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Meglio tardi che mai. O forse era meglio mai e basta
di Giovanni Rossi
23/05/2017 - 11:51

Tanto rispetto per i quattro protagonisti. Quattro personaggi (definiti “quattro leggende”) che a loro modo negli anni hanno rappresentato delle eccellenze: chi nella musica, chi nel cinema, chi nello sport e chi nel piccolo schermo. Ma Meglio tardi che mai, il programma di Rai2 al quale hanno scelto di partecipare probabilmente resterà nelle loro carriere una grande, seppur a tratti divertente, incognita.
Accompagnati dal “Solito Idiota” Fabrizio Biggio nelle improbabili vesti di portaborse e guida turistica, Edoardo Vianello, Lando Buzzanca, Adriano Panatta e Claudio Lippi sono partiti alla volta del Giappone per un viaggio di due settimane trasmesso in due puntate, la prima delle quali in onda lunedì 22 maggio in prima serata.
E se, ammettiamolo, le aspettative erano basse, il risultato ahinoi è sembrato ancor peggiore. Qualche settimana fa lo avevamo definito il “Pechino Express in versione over”: ebbene, dopo averlo visto in onda, non possiamo non constatare che Pechino Express (che già ha le sue pecche) rappresenti un lontano miraggio.
Non c’è una gara, non c’è un obiettivo finale da raggiungere, non ci sono stimoli che tengano lo spettatore incollato allo schermo. C’è un racconto e poco altro, ma a supportarlo non c’è un cast che riesca ad accattivarsi il pubblico (quantomeno non quello di Rai2, non più). Qualche nota di dolore anche sulla realizzazione: se il montaggio meritava, ci si è trovati di fronte ad una qualità delle immagini imbarazzante, che nemmeno gli spezzoni delle papere di Antonio Ricci nella sua Paperissima Sprint; carina – ma non una novità – l’idea di interrompere la narrazione con cartelli che spiegano aneddoti e curiosità sulla vita in Giappone. Ma la forma, purtroppo, non basta.
Chapeau ad Edoardo Vianello, che alla sua veneranda età ha dimostrato di non tirarsi indietro davanti anche alle prove più improbabili (lo abbiamo visto lanciarsi con il giusto spirito nei letti dei tipici capsule hotel giapponesi, e poi spogliarsi per vestirsi da lottatore di sumo, mentre Lippi e Buzzanca, ad esempio, hanno gentilmente declinato l’invito). Bene anche Panatta, voce narrante e collante dell’intero show, che è riuscito nel ruolo meglio di quanto non abbia fatto Biggio.
Meglio tardi che mai o forse era meglio mai e basta. Spiace, perché l’impegno c’è e si è visto. Ma di questo programma non si sentiva davvero il bisogno.
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annamaria dice:
buongiorno. ho visto entrambe le puntate e non sono ancora riuscita a smettere di ridere. Per altro, reduce da un viaggio in Giappone a marzo, tutti i luoghi visitati dai FANTASTICI 5 mi sono sembrati ancora più belli. ho trovato la trasmissione una genialata soprattutto nella scelta del cast che non poteva a mio avviso, essere migliore. Personalmente li rimanderei in blocco in giro per il mondo continuamente perchè sono veramente favolosi. il ritmo del montato è buono e mi piacerebbe da morire vedere i fuori onda...grazie a Raidue e complimentoni a tutti
Koji Kabuto dice:
Buongiorno. Voglio precisare il fatto che sono un amante del Giappone e della sua cultura. Sicuramente non sarò obbiettivo....del tutto????? Ho trovato il programma offensivo riguardo una cultura aliena per noi "stupidi italiani". Come idea mi era piaciuta.....vedere 4 icone del panorama italiano fare gli idioti in un paese dove rispetto ed apparenza contano......molto. Mi ha dato molto fastidio il farfugliare di Buzzanca quando tenta di parlare il giapponese...... Vianello con i crakers in tasca......voleva il pane. Panatta che va per imparare la cucina giapponese e pretende di fare la pasta alla Norma..... Lippi che si soffia il naso in maniera grottesca.....davanti al presunto monaco.....durante una pseudo meditazione..... Lamentarsi con un "che palle" durante una performance di due presunte Maikoo...... E molte altre ancora........sigh A parte tutto.....il rispetto è quello che è mancato.....secondo la mia umile opinione Che sia stato un programma per fare sorridere e per far capire come siamo stupidi noi italiani all'estero.....siamo i numeri uno nel mondo.....ma non ditemi che questo programma sia stato utile per capire un poco di Giappone.
