Cory Monteith



17
luglio

CORY MONTEITH (GLEE), L’AUTOPSIA CONFERMA: MORTO PER COCKTAIL DI EROINA E ALCOOL

Cory Monteith - L'ultima foto scattata

Cory Monteith - L'ultima foto scattata

Mentre Fox sta ancora decidendo se posticipare o meno la première della quinta stagione di Glee, iniziano ad emergere alcuni dettagli circa la morte del suo protagonista maschile, Cory Monteith. L’attore, deceduto inaspettatamente lo scorso sabato, era appena uscito dalla riabilitazione e sembrava pronto a riprendere uno stile di vita normale, sia sul lavoro – da cui si era allontanato – che nel privato, al fianco della mai assente Lea Michele.

E’ stata dunque un fulmine a ciel sereno la notizia della sua tragica scomparsa, ed è per questo che i fan ma anche i colleghi hanno atteso i risultati dell’autopsia, conclusasi lunedi e di cui vi possiamo dare i primi risultati: Cory è morto a causa di un mix di droga (eroina) e alcool. Come riportato da Perez Hilton, inoltre, pare che nella camera dell’albergo Fairmont Pacific Hotel di Vancouver fosse presente una quantità considerevole di alcool, ma anche di altre sostanze.

A ciò bisogna aggiungere il passato non proprio tranquillo dell’attore, che potrebbe aver ulteriormente influito  sulle sue condizioni fisiche. Oltre all’autopsia, iniziano ad emergere anche le prime voci sulla sua ultima notte: tutte le fonti, raccolte come sempre dal noto blog statunitense, parlano sì di qualche drink al The Roxy, ma nulla di particolarmente eccessivo. Insomma, sembra sia stata una delle più classiche serate con i propri amici. Eppure, in base ai primi risultati, pare sia stato comunque fatto uso di droghe e altre sostanze illegali, a questo punto ipotizziamo lontano da occhi indiscreti.




16
luglio

GLEE 5: LA PREMIERE SLITTA PER LA MORTE DI CORY MONTEITH?

Glee - Lea Michele e Cory Monteith

Glee - Lea Michele e Cory Monteith

UPDATE DEL 20 LUGLIO 2013: La premiere americana di Glee5 slitta al 26 settembre 2013 (tutte le info qui).

Preso atto dell’improvvisa – e ad oggi ancora poco chiara – morte di Cory Monteith, dalle parti di Fox hanno iniziato a ragionare veramente sul futuro di Glee, che ora si ritrova senza uno dei protagonisti principali, sul quale – dopo un periodo di stop forzato per la nota riabilitazione dell’attore – la produzione era seriamente intenzionata a puntare per ridare smalto alla serie. Glee, infatti, dopo l’ultima stagione un po’  fiacca, aveva perso buona parte dei fan che si erano appassionati alle gesta delle Nuove Direzioni.

E se è vero che i nuovi episodi avrebbero visto un reset drastico del cast, è altrettanto vero che il network era ben cosciente del forte legame tra il pubblico e Finn e Rachel, su cui – che piaccia o meno – ha ruotato gran parte della trama. E lunedì, stando quello che rivela Perez Hilton, ci sarebbe stata una riunione urgente tra i vertici del network che fa capo a Rupert Murdoch, i produttori e gli sceneggiatori di Glee, per trovare la soluzione più idonea per il proseguimento della serie.

Cosa ne sarà di Glee è ancora un gran bel mistero, ma è certo che bisognerà rimettere velocemente mano ai primi due episodi, basati proprio sul ritorno in pompa magna di Cory Monteith alias Finn Hudson, che gli spettatori hanno lasciato felice al college per seguire le orme del suo ex “prof” di spagnolo, Will Schuester, fortemente intenzionato a dedicarsi all’insegnamento. Non solo: la scomparsa mprovvisa dell’attore potrebbe scombinare del tutto i piani di Fox, facendo anche saltare la messa in onda “anticipata” della nuova stagione.

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16
luglio

LE PAGELLE DELLA SETTIMANA TV (8-14/07/2013). PROMOSSI I CINQUE ANNI DI RAI 4 E PARODI A REAL TIME, BOCCIATA SKY

Cory Monteith

10 ai Cinque anni di Rai 4. Il canale 21 di Carlo Freccero è tra i più riusciti dei “nativi digitali”. Merito di una programmazione nuova, rivoluzionaria per alcuni aspetti, e immediatamente riconoscibile.

