Quando Mamma Rai chiama, è difficile dire di “no”. E così Georgia Luzi ha dovuto interrompere le vacanze per un nuovo impegno televisivo. Da sabato 4 agosto alle 9.10, infatti, terrà compagnia agli spettatori di Raiuno con una nuova edizione di Pongo & Peggy – Gli animali del Cuore, show dedicato agli amici a quattro zampe. Una sfida non facile, in considerazione del calo degli ascolti della rete in quella fascia oraria, che non scoraggia il volto di Uno Mattina Storie Vere. Dietro il visino d’angelo, infatti, si nasconde una vera e propria guerriera…
Georgia torni a sorpresa con Pongo & Peggy – Gli Animali del Cuore…
Sì, è stata una proposta che mi è arrivata quando ero in vacanza. Mi hanno chiesto se fossi disponibile a tornare e io ho accettato. Ogni puntata sarà dedicata ad una razza di cane e ad una razza di gatto diversa e avremo in studio un comportamentista e una veterinaria che ci spiegheranno regole da seguire e comportamenti da tenere con i nostri amici a quattro zampe.
In nome degli animali c’è chi scende in piazza e protesta anche veemente. Ed anche chi si spoglia, come Elisabetta Canalis. Quanto pensi possano giovare alla causa questi comportamenti?
Per quanto riguarda le proteste penso che a volte si tenda un po’ ad eccedere ma è anche vero, come nel caso di Green Hill, che si parla di situazioni drammatiche che vanno avanti da anni. Capisco l’esasperazione della gente che stanca di essere inascoltata passa, sbagliando, alle maniere forti. La scelta di spogliarsi, invece, è personale, al di là delle cause, e non riesco a giudicarla.
Ma il posare senza veli può nascondere un fine nobile?
Non lo so ma di sicuro chi non lo fa non vuol dire che non sia attaccato agli animali. Io non mi spoglierei per nessuna causa. E’ una questione di pudore.
Con Pongo & Peggy ti tocca un compito non facile: risollevare gli ascolti della fascia mattutina del week end di Raiuno. Avete obiettivi particolari?
Sicuramente gli obiettivi di rete ci sono. Dovremo almeno mantenere la media d’ascolto che il programma aveva in passato. Il periodo non è facile, come si evince dando un’occhiata agli ascolti di quasi tutte le fasce orarie. Non vuol dire, però, che una cosa non facile non si possa fare. Sono contenta, poi, che l’orario sia stato anticipato alle nove perché c’è la possibilità di raccogliere un pubblico di bambini che spero possa anche imparare a trattare un animale. Spesso i più piccoli confondono gli animali con i giocattoli.
A settembre tornerai nuovamente al timone di Uno Mattina Storie Vere che si sposta alle 11, un orario altamente competitivo. Ci sono delle novità in vista?