televisiva. Già da questa primavera comunque avremo modo di vedere un assaggio di ciò che in futuro potrebbe diventare la seconda rete pubblica. Al centro della scena ancora la musica, che tornerà protagonista con alcune biografie degli artisti più famosi, ma ci sarà posto anche per la comicità e l’approfondimento.

Chiuso il capitolo Star Academy e in attesa di The Voice, Rai2 punta su tre speciali in prima serata – a partire dall’8 maggio – dedicati a Biagio Antonacci, Giorgia e Luciano Ligabue. E poi alla fine del mese la finalissima dell’Eurovision Song Contest, al quale il Belpaese parteciperà con Nina Zilla e la sua “L’amore è femmina”.

Per quanto riguarda la comicità invece si punterà su dei one man show a partire dal 10 aprile in prima serata con Teresa Mannino (che come anticipato da Davide Maggio su Tv Sorrisi & Canzoni presto dovrebbe andare a La7) e il suo show “Terribilmente divagante”, Ale&Franz con “Aria precaria”, Lillo e Greg con “Sketch & Soda” e infine Enrico Bertolino e Max Giusti. E dal 9 maggio partirà in seconda serata Super Club con Max Giusti e Luca Barbarossa, nato dalla fusione dei due programmi radiofonici condotti dalla coppia su Radio2 e già sperimentato su Rai1 durante la maratona Telethon.


2
maggio

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO TRA PAR CONDICIO, SATIRA E SPETTACOLO. NERI MARCORE’ E LUCA BARBAROSSA CANTANO “IMMUNITA’” (VIDEO)

Luca Barbarossa, Neri Marcorè

Sul palco arrivano Albano e Romina, e al Concerto del Primo Maggio si cambia registro. Il ritmo lento della par condicio lascia spazio a quello rock dell’ironia. Ovviamente il duetto canoro non è mica quello originale (ussignur, ci mancava solo), ma quello parodistico realizzato dalle imitazioni di Neri Marcorè e Luca Barbarossa. Ieri pomeriggio il conduttore dell’evento musicale di Piazza San Giovanni e il cantautore hanno rispettato le promesse della vigilia, offrendo al pubblico un momento di satira pungente, ad personam. Durante un’esibizione hanno infatti proposto il brano “Immunità“, remake di “Felicità”, successo del 1982 cantato da Albano e Romina.

L’anno prossimo a Sanremo si sa già chi vince. C’è un duo, Alfano e Romina“. Luca Barbarossa imbraccia la chitarra e, nel bel mezzo del Concertone, provoca Neri Marcorè. Il bravo conduttore si trasforma in comico, camuffa la voce ed inizia la gag: musica. “Immunità è votare una legge che ti progegge, immunità, ti cancella un reato con un decreto, immunità (…) l’evasione fiscale diventa legale con l’immunità“. La canzoncina scalda subito la grande piazza, strappa sorrisi perchè è evidente che si riferisca a qualcuno che la par condicio impedisce di nominare: Silvio Berlusconi. Barbarossa e Marcorè stanno al gioco, e rincarano la dose : “Immunità, è abbreviare il processo e buttarlo nel cesso (…) senti che bello che è varare una legge che è solo per me, ed in galerà ci va chi protesterà“.

Uno dei momenti più frizzanti della lunga diretta trasmessa ieri da Rai3, efficace soprattutto perchè giocato sul filo del rasoio della par condicio. In seguito Marcorè ha anche ironizzato sulle incoerenze di un personaggio politico d’opposizione rimasto senza nome, ma con la voce identica a quella di Antonio Di Pietro. Per un anno al Concerto del primo maggio non tira aria di comizio, non c’è la solita propaganda militante, e lo si nota subito. L’evento torna ad essere innanzitutto uno spettacolo televisivo e di piazza, impreziosito dalla partecipazione straordinaria di artisti del calibro di Lucio Dalla, Francesco De Gregori ed Ennio Morricone.





28
aprile

CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO: GRANDI OSPITI MUSICALI E LO SPETTRO DELLA PAR CONDICIO.

Concerto del Primo Maggio

Fervono i preparativi per il grande classico della festa dei lavoratori. Per il Concerto del Primo Maggio, la cui conduzione è affidata quest’anno a Neri Marcorè, due grandi sfide: la manifestazione a poche fermate di metro’ per la beatificazione-evento di Giovanni Paolo II e il cappio dell’equilibrio pre-elezioni che determinerà in qualche modo l’impostazione dello spettacolo. Il presentatore ha già infatti dichiarato: ‘La parte dedicata alla satira sarà molto sacrificata dalla par condicio. Anche se la satira dovrebbe essere libera.’

Un bel parterre di ospiti per l’evento che sarà trasmesso da Raitre e da Radiodue, un cast nutrito più che mai di cantanti di esperienza piuttosto che di band underground. Sul palco di piazza San Giovanni saliranno personaggi del calibro di Ennio Morricone, Edoardo Bennato, Gino Paoli, Francesco De Gregori, Lucio Dalla, Daniele Silvestri, Capareza, Eugenio Finardi. Interverranno anche Andrea Camilleri e Ascanio Celestini, due autori che ultimamente si sono schierati abbastanza nettamente contro il governo e che dallo storico appuntamento della sinistra suoneranno a loro modo la carica.

