Andrea Vianello



16
novembre

RAI, NOMINE IN ARRIVO: GIANCARLO LEONE VERSO LA DIREZIONE DI RAI1, ANDREA VIANELLO A RAI3? MONICA MAGGIONI IN POLE PER IL TG1

Monica Maggioni

I vertici Rai saranno di parola: mica sgarrano, sono tecnici. Al loro insediamento, gli alti esponenti di Viale Mazzini avevano promesso che le nuove nomine avrebbero sfruttato risorse interne all’Azienda e, difatti, così sarà. Ancora non c’è nulla di certo ma, a giudicare dalle indiscrezioni riportate da Dagospia, il CdA di giovedì prossimo, 22 novembre, porterà a Viale Mazzini un ricambio di poltrone di primaria importanza. Il valzer di sostituzioni, in particolare, dovrebbe riguardare la direzione delle tre reti generaliste e pure quella Tg1, attualmente ad interim.

Andiamo con ordine. Come si vocifera ormai da tempo, il direttore di Rai1 Mauro Mazza dovrebbe essere sostituito dall’attuale responsabile dell’Intrattenimento Giancarlo Leone, al quale sarebbe dunque affidato il compito di modernizzare la rete ammiraglia con idee nuove e competitive. Mazza, invece, andrebbe ad occupare la poltrona di Rai Cinema, attualmente riservata a Franco Scaglia.

Cambiamenti in arrivo anche a Rai2: il direttore di rete Pasquale D’Alessandro dovrebbe lasciare il posto ad Angelo Teodoli, nel tentativo di rilanciare il canale ed i suoi ascolti. La sorpresa più interessante, però, riguarderà Rai3. Sembra ormai cosa certa che la poltrona di Antonio Di Bella verrà ceduta al bravo Andrea Vianello, già conduttore di punta della terza rete. Il giornalista prenderebbe così le redini di un canale cresciuto molto nella qualità dei suoi prodotti, soprattutto nella ricca fascia mattutina.




24
settembre

RAI3, MATTINA A TUTTA INFORMAZIONE: TORNA AGORA’, ELSA DI GATI DEBUTTA CON CODICE A BARRE

Andrea Vianello

Su Rai3 il buon giorno si vede (soprattutto) dal mattino. L’emittente diretta da Antonio Di Bella può infatti vantare un palinsesto che, a partire dalle ore 8.00, non molla un colpo in fatto di informazione ed approfondimenti. Provare per credere: da oggi, 24 settembre 2012, torneranno in onda le principali trasmissioni con le quali la terza rete dà la sveglia ai propri telespettatori e li traghetta fino all’ora di pranzo. Si comincia con Agorà e si finisce alle 12.45 con Le storie Diario italiano.

Ad aprire la giornata, come detto, ci sarà Andrea Vianello con il suo fortunato (e confermato) talk di politica e attualità. Quest’anno, al centro dell’attenzione, la crisi economica e l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale del 2013: proprio su questi argomenti si confronteranno Alex Zanardi, i giornalisti Lucia Annunziata e Mario Sechi, l’economista Loretta Napoleoni e l’imprenditore Giovanni Negri. A seguire, dalle ore 9, tornerà la rubrica di dibattito Brontolo, con Oliviero Beha.

Altra partenza da segnalare sulle frequenze di Rai3 è quella di Codice a barre, il nuovo programma condotto da Elsa Di Gati dalle 11 alle 12. Con inchieste ed approfondimenti (si comincia domani da auto blu e redditometro), la nuova trasmissione racconterà il percorso a ostacoli che i cittadini devono affrontare tra burocrazia, caro-vita, disoccupazione e precarietà, con un occhio alla salvaguardia dei consumi. Un format, questo, che sembra, almeno in parte, ricalcare quello proposto alla stessa ora da L’aria che tira di Myrta Merlino, che su La7 competerà in diretta con Elsa Di Gati.


24
maggio

ANDREA VIANELLO IN POLE PER SOSTITUIRE SANTORO E PER UNA STRISCIA QUOTIDIANA SU RAI2. MA DI BELLA NON CI STA

Andrea Vianello

Uno come Michele Santoro non lo rimpiazzi tanto facilmente. A Viale Mazzini volano scintille sulla ricerca di un degno successore all’ex cerimoniere di Annozero. Dopo aver accantonato l’ipotesi di sostituirlo con Giovanni Minoli (maggiori info qui), il Direttore Generale della Rai ha valutato l’opportunità di affidare ad Andrea Vianello la conduzione della prima serata del giovedì di Rai2. La candidatura del giornalista era stata già presentata al CdA, ma il direttore della terza rete Antonio Di Bella si è messo di traverso: Vianello no, non lo vuole cedere.

