Alessio Gorla



29
giugno

VENTURA: “PER ME UN NUOVO PERCORSO”. LE REAZIONI RAI SUL SUO ADDIO: LA BIANCHI CLERICI ACCUSA RAI2 E LIOFREDI REPLICA STIZZITO

Simona Ventura

Chissà che aria tira in casa Rai dopo il clamoroso passaggio di Simona Ventura a Sky. A tirare troppo la corda si corre poi il rischio che questa si spezzi e la Mona, seppur nelle evidenti difficoltà ormai note ai più, è riuscita nell’intento di rendersi unica artefice del proprio destino. Insomma, il suo addio alla tv di Stato ha tutta l’aria di un benservito a chi ha tentato, in più di un’occasione, di metterle i bastoni tra le ruote.

Intanto, rilascia all’ANSA le sue prime parole da donna Sky:

“Non fatemi parlare, avremo tempo di farlo al momento giusto. Dico solo che ogni dieci anni vivo un nuovo inizio. Dopo un decennio di Rai, ricco di soddisfazione, dalla prossima stagione ci sarà per me un nuovo percorso di ricerca di nuovi linguaggi in un luogo nel quale sarà possibile sperimentare. La Rai è stata la mia casa per tanti anni, ho vissuto tante esperienze importanti e spesso esaltanti. Ma ci sono momenti in cui c’è l’esigenza di sperimentare diversi orizzonti”.

Lei (la Ventura) ha più volte precisato come la Rai non sia un’unica entità: ce n’è una che non l’apprezza e una che invece l’ha sempre appoggiata. E di quest’ultima, evidentemente in minoranza rispetto alla prima, deve sicuramente farne parte Antonio Verro, consigliere dell’azienda, che ha così commentato l’addio alla Rai della conduttrice: “Spiace perdere un’artista del calibro di Simona Ventura”, evidenziandone la grande professionalità che l’ha sempre contraddistinta, anche in quest’ultima occasione in cui “ha scelto un’altra strada nella sua carriera con stile e senza fare ricorso a strategie di gossip e polemiche preconfezionate sui giornali”.

Giovanna Bianchi Clerici, altra “esponente” del CdA Rai, fa i migliori auguri alla conduttrice, lanciando però un vero e proprio allarme:

“Credo che il suo abbandono sia la spia di un disagio molto profondo che riguarda Rai2 e che va avanti da mesi. E’ una questione che spesso ho sollevato anche in cda: evidentemente nella gestione della rete ci sono problemi strutturali molto importanti. Credo che il cda, di fronte all’uscita più prestigiosa da Rai2, non possa non farsi una serie di domande e porre rimedio a questo disagio”.