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Lingo, a Caterina Balivo non bastano i baffi
di Fabio Fabbretti
12/09/2022 - 20:56

Da Marco Liorni a Flavio Insinna, da Gerry Scotti a Paolo Bonolis, il preserale della tv italiana parla principalmente al maschile. L’unica con i baffi, però, è Caterina Balivo.
“E’ la prima volta che conduco un game e poi a quest’ora, in questo genere di programmi, ci sono solo uomini in tv. E allora io c’ho provato a camuffarmi da uomo ma, vi dico la verità, mi risulta un po’ difficile. E poi nel 2022 ancora facciamo queste differenze di genere? L’importante è essere bravi e noi speriamo di diventarlo”
sono le parole con cui la conduttrice, fintamente baffuta e con questa strepitosa e originalissima vena ironica (!), ha inaugurato la sua nuova vita a La7 e soprattutto una nuova avventura per la rete diretta da Urbano Cairo, che nel preserale (dal lunedì al sabato alle 18.50) tenta la via del game con Lingo – Parole in Gioco.
Buone intenzioni a parte (lodevole il messaggio, meno i baffi finti), il format è lo stesso proposto – con una durata inferiore – lo scorso anno su Rai 2 da Giancarlo Magalli (Una Parola di Troppo, in onda al pomeriggio). Si gioca con la lingua italiana, con il rischio monotonia a farla subito da padrone; d’altronde, in ogni gioco le coppie di concorrenti devono sempre indovinare le lettere mancanti e comporre le varie parole.
La differenza la fa – o meglio, dovrebbe farla – la conduzione. Ma quella della Balivo, a dispetto di Magalli, risulta straordinariamente moscia, tradita forse dall’emozione e il timore della prima volta alla guida di un game. Sembra quasi sia capitata lì per caso (e non è detto che non sia così!), con i baffi finti per non farsi riconoscere.
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andreaC. dice:
La7 è una rete impegnata rispetto a RAI1 e RAI2. Un gioco, un programma del genere ci sta bene . Perché rai2 ha rinuciato? Forse perché rispetto al resto della programmazione era troppo cutlurale??? :D Per quanto riguarda le critiche. Se si parla bene di una cosa non si attrae l'attenzione né si stimola il dibattito (è il principio di facebook), poi sì certe critiche sono eccessive, ma non è il caso di questo articolo. Come si giudica si verrà giudicati.
Marco Cappuccini dice:
Sinceramente sono d'accordo con R101. Il programma ha sì margini di miglioramento, tuttavia è stata la prima puntata e in fondo, è stata godibile. La Balivo alla conduzione di un game non mi è dispiaciuta, anzi. Io l'ho trovata tutt'altro che moscia ma incalzante e simpatica. Meno negatività, più costruttività!
R101 dice:
??
Fabio Fabbretti dice:
@R101 L'ultima frase mi conforta, grazie :D
R101 dice:
@Fabio Fabbretti Una domanda: ma te piace qualcosa della televisione oppure non piace proprio nulla? Perché dalle recensioni dei programmi traspare sempre una critica (non costruttiva) nei riguardi di ogni novità televisiva. Sembra quasi che tu ti sia stancato di guardare la TV ma, effettivamente, se così fosse, puoi sempre fare un altro lavoro. Dopodiché fai ciò che vuoi.