150 anni di Unità d’Italia



22
dicembre

SANREMO 2011: ECCO LE CANZONI DELLA SERATA SULL’UNITA’ D’ITALIA. TATANGELO CANTA MAMMA, OXA ‘O SOLE MIO

Festival di Sanremo 2011

La sessantunesima edizione del Festival di Sanremo, oltre che per la conduzione di Gianni Morandi, sarà ricordata per la  celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. In una serata, quella del giovedì, i 14 big in gara saranno chiamati ad interpretare canzoni particolarmente significative per la storia del nostro Paese. I brani che verranno eseguiti e i relativi accoppiamenti sono stati resi noti da Gianni Morandi e Gianmarco Mazzi nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Roma. Di seguito la lista delle canzoni con gli abbinamenti:

MILLE LIRE AL MESE – Patty Pravo
IL MIO CANTO LIBERO – Nathalie
‘O SURDATO ‘NNAMMURATO – Roberto Vecchioni
IL CIELO IN UNA STANZA – Giusy Ferreri
LA NOTTE DELL’ADDIO – Luca Madonia e Franco Battiato
MAMMA MIA DAMMI CENTO LIRE – Max Pezzali
PARLAMI D’AMORE MARIU’ – La Crus
‘O SOLE MIO – Anna Oxa
HERE’S TO YOU – LA BALLATA DI SACCO E VANZETTI – Modà/Emma
L’ITALIANO – Tricarico
VA’ PENSIERO – Al Bano
MAMMA – Anna Tatangelo
ADDIO MIA BELLA ADDIO – Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario
VIVA L’ITALIA – Davide Van De Sfroos

Come previsto non figurano nell’elenco Bella Ciao e Giovinezza, in particolare su quest’ultima Morandi sottolinea il fatto che nessun artista sarebbe stato disposto a cantarla. Per il resto colpisce la scelta di canzoni non necessariamente ”commerciali” e qualche abbinamento curioso come quello Anna Oxa - O’ Sole Mio e Vecchioni – O’ Surdato ‘Nnamurato. Più scontato il Va’ Pensiero assegnato ad Albano.




27
ottobre

FESTIVAL DI SANREMO 2011, IL REGOLAMENTO: 14 BIG E 8 GIOVANI (SCELTI A DOMENICA IN). MENO PESO AL TELEVOTO

Gianni Morandi conduttore del Festival di Sanremo 2011

Con un leggero ritardo sulla tabella di marcia, iniziano a trapelare le prime informazioni sul prossimo Festival di Sanremo. La squadra di autori capitanata da Simona Ercolani sta lavorando, assieme al Direttore Artistico Gianmarco Mazzi, al regolamento delle 5 serate della manifestazione canora, che verrà presentato ufficialmente a giorni e che il quotidiano Avvenire ha rivelato in anteprima.

Confermata la conduzione di Gianni Morandi con Belen Rodriguez, Elisabetta Canalis e le Iene Luca e Paolo, il Festival si terrà dal 15 al 19 febbraio e vedrà in gara 14 big della musica italiana (che potranno presentare la candidatura entro il 25 novembre). Nelle prime  due serate verranno eliminati quattro cantanti, due dei quali verranno ripescati nella serata del giovedì dedicata ai 150 anni dell’Unità di Italia. A proposito di Unità di Italia, gli organizzatori stanno preparando un menù gustoso per l’importante anniversario: tutti i big in gara dovranno infatti interpretare in chiave moderna  una canzone “dal grande significato storico”. La serata del venerdì vedrà in gara 12 big e l’eliminazione di altri due cantanti. Dieci in totale lotteranno per la vittoria finale.

In via di definizione il sistema di votazione: dopo il caos dello scorso anno (e dopo l’indagine dell’Antitrust), si sta pensando al ritorno di un sistema misto in cui il televoto dovrebbe avere un peso minore, per evitare – si spera – i soliti scandali (o presunti tali).


24
giugno

GIANFRANCO FINI ACCENDE LE TELECAMERE SULLA CAMERA DEI DEPUTATI: ALLO STUDIO IL PROGETTO DI UN NUOVO CANALE TV

Gianfranco Fini TV

Gianfranco Fini ha sempre più la testa nella tv. E così, tra impegni istituzionali e dichiarazioni al vetriolo, trova il tempo anche per definire progetti che sfruttino al massimo la funzionalità pubblica e sociale del mezzo televisivo. Dopo l’idea di Babel tv (leggi qui per maggiori info) si profila all’orizzonte, come rivelato quest’oggi dal quotidiano Libero,  una nuova scommessa per il nostro Presidente della Camera, che questa volta coinvolge direttamente gli interessi di Montecitorio.

Pare, infatti, che presto il canale satellitare della Camera dei deputati non si limiterà solo a trasmettere le lunghe sedute parlamentari ma si trasformerà in un vero e proprio canale televisivo la cui programmazione sarà disponibile anche sul web. Proprio in questi giorni Fini avrebbe chiamato a definire il nuovo progetto una schiera di consulenti pronti a costruire “un palinsesto organico che preveda trasmissioni anche nelle ore serali, nel fine settimana e nei giorni di sospensione dei lavori, mediante la produzione di contenuti aggiuntivi”, così come riportato nel progetto di bilancio che sta per essere approvato.

Quali saranno questi “contenuti aggiuntivi” è presto detto: documentari storico culturali, sintesi dei lavori parlamentari, filmati divulgativi da utilizzare anche su altri canali. Ma non solo. Sembra, infatti, che per la costruzione di questo nuovo palinsesto siano stati presi accordi con alcuni produttori televisivi e cinematografici. In pratica la Camera darà il suo assenso alla realizzazione di fiction e documentari al suo interno solo se questi verranno poi trasmessi, previo passaggio sulle reti generaliste, anche sul nuovo canale. Non avendo, dunque, forze produttive interne sufficienti (come è plausibile in una tv allo stato aurorale) il nuovo canale si avvarrà di produzioni esterne che andranno ad arricchire la nuova programmazione.