Alessandro Preziosi



10
marzo

VICTORIA CABELLO E ALESSANDRO PREZIOSI COMPLETAMENTE NUDI PER LA PRIMA DI “VICTOR VICTORIA”

Dopo un promo in cui Victoria Cabello veste i panni (o meglio il costume) di Beyoncè nel balletto forse più complicato della storia della cantante, insieme alle fedeli compagne Geppi Gucciari e Virginia Raffaele, credevamo di aver già visto il peggio ed eravamo pronti ad aspettarci di tutto da questo inizio di terza stagione di Victor Victoria.

E’ chiaro che se siamo qui a parlarne la sorpresa ha superato le aspettative, per lasciare poi il posto alla delusione. La Cabello, consapevole del fatto che la fortuna sua e dello show che conduce sono gli insoliti siparietti a cui gli ospiti si sottopongono, aveva già annunciato di voler fare il botto con la premiere con un’immagine forte, che spaccasse.

Ed ecco comparire, ieri sera, il trio Littizzetto-Preziosi-Cabello. Niente di strano se non fosse che la presentatrice e l’attore sono vestiti solo di scarpe e targhette nere per coprire le parti intime. Completamente nudi, in sostanza, sotto gli occhi di una Luciana “schifata”. Solo un minuto, nel blindatissimo studio in cui niente si dice e niente si fa, per farsi ammirare nudi e per stupire. Dopo la sigla, infatti, tutto torna normale: la solita intervista di Victoria ad un Alessandro Preziosi troppo ilare, sopra le righe e sguaiato nelle risate rispetto all’immagine timida, seriosa e silenziosa che conosciamo.




31
gennaio

SANT’AGOSTINO: STASERA E DOMANI LA FICTION DI QUALITA’ SFIDA NUOVAMENTE TALENT E REALITY SHOW

Raiuno prova a riprendersi la serata del lunedì con le fiction del “talismano” Lux Vide. Se infatti la concorrenza di Amici della domenica sera non ha intimorito le ultime fiction “Lo scandalo della Banca Romana” e “Gli ultimi del paradiso”, il transatlantico “Grande Fratello” rimane un osso duro da battere soprattutto ora che il gioco è in pieno svolgimento. Oltre al “Medico in famiglia“, nell’impresa anti-reality era riuscito “Pinocchio” e nella stessa impresa si cimenta Sant’Agostino (prodotte entrambe dalla Lux Vide appunto).

Fiction di altissima qualità, “Sant’Agostino” è stato creato con grandi budget e  un cast importante, per imbastire nella maniera migliore possibile un racconto che è al contempo storico, religioso e filosofico. A rivestire i panni del Doctor Gratiae Alessandro Preziosi e Franco Nero (Agostino anziano), stasera e domani nel prime time di Raiuno.

Era il 24 agosto del 410, quando si concluse l’assedio di Roma da parte dei Visigoti: l’impero romano si piegava all’ondata barbarica e iniziava così la fine di un lungo e glorioso impero. Alla notizia che la città eterna era stata oramai violata, il mondo rimase sconvolto e senza guide, ma la voce di un uomo si levò alta a sostegno di una nuova civiltà da ricostruire. La voce era quella di Agostino,  ex “avvocato di grido” che si convertì al Cristianesimo e venne eletto a furor di popolo, vescovo di Ippona, città sulle coste dell’Africa settentrionale. Da qui il benestante avvocato accolse i profughi provenienti da Roma ed iniziò a raccontare con la fede e la meditazione una nuova via da seguire.


23
novembre

I VICERE’: L’ITALICA VOCAZIONE AL TRASFORMISMO

I Vicerè @ Davide Maggio .it

Un film dedicato ai trasformisti di ieri e di oggi”: così Giancarlo Leone, vice direttore generale della Rai, parla, durante la conferenza stampa di presentazione, de “I vicerè”, in onda questa sera, domenica 23, e domani, lunedì 24 novembre, in prima serata, su Raiuno.

Prodotto da Jean Vigo Italia e Rai Fiction e diretto da Roberto Faenza, che lo scorso anno ne ha presentato anche una versione cinematografica, “I vicerè” è la storia tragica del finire di un secolo, di un’Italia in cui, in una fase di drammatica transizione, dominano, incontrastati, gretto trasformismo, cinico opportunismo e logiche di tracotante sopraffazione. Uno spaccato impietoso di una società costellata da personaggi equivoci e grotteschi: pseudorivoluzionari voltagabbana, aristocratici potenti e prepotenti, governanti corrotti e religiosi viziosi.

Il film, ispirato all’omonimo romanzo di De Roberto, narra la saga della famiglia Uzeda, nobile stirpe di origine spagnola, da secoli ai vertici del potere politico ed economico di Catania. È proprio attraverso il racconto del conflitto interno, aspro e dolorosamente lacerante di una famiglia, per così dire esemplare, che Faenza denuncia, con spietato realismo, il degrado morale, politico e sociale di un Paese, il nostro, intriso da una mentalità irrimediabilmente cinica ed egoistica secondo la quale: “ora che l’Italia è fatta, dobbiamo fare gli affari nostri”.





29
ottobre

PREZIOSI E PASOTTI, DUE OUTSIDER DELLA FICTION TARGATA RAI

Alessandro Preziosi @ Davide Maggio .itSpetterà a due sex simbol nostrani interpretare due delle fiction di punta della prossima primavera televisiva targata Rai: Alessandro Preziosi e Giorgio Pasotti.

L’indimenticato protagonista di “Elisa di Rivombrosa” dividerà la scena con un vecchio compagno di avventure come Cesare Bocci, con l’obiettivo di riscattarsi dal fresco flop di Rai1, “Il Commissario de Luca”, grazie ad un progetto ambizioso prodotto dalla stessa rete. Stanno entrando nel vivo, proprio in questi giorni nella calda Tunisia, le riprese della serie “Sant’Agostino“. Un copione avvincente, ispirato alla carismatica figura del vescovo e filosofo latino, condito da una forte connotazione religiosa sembra essere il punto di forza attraverso il quale si vorrebbe far presa sul pubblico.

Verrà tratta da uno dei più classici di Charles Dickens, invece, la miniserie in due puntate interpretata da Pasotti.