Bruno Pellegrini



25
settembre

ABBATTIAMO IL MURO

TheBlogTV

Ho incontrato Bruno Pellegrini, amministratore delegato di TheBlogTv. La prima social media company presente in Italia, Francia, Spagna e Regno Unito. E, più che un incontro, è stata una rivelazione. Bruno Pellegrini non è solo un manager, direi piuttosto, un rivoluzionario dei media, uno che cerca attraverso le nuove tecnologie e, soprattutto i social network, di portare in Italia quello che all’estero è già una realtà. L’idea di base è che il nostro sistema produttivo e di creazione di contenuti è ampiamente superato e che, grazie all’intervento e alla partecipazione del pubblico, è possibile creare un nuovo modo di fare televisione. Il futuro è altrove e, con Bruno Pellegrini, parleremo proprio di questo. Del muro che bisogna abbattere e della rivoluzione dei new media che ci riguarda tutti. Nessuno escluso.

Prima di tutto, che cos’è TheBlogTv?

TheBlogTv è una media company, una società, un’agenzia se vogliamo utilizzare dei vecchi termini. Il rischio quando si parla di quello che siamo è quello di utilizzare delle semantiche che sono superate. Detto nella maniera più semplice, costruiamo progetti che sono esclusivamente, o per la maggior parte, basati sulla partecipazione del pubblico. La missione di TheBlogTv è creare valore “partecipativo” coinvolgendo le community.

Quel modello di business che in America chiamano Crowdsourcing?

Il Crowdsourcing è uno dei modelli di ingaggio per qualsiasi progetto vogliamo realizzare. Crowd vuol dire massa, sourcing risorsa, quindi è una risorsa che viene presa dall’esterno. Nel nostro caso specifico produciamo contenuti televisivi, pubblicità e la partecipazione del pubblico genera valore editoriale e di business. Viene completamente ribaltato il modello organizzativo base che prevede una metodologia organizzativa verticistica basata sulla catena di produzione dei contenuti.

In realtà la creazione e la produzione di contenuti funziona ancora in questo modo…

Negli ultimi anni, però, grazie all’accelerazione delle tecnologie e soprattutto di internet, si è aperta una porta che accede ad un nuovo mondo… mondo che stiamo ancora esplorando da pionieri ma che apre delle possibilità mai viste prima: la possibilità per un canale televisivo, una società di produzione o un’azienda che produce elettrodomestici di trovare enormi benefici in termini di riduzione dei costi, guadagno e innovazione. Coinvolgendo persone che stanno all’esterno si crea valore per l’impresa. Ci sono piattaforme orientate alla ricerca di sviluppo di nuovo modelli, piuttosto che piattaforme orientate al confronto, alla relazione in ottica di marketing di un’azienda con l’esterno. Non realizzo più solo uno spot che va in televisione ma parlo con il pubblico, mi confronto con il mio utente che vive nel mio ambiente quotidianamente.

Quindi TheBlogTv non realizza solo contenuti televisivi?

Noi abbiamo una linea dedicata ai brand e alle imprese e una linea dedicata ai broadcaster, canali televisivi o editori, in quanto la loro tipologia produttiva e organizzativa è molto specifica, prevede la creazione di contenuti e, la creazione di contenuti, nel mondo digitale è stata una delle fasi che è stata maggiormente impattata da questa “rivoluzione”. Tutto è stato digitalizzato, smaterializzato e quindi chiunque può produrre un contenuto testuale, video, di grafica. Il metodo classico e, ormai obsoleto, per produrre un contenuto televisivo prevede di affidarsi a società terze oppure di assumere delle competenze per un periodo più o meno lungo, si parte dal concept e, dopo vari step, nasce il programma televisivo. Nel momento in cui si usa lo User Generated Production, è la stessa audience televisiva che partecipa al processo creativo e alla realizzazione del contenuto.

Si può dire che l’intero pianeta può diventare produttore di contenuti?

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