Digitale Terrestre



28
luglio

MEDIASET PREMIUM SI ALLARGA! DAL 22 AGOSTO ARRIVA ANCHE SULLA TV DI FASTWEB

Mediaset Premium dal 22/08 su FastwebTv

Mediaset Premium continua ad allargarsi a macchia d’olio e dal 22 agosto arriva anche sulla Fastweb Tv.

Come già accaduto lo scorso marzo con la tv via cavo di casa Telecom, la pay tv di Cologno offrirà due pacchetti: Premium Bouquet e Premium Calcio: il primo conterrà i canali dell’offerta Gallery (Joi, Mya, Steel, Joi+1, Mya+1, Steel+1, Premium Cinema, Studio Universal) e i canali dell’offerta Fantasy (Cartoon Network, Hiro) ad esclusione dei canali Disney offerti sulla tv via cavo in esclusiva da Sky. Il secondo bouquet, invece, offrirà, come il nome ricorda, i canali dell’offerta sportiva Mediaset (Premium Calcio 24 e Diretta Calcio) con la Serie A, l’Europa League e la Champions League.

Con questo accordo, si legge in una nota, Mediaset Premium conferma la propria vocazione da editore multipiattaforma. Dal digitale terrestre, all’iptv, al dvb-h è possibile ricevere gran parte della programmazione dei canali Mediaset Premium a prezzi molto simili. Ora manca solo lo sbarco sul satellite dove, grazie ai decoder di TivùSat (con codifica Nagravision, la stessa di Premium) e grazie ai prezzi più bassi rispetto a quelli della diretta concorrente, Premium potrebbe trarne notevoli margini di profitto.




24
luglio

PREMIUM CALCIO HD DAL 17 AGOSTO E DAL PROSSIMO ANNO (FORSE) PREMIUM CINEMA HD

Premium Calcio HD

Ve l’avevamo già parzialmente annunciato: inizia l’era HD anche per Mediaset Premium.

Dallo scorso 15 luglio è, infatti, sintonizzabile, sulle frequenze digitali del multiplex Mediaset1, il canale Premium Calcio HD (LCN 128) fruibile esclusivamente sui decoder e sulle tv con digitale integrato, ancora pochi per dire la verità, che supportano l’alta definizione. Il canale, che ad oggi sta trasmettendo solo un cartello con l’indicazione delle partite trasmesse principalmente sul canale Premium Calcio 24, dal prossimo 17 agosto il cartello verrà sostituito con le prime trasmissioni pay su digitale terrestre in alta definizione.

Lunedì 17 agosto con il Trofeo Berlusconi, si apriranno ufficialmente le danze digitali in Hd di Mediaset Premium che continueranno, dal sabato successivo (22/08) con le trasmissioni di anticipi e posticipi serali del Campionato di Serie A. Le partite più importanti della massima serie saranno disponibili con una qualità di immagine quattro volte superiore alle trasmissioni in definizione standard.


22
luglio

TIVU’ SAT: DAL 31 LUGLIO LA PRIMA PIATTAFORMA SATELLITARE GRATUITA ITALIANA

Tivù Sat

Si accenderà tra meno di due settimane, il 31 luglio, la prima piattaforma satellitare gratuita e completamente italiana. Il suo nome è TivùSat.

La piattaforma, ideata e progettata da Tivù, società partecipata in ugual misura da Rai e Mediaset e solo parzialmente da Telecom Italia Media, avrà il compito di coprire tutto il territorio italiano replicando e ampliando l’offerta del digitale terrestre. TivùSat offrirà integralmente, senza alcun oscuramento, sia i canali generalisti (RaiUno, RaiDue, RaiTre, Canale5, Italia1, Rete4, La7), sia i nuovi canali pensati esclusivamente per il digitale terrestre (fra cui Rai4, Boing, Iris, RaiGulp, Rai News24, RaiSport più, RaiStoria, Mediashopping, Class News, Sat2000, K2); trasmetterà anche importanti emittenti internazionali (come Euronews, France24, BBC World, TVE International, Canal 24 Horas, Arte, Deutsche Welle, ZDF, ARD) già disponibili gratuitamente sul satellite. Gli unici costi, per gli italiani, saranno l’acquisto del decoder (99 euro, in commercio da fine luglio) nel quale verrà inserita la smart-card TivùSat, inclusa nella confezione, che decripterà i canali e, nel caso in cui l’utente ne fosse sprovvisto, l’acquisto di una parabola satellitare orientata su Eutelsat 13° Est. La navigazione nei canali avverrà in modo simile a quanto avviene già oggi sul digitale terrestre. Sarà disponibile una guida elettronica ai programmi (EPG) che permetterà di guardare la programmazione giornaliera e settimanale dei canali della piattaforma.