9 a Tonino Accolla, storico doppiatore – scomparso in seguito ad una malattia – conosciuto ai più per essere l’inconfondibile voce italiana di Homer Simpson.

8 a Benedetta Parodi. Rimasta a bocca asciutta a La7, la cuoca giornalista più famosa dell’etere trova ospitalità a Real Time. Non troverà gli oltre 4 milioni di persone che la guardavano a Studio Aperto, ma il contesto appare più che calzante per le sue qualità e per la mancanza di alternative valide.

7 a New Girl. Il telefilm con Zooey Deschanel – la cui seconda stagione si è conclusa su Fox la scorsa settimana – è un tantino sottovalutato ma invece è quello che meglio sembra cavalcare il filone sitcom con i giovani e per i giovani. Irriverente ma non troppo, ha dalla sua un tris di personaggi principali magistralmente delineati.

6 a Le inchieste dell’Ispettore Zen. Gli ascolti registrati su Canale 5 sono disastrosi ma una bocciatura completa non renderebbe giustizia ad una serie che paga, tra le altre cose, il distaccarsi dalla mediocrità della maggior parte delle fiction nostrane.





15
luglio

GLEE 5: ANTICIPAZIONI E NOVITA’. IN AUTUNNO APPRODA SU SKYUNO

Glee 5

Glee - Foto promozionale della quarta stagione

La morte di Cory Monteith è stata un vero fulmine a ciel sereno che ha colpito tutti, i fan ma soprattutto i colleghi, ritrovatisi di punto in bianco senza un compagno, ma soprattutto senza un amico. Lo sviluppo della sceneggiatura della quinta stagione di Glee però - in onda partire dal 26 settembre in Usa, mentre le riprese dovrebbero riprendere verso l’inizio di agosto – , confermata a sorpresa da Fox assieme alla sesta stagione nonostante gli ascolti non eccelsi, dovrà andare avanti. Raccogliamo dunque le anticipazioni emerse in queste ultime settimane.

Dove eravamo rimasti? William e Emma – dopo l’ennesimo andirivieni – finalmente sono convolati a nozze e, per la felicità di tutti, le Nuove Direzioni hanno vinto le Regionali contro gli Indianatomici, mentre Sue è stata licenziata dal liceo per aver protetto Backy. Sulla sceneggiatura a dire il vero tutto ancora tace, ma una certezza già c’è: la quinta stagione di Glee verrà divisa in due parti. La prima, che sarà a tutti gli effetti il proseguimento della quarta stagione, andrà in onda pressoché ininterrottamente per tutto l’autunno, per poi cedere il passo a Rake durante l’inverno, mentre la seconda parte – che verrà lanciata con un incredibile colpo di scena – inizierà la prossima primavera, e proseguirà anche durante l’estate del 2014 per mantenere il più possibile il palinsesto acceso.

Per quanto riguarda i protagonisti, non c’è dubbio che l’addio di Finn (il personaggio morirà come il suo interprete?) provocherà più di qualche stravolgimento della trama rispetto alle intenzioni iniziali. Per il momento, comunque, sembrano fuori dai giochi Brittany (Heather Morris) rimasta in dolce attesa, Puck (Mark Salling), Mercedes (Amber Riley),  Quinn (Dianna Agron) e Mike (Harry Shum Jr.) mentre aleggiano dei dubbi circa la presenza di Sugar (Vanessa Lengies) e Emma (Jayma Mays), solo perchè entrambe impegnate in altre serie. Confermati dunque tutti gli altri, gli storici – Rachel (Lea Michele), Kurt (Chris Colfer), Blaine (Darren Criss) innamoratissimo ma indeciso sul suo futuro insieme a Kurt, Santana (Naya Rivera), Artie (Kevin McHale), Sam (Chord Overstreet) e Tina (Jenna Ushkovitz) – e le new entry dell’ultima stagione Marley (Melissa Benoist), Kitty (Becca Tobin), Ryder (Blake Jenner), Jake (Jacob Artist) e Unique (Alex Newell). Nel cast entrerà Adam Lambert, ex concorrente di American Idol (potete vederlo nella nostra foto).