Quasimodo dice:
Una cosa che andrebbe sottolineata e' che Rai2 non ha inventato un bel nulla.. come hanno scritto nei titoli di coda hanno italianizzato un format di origine sudcoreana "Grandpas Over Flowers" poi adattato negli Stati Uniti come "better late than ever". Ergo? Location preconfezionate, finti "incidenti di percorso" e adattamenti ad hoc per il pubblico italiano... Solo dieci giorni poi ( non due settimane - quattro giorni NON sono pochi se stai là ) e girando in un periodo poco felice dell' anno..il tardo inverno, che non offre quasi nulla della natura di quei luoghi. Tra errori di cartelli, boutades discutibili e sparizioni di protagonisti senza spiegazioni di sorta, il tutto scorre quasi inevitabile senza una logica...pur se accattivante e qualche volta divertente per chi non conosce il Giappone. Peccato perche' ne poteva nascere una trasmissione molto ma molto più interessante. Tuttavia nel panorama delle trasmissioni attuali è quasi apprezzabile.
Mya dice:
Io l'ho adorato,finalmente un programma garbato , non ci azzecca proprio il paragone con Pechino express. La critica negativa e' gratuita e fatta da un imbecille che non ha niente a che fare con chi veramente guarda la tv per divertirsi. Questo e' il tipo di programmi che voglio vedere , garbato,non urlato, sena risse,un viaggio alla scoperta di un paese diverso dal nostro fatto da persone che per una volta non vogliono mettersi in mostra. Secondo Davide Maggio noi siamo tutti stupidi che abbiano guardato questo programma e lui e' quello intelligente. A quanto pare dai nostri commenti si evince che lui non capisce una mazza . Continuasse a guardare tv spazzatura, degno di quello. Noi persone civili preferiamo altro.
melina dice:
Premetto che vedo poca televisione, non mi piacciono i giochi tantomeno i reality, e, quando mi sono imbattuta su rai2 mi ci sono incollata per curiosità, per la tenerezza verso i personaggi vista la loro età. Posso dire che mi sono divertita e molto, era da tanto che non ridevo guardando un programma televisivo , anche garbato, ironico, leggermente trasgressivo, e, nel suo piccolo ha contribuito a farmi conoscere un po di più il Giappone, più di quanto abbia fatto mio marito che c'è stato per lavoro.
serena dice:
L ho tovato fantastico. Mi sono divertita moltissimo e soprattutto ho visto un documentario bellissimo e divertente
fab dice:
Vuoi mettere "Amici" ? Un programma istruttivo che insegna ai ragazzi il metodo per andare avanti nel lavoro e nella vita, con eccellenti insegnati di percorso che dall'alto della saggezza della loro età, come ps Emma, guidano i discepoli nell'ardua salita della disciplina. Persone utili alla società come ballerini, cantanti, cantanti, cantanti, cant...etc etc. il futuro dell'Italia. Però è bene ricordare che solo uno, solo uno di loro, dell'anno accademico, parteciperà a SanRemo, lo stato dell'arte.
Enzo dice:
Sinceramente? Mi è piaciuto. Forse un pò lento in alcune parti, ma comunque un programma godibile e non paragonabile con altri. Poi, se si vuole per forza stroncare qualunque cosa mandi in onda RAI2 (vedi la Raffaele) fate pure.
xxxxx dice:
Srich: hai ragione, io stesso guardo Ciao Darwin fottendomene beatamente di chi vince la puntata, anche perché spesso è impossibile tifare in quanto le categorie sono due facce della stessa medaglia e molto spesso c'è "ignoranza" da entrambe le parti, un po' come nella vita reale (vedasi, ad esempio, la prova del dibattito tra Donne Giovani e Donne Mature, in cui sono state dette cazzate allucinanti sia dalle ragazze che dalle vecchie), credo sia quello il senso del programma. Per quanto riguarda Lippi, io lo sopporto difficilmente, anche se devo dire che quando faceva le gag con la Gialappa's a mai dire gol faceva ridacchiare. Ad ogni modo, spesso ho l'impressione che nei vari blog televisivi (soprattutto in chi scrive gli articoli) regni un defilippismo esagerato che ottenebra le menti (nelle pagelle di questo sito, è stato dato 8 alla Cipollari per Pechino Express, nonostante la maleducazione e il trash becero mostrato, e 3 per via del turpiloquio nel programma, un ossimoro in pratica). Per non parlare dei blog in cui viene decantato "Uomini e donne" e cassato Ciao Darwin, quando quest'ultimo è sicuramente meno pesante ed ipocrita e più divertente.