Festival di Sanremo 2015



24
aprile

FESTIVAL DI SANREMO 2015: CARLO CONTI SARA’ IL CONDUTTORE

Carlo Conti

Circa due mesi fa abbiamo archiviato il 64° Festival di Sanremo chiedendoci chi avrebbe condotto l’edizione del prossimo anno, e oggi è arrivato il momento della “risposta definitiva”: il direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, come dichiarato poco fa nel corso della conferenza stampa di presentazione di Si può fare, ha offerto l’incarico a Carlo Conti.

“Ho parlato con Fabio Fazio nei giorni scorsi e lui ha ritenuto di non lavorare sul prossimo Festival di Sanremo, quello 2015, ma di fare comunque altre cose. Avevo detto che la prima scelta sarebbe stato Carlo Conti ed infatti ho chiamato Carlo e sono certo che realizzeremo un bellissimo progetto.”

Carlo Conti condurrà il Festival di Sanremo 2015

Il conduttore toscano era effettivamente in pole position, in quanto volto simbolo di Rai 1 ancora mai visto all’opera sul palco dell’Ariston. Prima di lui c’era in lizza anche Fiorello, ma si trattava di una sorta di sogno ad occhi aperti del direttore Leone, che ha poi preso la decisione di affidarsi a mani sicure, quelle di Conti, che con il sorriso e un bel po’ di abbronzatura consegnano da anni all’azienda pubblica successi: I migliori anni, Tale e Quale e, naturalmente, L’Eredità.

Quest’ultimo programma è stato da poco lasciato in corso d’opera e la cosa ha da subito destato qualche sospetto: va bene il desiderio di occuparsi del figlio Matteo, avuto l’8 febbraio scorso dalla moglie Francesca, va bene il lancio del nuovo show Si può fare, ma Conti non poteva aspettare un paio di mesi e portare a termine quest’edizione del fortunato preserale di Rai 1? Forse no, perché all’orizzonte stava spuntando un impegno speciale che richiedeva gran parte della sua attenzione. E Leone ha confermato quest’ipotesi.

Festival di Sanremo 2015: con la conduzione di Conti, Frizzi resterà a L’Eredità?




1
marzo

DM LIVE24: 1 MARZO 2014. IN SPAGNA DANNO LAURA PAUSINI PER MORTA (!) – BONOLIS: SE AVESSI UN’IDEA SAREBBE BELLO RIFARE SANREMO

Laura Pausini morta

Laura Pausini

Il DM Live 24 è un post pubblicato ogni giorno (a mezzanotte circa) nel quale, tramite i commenti, vengono raccolte in tempo reale le segnalazioni degli utenti su qualunque programma in onda e, più in generale, in relazione a qualsivoglia notizia televisivamente rilevante. I più interessanti verranno pubblicati nel DM Live 24 del giorno successivo.

In Spagna danno Laura Pausini per morta (!)

lunatico ha scritto alle 06:58

Nei giorni scorsi Laura Pausini ha subito uno scherzo macabro e di cattivo gusto: un sito spagnolo ha diffuso su internet la notizia falsa della morte della cantante in circostanze misteriose. Laura è stata costretta a smentire dalla sua pagina Facebook con ironia notando come in poco tempo su Twitter la sua morte era ai primi posti nelle tendenze.

Paolo Bonolis: se avessi un’idea sarebbe bello rifare Sanremo

“Se avessi un’idea sarebbe bello rifare Sanremo. Non avendo un’idea, sarebbe arrogante da parte mia salire sul palco senza una proposta innovativa”. Queste le parole di Paolo Bonolis, in un’intervista realizzata da Silvia Toffanin nello studio di “Avanti un altro” e in onda domani a Verissimo. Sempre a proposito di “idee”, a Silvia Toffanin che gli chiede se si è dato un termine temporale per la sua carriera tv, il mattatore di “Avanti un altro”, risponde:


25
febbraio

EZIO GREGGIO SPARA A ZERO SU SANREMO 2014 E SI CANDIDA ALLA CONDUZIONE: CON ME, IACCHETTI E HUNZIKER GLI ASCOLTI VOLEREBBERO

Ezio Greggio con Michelle Hunziker

Sparare a zero sul Festival di Sanremo 2014 sembra andare ormai di moda. C’è persino chi si candida addirittura alla conduzione, promettendo grandi numeri sul fronte ascolti. Eh si, Ezio Greggio – che nella settimana sanremese era impegnato a MonteCarlo per il Festival della comicità – rivela di avere la formula segreta per risollevare le sorti auditel di Sanremo. Verrebbe da chiedersi perché tale formula non la applichi, nel frattempo, a Striscia la Notizia, visto che gli ascolti quest’anno non sorridono neppure allo storico tg satirico di Antonio Ricci.