A quanto si apprende, Di Bella sembra intenzionato ad andare fino in fondo nella sua battaglia, perché ritiene il giornalista una risorsa importante della sua rete, una dote che vale preziosi punti di share. Vianello, infatti, è uno dei volti più seguiti di Rai3 ed ogni mattina conduce con successo la trasmissione d’approfondimento Agorà. Di cederlo a Rai2 e al suo direttore Pasquale D’Alessandro, dunque, Di Bella non ne vuole proprio sapere. Chi avrà la meglio in quella che si annuncia una piccola guerra di logoramento a colpi competenze e prerogative?

Nel caso Vianello passasse alla seconda rete, come auspicano in molti, per lui sarebbero pronte la prima serata del giovedì e forse uno nuovo spazio giornaliero nella fascia che va dalle 14 alle 15, in onda dal lunedì al venerdì. Si tratterebbe dunque di un investimento significativo nei suoi confronti da parte della Rai. Come riportato dall’Agi, l’ipotesi Vianello era già stata inserita nel pacchetto dei palinsesti autunnali posti al vaglio del CdA, ma le frizioni innescatesi hanno rimandato ogni discussione (e l’eventuale voto) alla prossima settimana.





25
agosto

DM LIVE24: 25 AGOSTO 2011. L’ARCURI SI CUCINA RUGIATI, LA COSTAMAGNA A OMNIBUS, LA GULIENETTI RADDOPPIA

Diario della televisione Italiana del 25 Agosto 2011

>>> Dal Diario di ieri…

  • Manuelona e il cuoco

lauretta ha scritto alle 12:48

Se qualcuno si fosse preoccupato perchè Manuela Arcuri quest’estate non avesse ancora trovato un accopagnatore, beh ora può stare più tranquillo. In extremis è arrivato il cuoco, nonché ex naufrago, Simone Rugiati. I due infatti sono stati fotografati da Diva e Donna su uno yacht al largo della Sardegna in atteggiamenti piuttosto intimi.. ‘Cuoco’ e fiamme, insomma.

  • Costamagna vs Vianello

Phaeton ha scritto alle 14:46

L’indiscrezione di Dagospia è stata confermata: dal 17 settembre sarà Nicola Porro ad affiancare Luca Telese alla conduzione di In Onda nel week-end di La7. Per Luisella Costamagna invece non è da escludere che venga utilizzata alla guida di Omnibus nella fascia mattutina. Da settembre il programma de La7 dovrà vedersela in uno scontro diretto contro Andrea Vianello di Raitre, al quale è stato anticipato l’orario di Agorà.

  • Nuovo programma per Barbara Gulienetti

lauretta ha scritto alle 15:59

Nuovo programma in arrivo per Barbara Gulienetti di Paint Your life. Si tratta di ‘Com’è fatto – con Barbara’ che partirà lunedì 5 settembre alle 15.20 sempre su Real time.


23
marzo

CASO AIAZZONE, LE IENE MORDONO ANCHE I ‘FURBETTI DEL COMODINO’. APERTA INDAGINE PER TRUFFA

Le Iene: caso Aiazzone

Il mobilificio con gli scheletri nell’armadio fa scandalo, così finisce in tv e poi dritto in Procura. Sconti à gogo, pagamenti agevolati senza interessi, offerte mirabolanti, cinque anni a tasso zero signoramia: “provare per credere!“. Dopo anni di chiusura, l’azienda di arredamenti Aiazzone era tornata sul mercato attraverso un’imponente campagna di spot pubblicitari. Rassicurate dall’apparente solidità di quel marchio, migliaia di persone avevano effettuato acquisti e versato caparre in attesa della consegna. Ma col passare dei mesi la mobilia ordinata non si vedeva nemmeno col binocolo e la faccenda assumeva sempre più i contorni della truffa. Che Aiazzone stesse prendendo per il comò i suoi clienti? Il programma di Italia1 Le Iene si è occupato del caso, portandone alla luce i retroscena.

