“Ci siamo trovati davanti ad una botta di persone enorme. Prima di Amici suonavamo nei localini. La nostra politica è più persone ci sono più ci esaltiamo. Gli Mtv Awards li guardavamo nella nostra cameretta, sul letto, sul divano… E’ un effetto molto strano ma ci stiamo abituando“.
I Dear Jack – ospiti degli Mtv Awards – si godono l’onda lunga della notorietà scoppiata all’improvviso, complice la partecipazione ad Amici. Un’esperienza che li ha preparati psicologicamente anche ai grandi palchi, sebbene il pubblico che vota la musica non sia stato generoso quanto quello che la musica la compra. Se Deborah Iurato, infatti, li ha battutti in tv, lo stesso non può dirsi per quel che concerne la discografia.
Il successo improvviso e l’avventura all’interno del talent show di Canale 5 sono al centro della nostra intervista ai Dear Jack (a parlare è Alessio Bernabei, frontman del gruppo).
Non vi spaventa passare dai “localini” ai grandi palcoscenici?
In realtà siamo molto emozionati ma in positivo. Amici è stata una palestra grandissima che ci ha preparato anche psicologicamente. Ci ha abituato alle telecamere e a quel tipo di stress. Del resto quando andavamo a performare in puntata eravamo davanti a tutte quelle persone in studio ma anche agli spettatori a casa.
Interviene Lorenzo: anche se c’era la gente da casa che ci guardava, noi non possiamo sapere l’effetto di 60 mila persone dal vivo. Non possiamo permetterci la paura, ci stiamo prepararando quanto più possibile dal punto di vista tecnico e non solo. Poi quando saremo sul palco realizzeremo.