Greggio su Sanremo: non ha fatto paura a nessuno, sembrava il Festival dell’Inps

Ezio Greggio, in Francia durante la settimana di Sanremo per il MonteCarlo Film Festival de la Comédie, non ha temuto che la sua kermesse perdesse di attenzione da parte dei media a causa della contemporaneità con il 64° Festival della Canzone Italiana. Anzi:

Sanremo quest’anno non avrebbe fatto paura a nessuno, con il calo di ascolti che ha avuto in questa edizione e, d’altra parte, come poteva essere diversamente – dichiara in un’intervista a Il Tempo – visto che sembrava proprio il Festival dell’Inps: al posto dei fiori sulle bancarelle circolavano ossigeno e pannoloni”.

Greggio su Sanremo: con me, Iacchetti e Hunziker gli ascolti volerebbero





23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: E’ GIUSTO DIRE NO A PAOLO BONOLIS. A MENO CHE…

Paolo Bonolis

Paolo Bonolis

Una cosa giusta, il Direttore di Rai 1 Giancarlo Leone, l’ha detta in conferenza stampa. No agli esterni al prossimo Festival di Sanremo, quello del 2015. Ma soprattutto no a Paolo Bonolis. Non perché Bonolis – che è praticamente Sanremo fatta persona, colui che è riuscito a rivoluzionarlo nel 2005 riportandolo all’apice – sia poco indicato, anzi, ma perché già la prima rete pubblica si è scottata, nel 2009, affidando la kermesse al mattatore di Canale5.

In quell’anno, infatti, Bonolis ne fece una delle sue, tornando al successo grazie a Rai1 per migrare l’autunno successivo su Canale5. Come a sottolineare che lui serviva a Sanremo, dopo la batosta avuta da Baudo nel 2008, come Sanremo serviva a lui, per riavere quella “botta di popolarità” che gli anni di esclusiva al Biscione non gli erano riusciti a dare, tra programmi poco riusciti e qualche salto più lungo della gamba. E’ giusto, dunque, che Sanremo 2015 sia appannaggio di conduttori interni.

A meno che Paolo Bonolis – che ha già espresso la volontà di tornare all’Ariston – non ci ripensi e, chiusa l’esperienza con Avanti un altro, faccia i bagagli per tornarsene dal prossimo anno da Mamma Rai che un posto per lui lo troverebbe certamente. Allora, ma solo in quel caso, con un contratto “quadro” con l’azienda pubblica, le porte di Sanremo sarebbero non aperte ma addirittura spalancate per un suo futuro ritorno.


23
febbraio

FESTIVAL DI SANREMO 2015: CHI CONDURRA’? LEONE VUOLE FIORELLO, IN ALTERNATIVA CARLO CONTI

Fiorello e Carlo Conti

La 64° edizione del Festival di Sanremo si è appena conclusa. E se Arisa ha vinto, lo stesso non può dirsi per Fabio Fazio che con la sua quarta conduzione, la seconda insieme all’ormai inseparabile amica Luciana Littizzetto, ha ottenuto ascolti decisamente bassi rispetto agli ultimi anni. Segno che il pubblico a casa ha risentito della mancanza di innovazione e della formula invariata del Festival, decisamente superata.

Festival di Sanremo 2015: Giancarlo Leone esclude Bonolis

All’indomani della finale si sente dunque un gran bisogno di novità ed ecco che il pensiero vola già alla prossima edizione perché, com’è noto, Sanremo inizia quando finisce. Le dichiarazioni rilasciate dal direttore di Rai 1 Giancarlo Leone durante la conferenza stampa della finale, e ripetute poi nelle tante interviste che sono seguite, hanno già delineato un quadro ben preciso sul Festival di Sanremo 2015.

“Alla fine di questo Festival ripartirò da Fazio, e gli chiederò se avrà un nuovo progetto. Se non lo avesse, ho sempre detto che mi guarderò in casa. Quindi escludo che vi possa essere Bonolis, che pure ha fatto bene il Festival, ma abbiamo tanti artisti in casa. E se guardo in casa Rai, il primo artista che mi viene in mente è Carlo Conti. [...]C’è una sola eccezione: Fiorello. Se arriva lui, passa davanti a tutti. Lui è un extra terrestre”

Festival di Sanremo 2015: Carlo Conti “terza scelta” dopo Fazio e Fiorello

Le riflessioni nascono spontanee. La prima riguarda chiaramente quel richiamo a Fazio e l’ipotesi di una sua terza conduzione consecutiva: probabilmente è stata una di quelle cose che si dicono per educazione, per pura formalità, però l’affermazione di Leone fa “rabbrividire”. Perché, considerato il modo in cui la direzione artistica di questo Festival ha proseguito dritta per la sua strada adducendo a terzi il fallimento della kermesse, una testarda riconferma potrebbe perfino verificarsi. Della serie: abbiamo ragione noi, è il pubblico che non capisce.