Eros Puglielli



4
novembre

GABRIEL GARKO HA IL SANGUE CALDO ANCHE IN VISO D’ANGELO

Garko

L’esperienza e i fatti ci hanno insegnato che qualche punto in più di share alle fiction nostrane è spesso e volentieri ‘garantito’ dalla prestanza e avvenenza fisica di chi le interpreta, anche in assenza di una valida sceneggiatura. Ultima dimostrazione in ordine di tempo, l’imbarazzante Vanessa Hessler nei panni di Cenerentola, miniserie in grado di collezionare ascolti record e sbaragliare la tanto strombazzata concorrenza del Grande Fratello. Chi questa lezione dimostra di averla imparata per bene è sicuramente Ares Film. La prolifica casa di produzione di Alberto Tarallo si è da sempre distinta per l’arruolamento nelle proprie fiction di  belle donne e aitanti ragazzi, spesso e volentieri coinvolti in inevitabili scene ad alto tasso erotico.

Non fa eccezione Viso D’angelo, la miniserie in 4 puntate in onda da venerdì scorso in prima serata su Canale5. Protagonista, neanche a dirlo, Gabriel Garko, volto di punta della fiction di casa Mediaset nonché artefice del successo di numerose fiction targate Ares. Al suo fianco Cosima Coppola, altra attrice di casa Tarallo, già partner di Garko nella fortunata serie L’onore e il rispetto.

I due, rispettivamente nei panni di  un tenebroso commissario e di una poliziotta con problemi di droga, si ritrovano a dover dare la caccia ad un misterioso serial killer in un thriller a sfondo religioso, il cui appeal appare inversamente proporzionale a quello dei protagonisti.




23
ottobre

VISO D’ANGELO: GABRIEL GARKO DIVENTA ISPETTORE. DA VENERDI, SU CANALE5

Gabriel Garko in Viso d'Angelo

Dimenticate il malavitoso Tonio Fortebracci de L’onore e il rispetto o il turbolento Nito Valdi de Il peccato e la vergogna. Dopo tanti ruoli da cattivo, per Gabriel Garko è finalmente arrivata una parte da buono: in Viso d’Angelo, ennesima produzione Ares, in partenza venerdi prossimo 28 ottobre su Canale5, il bell’attore interpreterà il ruolo di Roberto Parisi, un ispettore di polizia specializzato nella risoluzione di omicidi seriali.

La serie dalle atmosfere noir è diretta da Eros Puglielli, già regista di fiction come So che ritornerai (2009) e Caldo Criminale (2010), e vanta soggetto e sceneggiatura a firma della prolifica penna di Teodosio Losito. Tutto si svolge in una cittadina sul mare, la cui tranquillità viene improvvisamente turbata da un misterioso killer che uccide lasciando come firma un rosario intrecciato tra le mani in preghiera delle sue vittime. Uno spietato assassino che massacra persone per sacrificare a Dio anime che crede di redimere con il suo rito purificatore.

Il difficile caso viene affidato all’ispettore Parisi, il cui destino s’incrocia ben presto con quello di Angela Garelli (Cosima Coppola), una giovane poliziotta precipitata negli inferi della droga a causa di un tragico errore: ha freddato con un colpo di pistola l’uomo che avrebbe dovuto sposare, un collega sotto copertura. Quando Parisi capisce che tutte le vittime del serial killer sono riconducibili al  Santa Teresa, un centro di recupero guidato da suor Serafina (Angela Molina), fa in modo che Angela sia ospite di quella comunità. Insieme cercheranno di scoprire chi si cela dietro l’impenetrabile maschera dell’assassino, facendo affiorare inconfessabili segreti della “tranquilla cittadina”.