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The Royals, una vera “turcata” indiana
di Stefania Stefanelli
13/05/2025 - 11:46
© Netflix
3.3 /5
Ricordate la serie The Royals, che circa una decina di anni fa dipinse un quadro trasgressivo e provocatorio della famiglia reale inglese? Ecco, dimenticatela, perché quella omonima appena apparsa su Netflix è di tutt’altra pasta.
Potremmo definirlo un romance bollywood, ambientato e prodotto in India e capace di coniugare il racconto delle tradizioni locali con gli affari spicci e moderni della società nostrana. L’aristocrazia orientale si fonda dunque con il capitalismo, dando vita a contrasti e intrecci che sanno intrattenere.
The Royals tra lusso, affari e sensualità
La trama è originale: Sophia (Bhumi Pednekar), la CEO di una startup diventata leader nel mondo alberghiero, decide di lanciare una catena di B&B in storiche dimore reali, per permettere ai clienti di vivere insieme ai sovrani e scoprirne le abitudini; Aviraaj (Ishaan Khatter) è il nuovo maragià di Morpur che, per colpa dei troppi debiti, accetta a malincuore di prestarsi a quella che ritiene essere una pagliacciata. Tra i due saranno scintille in tutti i sensi.
La loro storia, infarcita di lusso e bellezza, tocca anche temi come l’omosessualità a corte e i segreti di famiglia, richiamando alla mente le dizi turche che ormai spopolano. Ma in The Royals c’è grande leggerezza, pur senza sconfinare nella leziosità, e nel corso degli otto episodi della prima stagione – la seconda è quasi cosa certa – si assiste ad un’evoluzione dei personaggi, che cambiano o per loro volontà o costretti dagli eventi.
La visione è consigliata a chi ama le trame accattivanti e fiabesche e, dal momento che il doppiaggio in italiano manca, la scelta migliore è vederla in hindi così da immergersi del tutto nella sua piacevole atmosfera.
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