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Grande Fratello: il re è nudo
di Mattia Buonocore
02/12/2024 - 18:09
© US Endemol Shine
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Quest’anno non si ingrana. E se è vero che il Grande Fratello gioca sulla lunga distanza e non sulla singola tappa, questa volta pare che qualcosa si sia inceppato. Nulla ancora di catastrofico quanto piuttosto uno stallo che non può non portare ad alcune riflessioni.
La sensazione è che possa essere finito nel loop dell’Isola, ossia una stanchezza tale – frutto in questo caso di usura e spremitura fino al midollo – che relega il programma in un limbo in assenza di eventi eccezionali. Le dinamiche di Grande Fratello 18 non sono state piatte: alcune cose sono successe esaurendosi tuttavia ben presto (caso Turchi-Russo, triangolo Shaila-Lorenzo-Javier).
Ad emergere, in questo contesto, è l’inerzia autoriale. Il caso emblematico è la scelta di puntare ancora su Temptation Island. Se già l’anno scorso faceva storcere il naso ai puristi ma era avvenuto tutto progressivamente e riguardava personaggi che avevano creato alto interesse (Mirko e Perla), quest’anno si è partiti sin dall’inizio con l’obiettivo di importare un triangolo dall’esterno.
Nella casa era prima previsto l’ingresso di Lino Giuliano e quando questo è venuto meno (causa frasi omofobe), hanno ricicciato altri tre ex partecipanti al viaggio nei sentimenti. Per la serie, non importa chi siano, l’importante è che siano stati concorrenti di Temptation. Il che per un big format come il Grande Fratello è svilente e un po’ deprime.
E così gli ascolti al di sotto dei 2 milioni non sono più una grande sorpresa. Il re è nudo.
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