Che Tempo Che Fa



22
marzo

STRISCIA LA NOTIZIA E L’ATTACCO A CHE TEMPO CHE FA: FILIPPA LAGERBACK, ESEMPIO PERFETTO DI DONNA OGGETTO.

Filippa Lagerback

Non c’è pace per Fabio Fazio. Da quando con Vieni via con me è stato eletto ufficialmente paladino dell’avanguardia televisiva italiana, per il conduttore di Che tempo che fa sono iniziate le frecciatine a tutto spiano. Dopo la provocazione di Federico Moccia, è Antonio Ricci a colpire la trasmissione di Raitre da lui condotta, con un ennesimo episodio della crociata contro quello che definisce finto femminismo e antivelinismo di facciata. Qualche giorno fa la provocazione esemplare.

Se Antonio Albanese ironicamente apostrofava in trasmissione il suo mentore con il celebre tormentone Ti piaci u pilu Fazio Fabio’, ieri sera Striscia rincara la dose sottolineando il ruolo marginale che ricopre nel programma Filippa Lagerback, una bella statuina, scosciata al punto giusto ma totalmente inutile per le dinamiche della trasmissione secondo lo storico autore di Canale 5. Sembra come nella parabola della pagliuzza e della trave: Ricci respinge al mittente i moralismi di sorta invitando a una riflessione generale sul ruolo della donna nella televisione italiana. Pretestuoso o no quest’attacco rimane una buona occasione per capire fino a che punto si possa parlare di mercificazione dei corpi, con un’impennata anche per quanto riguarda quello maschile, in tutti i messaggi visivi che inondano la nostra vita, dai banner ai cartelloni per strada, dalla tv al cinema.

Il pubblico sentirebbe la mancanza della Lagerback il sabato e la domenica sera dato che il compito di Filippa si limita semplicemente  al raccordo periferico tra le interviste? La sua è veramente solo una voce di cornice che, proprio nel confronto con una donna che ormai è legata fortemente al marchio Fazio come Luciana Littizzetto, denuncia il limite di non poter ambire a spazi più ampi? La trasmissione è nata e cresciuta su questo schema: bisogna solo capire se si possa fare un’equivalenza tra oggettivazione e marginalità.




22
marzo

DM LIVE24: 22 MARZO 2011. CORNUTI, SCAMBIATI, ATTACCATI, ASSEDIATI.

Diario della Televisione Italiana del 22 Marzo 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Scambi di identità

mats ha scritto alle 13:24

In chiusura di Mattino 5, errore: è partito il bumper “Questo programma è stato presentato da…” di Retequattro anzichè quello di Canale 5.

  • Beh va beh

lauretta ha scritto alle 15:00

A Pomeriggio sul 2, Marco Balestri, commentando l’Oscar tv dato alla Clerici: “Oggi i cornuti hanno un perchè…”.

  • Ricci VS Lagerback

mats ha scritto alle 21:10

Attacco di Striscia a Che tempo che fa: Filippa Lagerback sarebbe una donna oggetto, perchè si occupa solo di introdurre gli ospiti, “praticamente una filippina”. Ma la loro “filippona” di qualche anno fa l’hanno dimenticata? E le veline fanno molto di più?


21
marzo

FEDERICO MOCCIA: “PER VENDERE PIU’ LIBRI MEGLIO ANDARE DALLA BIGNARDI CHE DA FAZIO”

Federico Moccia

‘Sono stato ospite da Daria Bignardi, la trovo una donna molto brillante e intelligente, e penso che il suo pubblico compri più libri‘. Con queste parole, rilasciate alla trasmissione radiofonica di radio due Un giorno da pecora Federico Moccia scende nell’arena del radical chic mettendo a confronto due dei conduttori più apprezzati dall’intellighentia italiana lanciando in fondo una bordatina a Fabio Fazio, che, specie dopo il binomio con Saviano, è diventato nell’immaginario collettivo un po’ il punto di riferimento di tv intelligente e di conduzione di alta qualità.

Secondo lo scrittore e autore televisivo i lettori con più curiosità culturale scelgono la Bignardi, tanto che nonostante la netta sproporzione di audience a favore di Che tempo che fa sarebbe comunque preferibile sedersi nel salottino di La 7 per lanciare il proprio libro. Non sarà che dietro a questa valutazione ci sia tra le righe una condanna al mondo culturale che Fazio rappresenta e che spesso emargina i prodotti mocciani? E’ Moccia a preferire Le invasioni Barbariche o è il conduttore di Rai 3 a preferire altri ospiti per le sue interviste?