L’inviato della trasmissione, Mauro Casciari, ha raccolto la testimonianza di alcune famiglie che, in attesa di ricevere la merce già acquistata, sono state costrette ad abitare case rimaste spoglie e ad arrangiarsi con fornellini da campeggio, appendiabiti, materassi e frigoriferi improvvisati. “Aiazzone incassava il malloppo, cioè tutti i soldi dei clienti, non pagava fornitori e dipendenti perchè ovviamente anche noi abbiamo sofferto” ha rivelato ai microfoni delle Iene un impiegato del noto mobilificio. Così anche le rischieste di risarcimento cadevano nel vuoto, dopo essere state rimbalzate da un muro di scuse e motivazioni pretestuose. Inutile quindi rincorrere Gian Mauro Borsano e Renato Semeraro (responsabili del gruppo B&S a cui apparteneva il gruppo Aiazzone, rilevato poi dalla società Panmedia, ndDM) per chiedere loro spiegazioni davanti alle telecamere. In questi giorni i “furbetti del comodino“, come sono già stati soprannominati, non hanno intenzione di parlare.

Le Iene hanno così portato nuovamente all’attenzione del pubblico su un caso che ha coinvolto migliaia di famiglie incappate in quella che ormai pare a tutti gli effetti una fregatura senza agevolazioni. Altro che tasso zero. Meritoria dunque l’attenzione riservata al disagio di tanti consumatori da tempo sul piede di guerra contro Aiazzone. Alcuni di loro hanno depositato delle querele in Procura a Torino ed i magistrati hanno aperto un fascicolo d’indagine, chiedendo l’intervento del  Tribunale Fallimentare. Ancora una volta il programma di Italia1 ‘asseconda’ la Giustizia o addirittura la anticipa, come invece era accaduto con il caso di Adelaide Ciotola. In quell’occasione, allertate da una segnalazione anomima, le Iene avevano sollevato alcuni sospetti sulla vicenda, inducendo la Procura di Napoli ad aprire un’inchiesta conclusasi con l’arresto di Luisa Pollaro, madre della bambina (maggiori info qui).





22
febbraio

MI MANDA RAI TRE: EDOARDO CAMURRI SARA’ IL NUOVO CONDUTTORE

Edoardo Camurri

Con una laurea in filosofia teoretica potresti fare di tutto, anche presentare Mi Manda Rai Tre. In fin dei conti, l’importante è fare ascolti e soprattutto evitare che la trasmissione scivoli sotto il 4% di share, che significa flop e chiusura anticipata. E’ la dura ‘ontologia’ dell’auditel. Il direttore della terza rete Paolo Ruffini, che da questo punto di vista appartiene alla corrente del Pragmatismo, avrà fatto i suoi calcoli quando ha deciso di affidare ad Edoardo Camurri la conduzione del programma che fu di Andrea Vianello e prima ancora di Piero Marrazzo. Il giornalista, rampante 36enne, sarà alla guida di Mi manda Rai Tre dal 29 aprile prossimo, giorno d’esordio della nuova stagione.

Camurri non è certo nuovo al piccolo schermo e all’approfondimento giornalistico: nel 2005 e nel 2006 ha condotto “Omnibus Estate” e poi “Omnibus Weekend” su La7. Oltre alla laurea in filosofia teoretica con Gianni Vattimo, di cui si diceva, vanta anche  collaborazioni  con Il Foglio di Giuliano Ferrara, Vanity Fair e con il supplemento culturale della domenica de Il Sole 24 Ore. In radio ha condotto Radio3 Mondo, Prima Pagina e Pagina3, ed è stato anche autore dei programmi televisivi di La7 come “Le vite degli altri”, “Istantanea” e “La Gaia Scienza“. Ora è chiamato ad un’esperienza sulla terza rete Rai, in un programma che attende solo di essere rilanciato e di ritrovare il suo nutrito pubblico di affezionati.

Per la conduzione di Mi Manda Rai Tre si era fatto anche il nome di Maria Luisa Busi, alla fine passato in secondo piano. Forse in Rai qualcuno si sarà ricordato del flop clamoroso di ‘Articolotre‘, presentato dalla giornalista nella scorsa stagione tv, pensando che sarebbe stato meglio non rischiare un infelice bis. Dopo l’auto-epurazione dal Tg1 di Minzolini, la fata turchina dell’informazione era finita in prima serata su Rai3, con un bel programmino sulla Costituzione e il disagio sociale. Un appuntamento rivelatosi subito di nicchia, troppo di nicchia, al punto da essere chiuso dopo sole quattro puntate per scarso rendimento.