Molti noteranno che la data di lancio della piattaforma coincide con la data di scadenza del contratto che lega RaiSat a Sky ma Giancarlo Leone, vice direttore generale Rai, ha subito messo a tacere le voci di un imminente trasferimento sulla piattaforma dicendo che “non vi e’ alcuna relazione con la strategia industriale che la Rai sta portando avanti con Sky Italia” e sottolineando che “la trattativa in corso con Sky Italia non riguarda i canali Rai, ma solo quelli di RaiSat e se si vedranno o meno sulla piattaforma Sky dipenderà esclusivamente dall’esito della trattativa ancora in corso.”





14
luglio

VIVA LA RAI-VOLUTION: 365 GIORNI DI RAI4

Rai4

Erano le 21.00 di lunedì 14 luglio 2008 e una nuova stella si accendeva sul firmamento del digitale terrestre. Stiamo parlando, naturalmente, di Rai4, la rete della tv di Stato trasmessa esclusivamente sul digitale terrestre e diretta da Carlo Freccero, presidente di RaiSat, che oggi compie il suo primo anno di vita. Giovani tra i 20 e i 40 anni, navigatori della Rete e giocolieri dei blog, sensibili alle suggestioni della moderna comunicazione, sono il target della rete che oggi, dopo 365 giorni di trasmissioni, fa il punto pensando al futuro.

Se nei primi tempi il palinsesto era basato su film e telefilm, oggi Rai4 si dedica alla sperimentazione con i backstage dei reality Rai (Isola e XFactor) e con rubriche innovative dalle ambientazioni bizzarre come Sugo, ambientato non in una cucina, come il nome lascia intendere, bensì in un bagno pubblico dove il via vai di strani personaggi è all’ordine del giorno. Saranno proprio la sperimentazione e l’innovazione il fil rouge del futuro prossimo del canale che punterà alla produzione: “Ora – avverte il direttore Freccero - bisogna cominciare a produrre, il che significa poter disporre per il 2010 di un budget superiore a quello attuale, di circa 8 mln.”

Anche gli ascolti, monitorati dallo scorso novembre, hanno premiato il grande ed intenso lavoro di Freccero: ”L’audience va davvero bene – ha aggiunto – Siamo tra le prime reti digitali in assoluto. In prime time dal primo al 12 luglio facciamo una media di 95 mila 991 persone. A giugno ci siamo piazzati stabilmente al secondo posto sulle 24 ore (share medio del 2,48 per cento) dietro solo a SkyCinema1”.


5
luglio

AB CHANNEL, DALL’ABRUZZO CON FURORE SUL DIGITALE TERRESTRE

AB Channel

E’ abruzzese l’ultima novità del digitale terrestre. Si tratta di Ab Channel, canale generalista con sede ad Atri, in provincia di Teramo, ed una redazione romana che annovera, tra gli altri, Italo Cucci, Alda d’Eusanio, abruzzese doc, e l’ex direttore del Tg1 Nuccio Fava.

Il palinsesto del canale è composto essenzialmente da film cult, come i famosi b-movie di Pasquale Zagaria in arte Lino Banfi, e da rubriche come TG Lotto ai quali, naturalmente, si affiancano le immancabili telepromozioni e qualche vecchio telefilm.

Il canale abruzzese, oltre ad essere visibile sul satellite e via web, è approdato da qualche giorno nella prima area completamente digitale d’Italia: la Sardegna, trasmesso nel multiplex di proprietà di Telecom Italia Media Broadcasting. Ma il canale non rimarrà prerogativa esclusiva dell’isola. Entro dicembre 2009 verrà trasmesso anche in Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lazio e Campania, le cinque regioni che presto spegneranno l’analogico, e sarà disponibile, come attualmente in Sardegna, sul canale LCN 29.





2
luglio

NESSUNA DATA CERTA PER LO SWITCH OFF VALDOSTANO

Switch off Aosta

La Valle d’Aosta è ancora lontana dallo switch off e una data certa non c’è. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Augusto Rollandin, durante l’ultima seduta del Consiglio regionale.

Lo switch off era stato previsto, nei calendari ministeriali, per i giorni tra il 14 e il 23 settembre 2009 ma è sorto un problema: trovare le frequenze per i canali francofoni. La regione ha chiesto la disponibilità di un’ulteriore frequenza che permetta la trasmissione dei canali francesi sul territorio valdostano per garantire visibilità alla minoranza linguistica francese.

Le dichiarazioni del presidente della Valle d’Aosta smentiscono di fatto, quindi, quanto annunciato dall’on. Paolo Romani durante la presentazione dei Mediaset Days per lo switch over romano. Romani, viceministro alle Comunicazioni, aveva sottolineato che “Il calendario sarà rispettato” e “i canali a disposizione saranno largamente sufficienti per soddisfare le aspettative di tutti i broadcaster nazionali e locali, compreso anche il dividendo digitale”.

