Fabio Pastrello - Capo Progetto di Extreme Makeover Home Edition Italia
[Intervista del 4 giugno 2012] Ha messo la sua firma praticamente su quasi tutti i reality, e su alcuni game, che ha trasmesso Mediaset: Grande Fratello, Il Ristorante, Reality Circus, La fattoria, Unan1mous. Nel suo curriculum mancano solo La Talpa e L’Isola dei Famosi, che comunque dice di apprezzare tanto come format. Esperto di narrazione da reality è stato chiamato anche al Secret Story francese per portare il suo contributo. Il principale motivo per cui abbiamo sentito Fabio Pastrello è, però, l’avventura, in partenza in autunno, ma nel pieno delle riprese, di Extreme Makeover Home Edition Italia, la scommessa di Canale 5 per la prossima stagione.
Come procedono i lavori per questa nuova avventura di Extreme Makeover Home Edition?
Sta andando molto bene. Una cosa che accomuna tutto il gruppo di lavoro è che, per la prima volta, ci troviamo ad essere tutti fan del programma, nel senso che abbiamo visto tutti la versione americana, da sempre, ed è uno dei nostri preferiti. Lo conosciamo a menadito, l’abbiamo vissuto prima di tutto come spettatori. E’ veramente un lavoro di gruppo, come non mai tutte le forze in campo giocano e compartecipano. Mai come alla fine di questo programma ci siamo trovati a bere il vinello rosso mentre la famiglia festeggiava nella nuova casa. Ho ritrovato un’energia che non provavo da tanto.
A che punto siete con le registrazioni?
Molti hanno iniziato a lavorare prima di me, che ero nel frattempo impegnato col Gf. Totò Coppolino ci lavora addirittura dallo scorso giugno. Emiliano Ereddia e Laura Gamberini da febbraio. Maddol e Cristiana Farina hanno fatto un grande lavoro. Abbiamo girato la prima tappa ed è stato sicuramente molto faticoso perché unire ritmi di cantiere e ritmi di televisione è molto difficile. Per un cantiere essere in ritardo vuol dire essere fuori tempo di almeno due mesi, per la tv invece si è in ritardo anche sforando di pochi minuti. Mixare le due cose quindi è faticoso: abbiamo lavorato dalle 8 del mattino fino alle 10 di sera. Ora stiamo partendo per la seconda tappa ma stiamo anche mettendo insieme tutte le cose della prima.
Com’è stata la reazione delle famiglie e soprattutto come le avete scelte?
Scegliere è stato difficile. Come sempre, in questi casi, ci siamo incontrati e scontrati con storie molto problematiche. La prima scelta, per tagliare la testa al toro, è stata selezionare storie di famiglie per le quali potevamo fare veramente qualcosa cambiandogli la vita, dove il nostro intervento non fosse semplicemente dare ad una famiglia una casa lussuosa o rendergliela più bella. Extreme Makeover con la sua ristrutturazione un po’ da sogno deve portare cambiamenti e un reale sollievo.
Avete incontrato i produttori americani?