Qualcuno potrà ribadire: ma è lo stesso Moccia di Tre metri sopra il cielo, Scusa ma ti chiamo amore, Ho voglia di te, Scusa ma ti voglio sposare, cavalcatore del marketing con le sue narrazioni a catena, assimilato ormai a scrittore di massa e quindi con pochissime pretese di ambire alla Letteratura con la l maiuscola che adesso pretende di pontificare sull’”appeal culturale” dei conduttori televisivi?





6
marzo

CHE TEMPO CHE FA, STASERA ROBERTO SAVIANO FA FUOCO SUL CASO RUBY: EMERGE LA SOLITUDINE DI UN NONNO

Fabio Fazio, Roberto Saviano

L’ostensione mediatica avverrà stasera, a Che tempo che fa. Per definizione sarà un evento straordinario, di quelli che le personcine per bene dovrebbero aspettare con zelo, in ginocchio. Il programma di Rai3 condotto da Fabio Fazio dedicherà un’intera puntata a Roberto Saviano, il giornalista antimafia già autore del libro Gomorra. Dopo mesi l’Italia migliore si troverà ancora davanti all’altare aureo della “tv di cultura” ad accogliere il verbo del divin scrittore. Assisteremo ad una serata monografica, pensata su misura per “fare il punto della situazione” dopo Vieni via con me, il grande successo televisivo targato Fazio e Saviano andato in onda lo scorso novembre.

Ora, a quattro mesi di distanza da quella esperienza, è tempo di amarcord, di aggiornamenti. E di puntualissime réclame.  Lo scorso 2 marzo, infatti, è uscito nelle librerie il volume Vieni via con me, che raccoglie i monologhi pronunciati da Saviano nelle quattro puntate del suo programma in Rai. Ci sono proprio tutti: il sermone sull’Unità d’Italia non condivisa, la denuncia contro la macchina del fango, la disquisizione sull’emergenza rifiuti a Napoli o l’allarme sull’espansione della criminalità organizzata al Nord, che aveva fatto infuriare il Ministro leghista Roberto Maroni. Non mancano pagine toccanti dedicate alla lotta di don Giacomo Panizza contro la la’ndrangheta o alla vicenda di Piergiorgio e Mina Welby. Quale occasione migliore di un’ospitata a Che tempo che fa per pubblicizzare il libro?

Per una sera tornarà a vivere in tv la Repubblica dell’Elenco fondata in diretta a Vieni via con me. Saviano parlerà della sua esperienza televisiva e del suo rapporto con la politica ci aggiornerà su alcune vicende già trattate. Secondo indiscrezioni, durante la registrazione del programma in onda stasera, Robertino ha parlato ancora della “macchina del fango” che ”produce narconotizie e può essere fermata solo dalle persone (…) la delegittimazione prende un solo elemento e lo utilizza contro“. Lo scrittore ha poi fatto riferimenti espliciti al caso Ruby, spiegando che un conto e’ il privato, che e’ sacro e va difeso, un conto e’ un reato. Non solo, secondo Saviano i documenti dell’inchiesta che coinvolge Silvio Berlusconi sono “carte di solitudine” che riguardano “una persona anziana, un uomo solo, un nonno che si trova in quella situazione“.


28
gennaio

DM LIVE24: 28/1/2011. LA DE BLANCK E’ CHIATTELLA, PAOLINI E’ IN REPLICA E GRASSO E’ CONTRO FAZIO.

Diario della Televisione Italiana del 28 Gennaio 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • La De Blanck è chiattella

lauretta ha scritto alle 18:03

A La vita in Diretta si parla di diete e la De Blanck rivolta al dietologo: “Io ho iniziato ad ingrassare dopo aver partorito Giada”. La interrompe la Venier: “Beh, diciamo pure che te un pò chiattella lo sei sempre stata!”.

  • Paolini è in replica

lauretta ha scritto alle 20:32

Visto il grande successo di ascolti, la trasmissione di Paolini su La7 verrà replicata sabato in prima serata. Con questa notizia apre Mentana il suo Tg La7 delle 20.

  • Grasso VS Fazio

busb ha scritto alle 22:25

Aldo Grasso critica Fazio e Che tempo che fa: Fazio non fa cultura, fa promozione. È vero che la trasmissione di Fazio è ormai una formidabile macchina di promozione, un megafono degli uffici stampa, con particolare applicazione nei confronti degli amici. La sua abilità, per accreditarsi nei confronti del pubblico, è di invitare molti di quegli autori e di quei cantanti che usano la parola “cultura” fra virgolette.





25
gennaio

DM LIVE24: 25/1/2011. RITA A KALISPERA, SANTANCHE’ VS LITTIZZETTO (DITO MEDIO DA MENTANA, COME RICHIESTO), PONTIFEX VS VAURO

Diario della Televisione Italiana del 25 Gennaio 2011

La Redazione Comunica: Rita a Kalispera!

Domani, mercoledi, Forum non sarà in diretta. Rita Dalla Chiesa, infatti, volerà a Milano per partecipare all’ultima puntata di Kalispera.