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14
luglio

GLEE: FOX E MEDIASET GIA’ IN FERIE IGNORANO LA MORTE DI CORY MONTEITH

Glee su Fox

Glee su Fox

Si dirà: c’è ancora tempo. Fatto sta che né Fox né tantomeno Mediaset hanno per ora omaggiato uno degli attori più in voga negli ultimi anni, morto a sorpresa in circostanza ancora poco chiare: Cory Monteith. Ed è vero che non parliamo di una colonna portante del piccolo e grande schermo internazionale, ma sarebbe stata cosa gradita che i due network che hanno trasmesso Glee in questi quattro anni fossero usciti come di consueto dal loro orticello, come già avvenuto in passato per altri casi, anche meno noti, dove hanno fatto letteralmente a gara.

Invece tutto tace, e dire che siamo nel periodo estivo, e oggi è per giunta un giorno festivo. La generalista ha chiuso per ferie, la pay tv anche, e i palinsesti – riempiti con le solite repliche in mancanza d’altro – scorrono veloci sui nostri schermi. Ma nè Fox, che ha trasmesso Glee in contemporanea con gli Stati Uniti in prima tv assoluta, né tantomeno Italia1 e La5, che hanno replicato la serie in prima tv in chiaro, si sono sforzate di mettere mano alle rispettive programmazioni in seguito alla morte dell’attore. C’è da scommettere peraltro che la variazione avrebbe pagato anche in termini di ascolti. Come se non bastasse Fox Italia, solo parecchie ore dopo la divulgazione della notizia, si è ricordata si segnalarla sulla propria pagina Facebook.

E se il Biscione quasi potrebbe sentirsi giustificato, lo stesso non si può dire per la piattaforma satellitare, che ha costruito la propria identità sull’”amore” per le serie tv e ha senza dubbio gli spazi per cambiare in corsa: possibile che tra tutti i canali in pancia, non ce ne fosse manco uno che potesse ospitare una mini maratona o quantomeno una serata speciale con il pilot della nota serie?

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14
luglio

CORY MONTEITH: IL CORDOGLIO DEI COLLEGHI E DEI FAN. LEA MICHELE CHIEDE RISPETTO PER LA SUA PRIVACY

Cory Monteith

Update delle 19.50: A People, tramite un suo rappresentante, Lea Michele chiede rispetto per la sua privacy.

“We ask that everyone kindly respect Lea’s privacy during this devastating time”

Una delle inevitabili conseguenze della passione per una serie televisiva è quella di empatizzare con i suoi protagonisti. E così, capita di apprendere della morte di Cory Monteith alias Finn Hudson, una delle colonne portanti di Glee, e chiedersi se sia vero, come sia potuto accadere e quali saranno le ripercussioni che la serie che gli ha conferito la fama dovrà affrontare. A soli 31 anni e, nella piena solitudine di una stanza d’albergo, Cory ci ha lasciato in punta dei piedi e circondato dai commenti stupiti e dolorosi di colleghi, conoscenti e di quanti vedevano in Finn un amico di famiglia anziché un semplice eroe delle Nuove Direzioni.

Capita, così che l’hashtag #RipCoryMonteith sia balzato in cima ai Trend Topic di Twitter e che molte star del mondo dello spettacolo si siano unite al cordoglio espresso dai fan per l’improvvisa scomparsa dell’attore canadese. Certo, un po’ stupisce e spiazza che i suoi compagni d’avventura come Naya Rivera e Chris Colfer o di vita come Lea Michele non si siano ancora pronunziati in merito (intanto su Twitter è nato l’hashtag #prayForLea), rendendo la tragica notizia ancora più palpabile e reale di quanto non sia.

A spezzare il silenzio dei componenti del Glee Club e del suo ideatore Ryan Murphy, ci pensano amici ed estimatori come Rihanna, Kaley Cuoco, interprete dell’esuberante Penny in Big Bang Theory, la cantante Demi Lovato, la collega Kristin Chenoweth, interprete di April Rhodes nella prima stagione di Glee, Nina Dobrev di The Vampire Diaries, Katie Cassidy di Arrow o della nostra connazionale Elisabetta Canalis che, oltre a ribattezzare l’attore “Corey”, dà per scontato che la sua fine sia stata dettata dalla dipendenza da droghe che l’ha afflitto per anni. La verità è che le cause del decesso non sono state ancora appurate e che l’autopsia è prevista per lunedì.