Le polemiche ovviamente non mancheranno, considerato l’obiettivo delle organizzazioni sindacali di martellare sul rapporto fondamentale nel nostro sistema democratico tra libertà e lavoro: un messaggio che non sarà sicuramente gradito alle parti della maggioranza che hanno rilanciato a vario titolo esigenze di riforma proprio dell’articolo 1 della Costituzione che questo concetto esprime in maniera chiarissima.


6
marzo

LA SFIDA DELLA DOMENICA: I MODA’ E GIUSY FERRERI A QUELLI CHE, GUALAZZI E BARBAROSSA DALLA CUCCARINI, MACCHINA DELLA VERITA’ PER MARIAN DALLA PANICUCCI

Modà

Modà

Altro giro, altra corsa ed ennesima sfida tra i contenitori festivi delle generaliste di Rai e Mediaset. Dopo il successo dello speciale in diretta da Sanremo, Lorella Cuccarini gioca ancora la carta del Festival ed ospiterà a Domenica In Onda Luca Barbarossa, che duetterà con la padrona di casa proprio con il brano “Fino in fondo”, Raphael Gualazzi, vincitore di Sanremo Giovani e rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2011, e Caterina Caselli, produttrice Sugar Music di Gualazzi e di altri grandi talenti tra cui i Negramaro, accompagnata dai giovani Enrica Mou e Matteo Macchioni.

E ancora: Federico Moccia, che presenterà L’uomo che non voleva amare, Ivana Spagna, in promozione con il libro autobiografico Quasi una confessione, e Guido Caprino, protagonista de Il commissario Manara. Per il Club delle prime mogli troveremo invece Wilma De Angelis, Roberta Lanfranchi e Laura Efrikian. Nello spazio Amori di Domenica In condotto da Sonia Grey con Luca Giurato si parlerà invece di Mino Reitano.

A Domenica Cinque, Federica Panicucci darà grande spazio al Grande Fratello con le solite succulenti rivelazioni e, soprattutto, con la macchina della verità cui verrà sottoposto Marian Kurpanov, amante di Szilvia Miskolczi la fidanzata di Andrea Cocco. Ma alla corte di Federica arriveranno anche Iva Zanicchi, Max Pezzali, che presenterà il singolo sanremese Il mio secondo tempo, e Lara Saint Paul (Silvana Savorelli), che parlerà della sua carriera, dal boom degli anni ‘70 al declino attuale.


20
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2011: CON ‘NONNO’ GIANNI E IL PROF, UN’ITALIA DI VECCHIONI ESPUGNA L’ARISTON

Gianni Morandi e Roberto Vecchioni, vincitore Sanremo 2011 (Infophoto)

Siamo un’Italia di Vecchioni: è una questione di genetica, non solo d’età. La serata finale di Sanremo 2011 ci ha consegnato un verdetto per alcuni versi atteso, quasi scontato, per altri sorprendente. Il trionfo del professore di Carate Brianza con la sua ”Chiamami ancora amore“ era sin da subito apparso a molti come l’unico risultato possibile; DM lo aveva profetizzato addirittura giovedì scorso in diretta radiofonica su Rtl 102.5. Anche in quell’occasione ci vedemmo lungo, ben più del celeberrimo gufo con gli occhiali! Ma il podio di questo Festival è stato occupato anche da Emma Marrone coi Modà e da Albano Carrisi, segno che le preferenze del pubblico si muovono secondo logiche spesso inaspettate. Va bene l’ex allieva di Amici (che era tra i favoriti) ma scusate: l’usignolo delle Puglie da dove è saltato fuori?

Mistero del televoto, che va contemplato e non discusso, sennò la finale del Festival perde tutto il suo fascino. Agli italiani piacciono la poesia appassionata, i sentimenti, la retorica un po’ polverosa, il rock giovane e quell’acuto agli utrasuoni che pare un antifurto: ecco tutto. Esibizioni alla mano, però, Sanremo 2011 ha mantenuto un livello musicale di qualità. Vi hanno partecipato nomi come i La Crus, Franco Battiato, Davide Van de Sfroos, tutti classificatisi tra la quarta e la sesta posizione. Sul palco dell’Ariston è tornata anche la satira sana, quella portata da Luca&Paolo. Anche ieri sera i due comici hanno ironizzato in modo arguto su Berlusconi e la società, ma anche sulle gaffe di un Gianni Morandi sempre più a briglie sciolte, che a inizio puntata ha pure ricevuto un bacio a stampo da Luca. Il motto “stiamo uniti” ha prodotto strani effetti.

Siamo (prime)donne, oltre alla presentazione degli artisti in gara c’è di più. Ieri sera Belen Rodriguez ha cantato “Tu di Shakira, accompagnata alla chitarra dal padre musicista, mentre Elisabetta Canalis ha ballato sulle note di “Like a boy”. La showgirl argentina ha superato la prova con maggior disinvoltura, ma in molte altre circostanze l’ex velina le è risultata complementare. Per quanto riguarda gli ospiti della finalissima, è stata rapida e (quasi) indolore l’esibizione di Avril Lavigne, mentre pare che la rimpatriata Morandi-Massimo Ranieri abbia provocato fulminanti attacchi di sonno. Lo scambio di battute tra i due si è trasformato in un lungo ed autoreferenziale amarcord, poco adatto ai ritmi cui ci aveva abituati il Festival.