  • Santanchè VS Littizzetto

lauretta ha scritto alle 20:38

Durante il Tg La7, la Santanchè in collegamento: “Mentana posso salutare la Littizzetto? No, gli volevo giusto mostrare questo anello” e per un attimo alza il dito medio. Littizzetto accontentata.

ciottolina ha scritto alle 21:15

Ieri sera a ‘Che tempo che fa’, infatti, parlando della Santanchè, che ultimamente non fa altro che abbandonare gli studi televisivi, la Littizzetto ha detto “non vedo l’ora che vada da Mentana a fare il dito medio e poi esce”.

  • Pontifex VS Vauro

lauretta ha scritto alle 14:47

Il sito cattolico Pontifex Roma ha presentato una denuncia per ipotesi di reato relativo ad offesa a Capo di Stato estero, contro la vignetta di Vauro sul papa proposta giovedì ad Annozero. La denuncia è stata presentata alla questura di Bari contro lo stesso Vauro, Michele Santoro e il presidente della Rai, Paolo Garimberti. (ansa)


5
gennaio

CHE TEMPO CHE FA: OTTIMO TRIBUTO ALLA BRUCIANTE AMAREZZA DELLA RISATA AUTENTICA DI CETTO LA QUALUNQUE (ANTONIO ALBANESE)

Antonio Albanese, Cetto La Qualunque

Amo profondamente la televisione e proprio per questo ne faccio poca. Si potrebbe racchiudere con questo manifesto di poetica la bella chiacchierata di Antonio Albanese a Che tempo che fa, nella puntata monografica a lui dedicata domenica sera. Una dichiarazione di intenti di un attore per nulla snob verso il mezzo che ne ha consacrato maggiormente il talento, un messaggio significativo che richiama profondamente il disperato bisogno di analisi, studio e professionalità per essere degni protagonisti di un piccolo schermo che, oggi più che mai, ha bisogno di una grande rinascita.

Lungo la carrellata storica, che Fabio Fazio ha riproposto attraverso la galleria di maschere che Albanese ha regalato al pubblico nel corso della sua carriera, è emerso, per chi nutrisse ancora dubbi, tutto lo spessore umano e artistico di un attore che ha saputo interpretare al meglio la vena profonda della comicità. Nel segno del pirandelliano sentimento del contrario l’umorismo di Albanese ha messo in scena, specie con la meravigliosa invenzione della becera demagogia politica di La Qualunque, la bruciante amarezza che sottende la risata autentica.

Una brevissima incursione nella vita di un abile osservatore del mondo contemporaneo, spesso crudamente profetico della turpitudine dell’animo umano. Il politico che intreccia sesso e affari con superficialità ed egoismo diventa, per ammissione dello stesso interprete, tristemente, un moderato rispetto alle cronache. Si può comprendere Antonio Albanese scoprendo che dietro alla sua gestualità, studiata a volte per più di un anno prima di essere regalata al tubo catodico, c’è un pensiero di grande respiro, una precisissima attenzione sociologica al dettaglio umano, filtrata da un’esperienza non indifferente di attore teatrale itinerante.


15
dicembre

DM LIVE24: 15/12/2010. RITA E’ L’UNICA, BELEN E’ L’INVIDIATA, FILIPPA E’ LA FILIPPINA

Diario della Televisione Italiana del 15 Dicembre 2010

>>> Dal Diario di ieri…

  • ForumFolies

lauretta ha scritto alle 12:16

A Forum si parla di fede e un ragazzo del pubblico: “Ma vi rendete conto che noi siamo degli esseri unici e irripetibili? Di Rita Dalla Chiesa ce n’é una e non ce ne sara mai più un’altra uguale”. Interviene Bracconeri: “E meno male!”.

  • Filippa la Filippina

lauretta ha scritto alle 19:28

La fanno parlare veramente poco a Che tempo che fa, il programma in onda su Raitre, ma Filippa Lagerback non ha mai protestato. Agli amici più cari, però, dice ridendo: “Fabio Fazio e Luciana Littizzetto mi considerano la loro filippina”. (da Chi)

  • Invidia

ciottolina ha scritto alle 20:19

Sanremo: De Sica, Belen vittima invidia. L’attore a Chi, ‘ha tutti addosso’. “Ci sarà chi dice ‘che bella gnocca’ e chi ‘oddio che vergogna’. Certo è bella, è ricca, ha un fidanzato criticato, ha tutti addosso”, dice Christian De Sica a Chi, domani in edicola, a proposito di Belen Rodriguez, prossimamente sul palco di Sanremo. “Quando c’erano i soldi la gente era tranquilla, adesso è incazzata e se vede una bella, ricca e su una macchina lussuosa gli girano: è invidia”.