Con molta probabilità, lo switch off aostano slitterà solo per il tempo necessario all’assegnazione di un canale digitale alle emittenti francofone come già è avvenuto in Trentino dove la Ras, che cura la ritrasmissione dei segnali tedeschi e austriaci sul territorio italiano, ha già attivato molti impianti digitali in vista del prossimo switch-off.

Intanto Aosta e altri 16 comuni limitrofi hanno già spento Rai2 e Rete4 e ora li ricevono solo in digitale.

Rimaniamo in attesa di novità che possano, in conclusione, accontentare tutti: ministero, consiglio regionale e popolazione.


1
luglio

COMCAST PREPARA LO SBARCO IN ITALIA… E NON DA FORNITORE

Comcast in Italia @ Davide Maggio .it

A fine giugno è arrivato in Italia, con un volo intercontinentale direttamente dagli Stati Uniti, Kevin MacLellan, quarantaduenne presidente di Comcast International Media Group, la divisione del colosso americano che studia le operazioni all’estero.

Durante il soggiorno italiano, MacLellan ha incontrato i vertici di Rai, Mediaset e Sky per sondare il terreno italiano e preparalo ad un futuro sbarco del suo rodato modello di pay tv, anche se riguardo al network satellitare ha subito precisato che «è stata una visita di cortesia, non mi risulta che pensino di investire nel digitale». Gli incontri con i vertici Rai e Mediaset sono stati, invece, finalizzati a proporre il ruolo che Comcast potrà avere nel mercato televisivo italiano in seguito al suo ingresso. «Abbiamo molti soldi e le esperienze di una pay tv digitale terrestre di successo, quello che serve qui Ha detto MacLellan «Si parla molto dell’enorme battaglia tra Sky e Mediaset e della rivalità tra digitale e satellite, per questo possiamo entrare in gioco noi. Insomma per adesso la pay tv non ha funzionato, basta vedere le difficoltà di Mediaset per arrivare a break even».

A seguito dell’incontro con la tv di stato italiana, il presidente di Comcast International non ha neppure escluso un ingresso della Rai nella tv a pagamento magari in joint venture proprio con Comcast. L’obiettivo da raggiungere in Italia sarà l’ingresso nell’azionariato o nella produzione dei contenuti non limitandosi, come già avviene in tanti altri paesi, ad essere semplici fornitori. L’entrata nel mercato italiano sarà strategica per Comcast, bloccata in patria dai vincoli Antitrust, perchè permetterà al più grande operatore via cavo del mondo di crescere, nonostante ha già in portafoglio 20 network televisivi (tra cui E! trasmesso in Italia su Sky) e due squadre sportive e il suo fatturato sia di circa 34 miliardi di dollari.


1
luglio

K2 DA OGGI IN ONDA (UFFICIALMENTE) SU SATELLITE, DTT E ANALOGICO

K2 @ Davide Maggio .it

A partire da oggi, K2, il canale dedicato ai bambini e ragazzi tra i 4 e 14 anni, ed edito da Digital Tv Channels, è presente ufficialmente su satellite, digitale terrestre e analogico, coprendo la quasi totalità del pubblico televisivo italiano.

K2 viene trasmesso gratuitamente, come avveniva già ufficiosamente ieri, sul canale 810 dei decoder Sky, sul canale LCN 20 del digitale terrestre  (multiplex TIMB2) e su molte tv locali in analogico per due ore al giorno. Per il lancio ufficiale del canale, tra i vincitori della graduatoria Agcom per l’assegnazione del 40% della banda trasmissiva dei mux nazionali,  verranno trasmessi alcuni tra i titoli più noti fra i ragazzi, come Uomo Ragno”, “Power Rangers” e “Pokémon e dall’autunno saranno resi disponibili i dati Auditel, unificati per tutte le piattaforme.

In un intervento il Managing Director del gruppo editore del canale, Francesco Nespega, ha spiegato le motivazioni del lancio: «Abbiamo deciso di avviare le trasmissioni di K2 in digitale terrestre in corrispondenza con lo switchover di Roma e del Lazio, ovvero nel momento che di fatto segna l’irreversibilità di un processo che porterà entro tre anni alla sostituzione totale delle trasmissioni analogiche con il digitale». Il canale, che oggi si trova ad affrontare il suo importante D-Day, il 30 maggio scorso aveva esteso all’intera giornata le trasmissioni su satellite ed è apparso lo scorso 3 giugno nel mux TIMB2 (che contiene, tra gli altri, La7 e i canali Dahlia), iniziando le trasmissioni 12 giorni dopo anche se limitate alla fascia 7-22.