Gianni Letta



7
novembre

MASSIMO GILETTI: LA MIA MISSION? FARE ASCOLTI. DOMENICA ENRICO LETTA A L’ARENA

Massimo Giletti

Domenica prossima ospiterà a L’Arena nientemeno che il premier Enrico Letta. Per Massimo Giletti è un bel traguardo e, infatti, il gongolamento è già alle stelle. “Il Presidente del Consiglio che arriva in un programma come il nostro è una grande gratificazione per il lavoro che facciamo da anni. Vuol dire che anche chi sta lassù ha voglia di confrontarsi con i 4milioni di telespettatori che ci guardano” ha dichiarato il conduttore in un’intervista a Libero, riconoscendo come sua missione quella di “fare ascolti“.

E in effetti, di recente l’Auditel ha assecondato il buon Massimo, anche se l’inizio della stagione non era stato esaltante in tal senso. Ma guai a ricordarlo: “Io sorrido quando sento queste cose. Noi siamo un talk contro tendenza perché facciamo ascolti. Poi bisogna valutare anche la contro programmazione…” ha replicato il conduttore. A suo giudizio, inoltre, l’elemento che più caratterizza L’Arena è la contaminazione tra politica e realtà. “Da noi succede sempre qualcosa. E poi, in mezzo a tanti che fanno televisione industriale, io faccio invece una tv artigianale” ha detto.

Massimo Giletti a Mission?

E da artigiano, Giletti mette in cantiere nuovi progetti. Secondo indiscrezioni, potremmo vederlo alla guida di Mission, il discusso reality umanitario di Rai1 previsto a dicembre. Ma, al riguardo, l’anchorman non ha confermato né smentito. “Io faccio parte di un’azienda e se mi chiedono qualcosa valuto. Tutto è possibile” ha affermato, anticipando però di essere al lavoro su un progetto con Gianmarco Mazzi: “sarà una prima serata, evento“.

Massimo Giletti su Maurizio Crozza in Rai

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12
agosto

L’ITALIA DEI VALORI CHIEDE A LORENZA LEI UNA RIPROGRAMMAZIONE DEI PALINSESTI PER INFORMARE SULLA CRISI

Leoluca Orlando

Se servizio pubblico è non può non informare i cittadini in un momento delicatissimo per la storia del Paese e del mondo intero. Giorni che entreranno di diritto nei manuali di storia, così come la grande crisi del’29 e il New Deal. In barba alla presunta idea che gli italiani da mesi non accendono la televisione immersi in clima vacanziero, come se fossimo ancora nell’Italia del boom o del post boom economico, la Rai deve riaprire battenti e approfondire adeguatamente i temi caldi di questi giorni, né più e né meno di ciò che continua imperterrita a fare La 7 con l’agguerrita Luisella Costamagna e il sagace Luca Telese.

Questo almeno è il pensiero della direzione politica dell’Italia dei Valori che apre il dibattito sul ruolo della televisione di Stato in questa fase. Se per i ministri del governo le vacanze quest’anno in fondo non sono mai cominciate, se il presidente della Repubblica ha interrotto bruscamente il suo tradizionale soggiorno feriale alle Eolie per convocare i  maggiori esponenti politici al Quirinale, la lamentela di Leoluca Orlando, deputato e portavoce nazionale del partito dipietrista, non sembra così tanto estranea alla logica naturale delle cose.

Dopo una stoccata ad Augusto Minzolini, sempre più nell’occhio del ciclone, reo secondo l’onorevole dell’Italia dei Valori, di aver omesso il serio monito del braccio destro di Berlusconi Gianni Letta espressosi con un preoccupante ‘Tutto è precipitato’, ripreso da tutte le agenzie di stampa ma non citato dal Tg1, Orlando si rivolge al Dg Lorenza Lei in questo termini:

‘Anche la Rai ora sembra che si sia accorta che c’è una crisi di grosse proporzioni ma ancora non è sufficiente ciò che sta facendo. Il Dg  dovrebbe aprire immediatamente i palinsesti estivi e programmare trasmissioni di approfondimento per informare i cittadini in questa fase delicatissima’.