21
gennaio

E DUE. DOPO ANNOZERO DANIELA SANTANCHE’ ABBANDONA L’AGORA’ DI VIANELLO (VIDEO)

Silvio Berlusconi e Daniela Santanchè

Non c’è due senza… Santanchè.  Ormai sembra diventatato un efficace copione, o forse un espediente teatrale da proporre dinanzi al rischio che qualcuno le ruby la scena in tv. In questi giorni il sottosegretario all’Attuazione del programma del governo Berlusconi pare abbia il tasso di pazienza ridotto ai minimi storici: basta una parola di troppo per farla incazzare come una iena e a quel punto si salvi chi può. Daniela la pasionaria strilla, si indigna, sistema per le feste gli interlocutori impertineti e poi che fa? Abbandona lo studio! E’ esattamente quello che è accaduto ieri sera ad Annozero, di fronte a un Michele Santoro che cercava il pistolino fumante che incastrasse il Cavaliere. E stamane bis. La Santanchè ha lasciato la trasmissione Agorà, condotta su Rai3 da Andrea Vianello.

Nel corso del confronto televisivo dedicato al caso Ruby, l’esponente del Pdl ha accusato di smaccata faziosità il giornalista della terza rete: “ha organizzato un programma in cui sono l’unica voce fuori dal coro, lei è ridicolo“. A quel punto Vianello tentava di placare la Santanchè, con tono quasi supplichevole: “guardi che noi non vogliamo fare una trasmissione a tesi, glielo assicuro! Questo è un programma dove tutti i giorni interevengono esponenti di centro destra destra e di centro sinistra“. Ma niente da fare, in quel momento il Sottosegretario si toglieva il microfono e abbandonava lo studio televisivo. Alla trasmissione partecipavano anche  Paola Concia (Pd), il sociologo Paolo De Nardis, i giornalisti Alessandra Longo, Giancarlo Loquenzi e un Giampiero Mughini irritato di fronte alla sfuriata di Donna Daniela (“ma in quale angolo dello zoo siamo?!“).

A distanza di poche ore, la Santanchè ha proposto in tv la stessa reazione indignata di fronte a trasmissioni che secondo lei ”mistificano, disinformano e soprattutto sono contro l’Italia“. Ieri sera ad Annozero aveva rimproverato a Santoro: “mi sembra di essere in una succursale della Procura di Milano” e poi aveva abbandonato la trasmissione a seguito di una vignetta di Vauro sul Papa, borderline tra l’ironia e l’offesa. Come mai la Daniela televisiva è così irascibile in questi giorni?


30
agosto

DM LIVE24: 30/8/2010. VIANELLO RACCONTA, MASI NON SVENDE, AMICI PROMUOVE, SILVIO AL PROCESSO.

Diario della Televisione Italiana del 30 agosto 2010

>>> Dal Diario di ieri… 

  • Agorà

lauretta ha scritto alle 12:37    

Andrea Vianello dalle pagine di Libero parla del suo nuovo programma, Agorà che partirà dal 27 settembre di mattina dal lunedì al venerdì su Raitre: “L’idea è ambiziosa e affascinante: provare a raccontare l’Italia e l’attualità attraverso la politica e in modo semplice, cercando di colmare un po’ quel varco tra il palazzo e i cittadini provando a capire il cuore pulsante del popolo. Parleremo di tante cose che hanno a che fare con la politica, ad esempio di tasse, pensioni e scuola…ma non usando il politichese e senza essere ansiogeni”  [...] Parlando poi della storica trasmissione ‘Mi manda Raitre’, aggiunge: “È un pezzo della mia vita, sono stati sei anni molto intensi. Mi sento come quando lasci una casa che hai amato, per una più grande e ugualmente bella: c’è sempre un po’ di nostalgia nel chiudere la porta, nel vedere quello scorcio per l’ultima volta dalla finestra. Ma ho voglia di cimentarmi in una nuova avventura, di rimettermi in discussione: spero di mantenere anche nel nuovo progetto, quel pizzico di fiducia da parte della gente che mi sono guadagnato con Mi manda Raitre”. 

  • La Rai vale

lauretta ha scritto alle 20:33   

“La trattativa con Sky è saltata perchè ho rinunciato a svendere la Rai”. Così il d.g. della Rai, Mauro Masi, a CortinaIncontra. Intervistato da Giovanni Minoli, il direttore generale ha detto di aver ricevuto l’offerta dell’intero bouquet della Rai per 7 anni a 50 milioni l’anno, mentre il suo valore è di almeno 200 milioni. Per Masi il Tg1 “non è di parte” e “Minzolini è un giornalista di punta” che sta portando importanti innovazioni nel linguaggio dell’informazione tv. (Ansa) 

  • Promosso

Ettore ha scritto alle 20:41    

Per Stefano De Martino arriva la promozione ad Amici. Nella prossima edizione, infatti, il ballerino diventerà un collega di Kledi e Josè. (Tgcom)