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14
luglio

GLEE SENZA CORY MONTEITH: QUALE FUTURO PER LA SERIE?

Finn e Rachel - Glee

Finn e Rachel - Glee

Una notizia terribile per Fox, ma soprattutto per Ryan Murphy che ha sempre seguito con cura i suoi figli artistici. La morte improvvisa di Cory Monteith, la star della serie di successo Glee in cui come noto ha ricoperto il ruolo di Finn Hudson, il quaterback  più “figo” poi datosi alla musica entrando tra gli sfigati delle Nuove Direzioni, non potrà far altro che rivoluzionare la sceneggiatura della quinta e della sesta stagione, confermate a sorpresa dal network che fa capo a Rupert Murdoch nonostante gli ascolti in caduta libera (ma il merchandising ancora alle stelle).

Se già il pubblico aveva tutt’altro che apprezzato il deciso cambio di rotta attuato nella quarta stagione, ironia della sorte influenzata sul finire proprio dai problemi dell’attore finito in riabilitazione per liberarsi dal legame con la droga che ha caratterizzato la sua vita sin dall’adolescenza, la quinta stagione parte senza dubbio con il piede sbagliato e con non poche soluzioni credibili da trovare. E per chi sperava di rivedere al centro della trama i protagonisti storici, e in particolare Finn e Rachel la cui storia d’amore ha fatto senza dubbio da collante nelle prime tre stagioni, dovrà mettersi l’anima in pace.

E così i fan si dovranno accontentare del solo ricordo di quell’ultima scena della season finale della terza stagione, con Finn e Rachel (peraltro gli attori erano fidanzati anche nella vita) pronti a salire sull’altare per dirsi definitivamente “sì”. Poi la decisione improvvisa: ognuno per la propria strada, alla ricerca di quel futuro personale che alla fine del liceo, insieme, non poteva essere realizzabile. Con la promessa di ritrovarsi, il prima possibile. E se una è quindi volata a New York, per sfondare nel mondo dei musical, l’altro – dopo aver provato l’ebbrezza della guerra convinto che fosse quello il suo destino – è tornato su suoi passi, al liceo, dove è stato poi ingaggiato come assistente del Professor Schuester per il Glee Club, per poi iscriversi al College. Ma la distanza dalla sua metà aveva iniziato a farsi sentire. E ora, invece? Chissà. Passato lo shock, Fox dovrà mettersi seriamente al lavoro per garantire una sceneggiatura il più possibile all’altezza.

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14
luglio

GLEE: CORY MONTEITH E’ MORTO

Cory Monteith

Dopo la scomparsa di James Gandolfini un altro lutto si abbatte sul mondo della serialità a stelle e strisce. Cory Monteith è morto. La star di Glee è stata trovata senza vita sabato a mezzogiorno nel Pacific Rim Hotel di Vancouver dove soggiornava dal 6 luglio. Ad annunciare la triste notizia Doug LePard, vice capo di polizia, nel corso di una conferenza stampa. Le autorità stanno indagando sulle circostanze del decesso. Per l’autopsia bisognerà però aspettare domani. Il corpo non presenterebbe tracce di violenza.

Questa primavera il trentunenne attore era stato ricoverato in rehab per dipendenza da sostanze stupefacenti. Un ricovero che aveva costretto gli sceneggiatori a riscrivere la trama del telefilm cult. L’abuso di droghe ha condizionato l’intera vita dell”interprete del bravo ragazzo Finn Hudson che ha ammesso di aver iniziato ad usare stupefacenti a 13 anni mentre il primo ricovero risale all’età di 19 anni.

Secondo gli investigatori l’attore era solo nel momento del decesso. Cory era legato sentimentalmente a Lea Michele, interprete di Rachel Berry in Glee che per ora non ha rilasciato nessun commento. Il collega di set Mark Salling (Puck) ha invece commentato su Twitter con un semplice “No”. Ma poco dopo il tweet è stato rimosso.

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