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Una Domenica INconsistente
di Mattia Buonocore
19/02/2018 - 13:45

Cristina Parodi ha parlato. Per la prima volta, dopo settimane in cui è stata al centro delle attenzioni mediatiche senza proferire parola, si è accomodata nel salotto di Tv Talk per discettare della sua (fallimentare) edizione di Domenica In. In un clima disteso, la signora del dì festivo del servizio pubblico ha lamentato l’accanimento quasi inspiegabile nei suoi confronti. Ebbene, la spiegazione gliela diamo noi.
In primis Cristina paga la colpa, non sua, di andare a sostituire L’Arena, programma di successo di Massimo Giletti cancellato dall’oggi al domani per discutibili e non meglio precisate “ragioni editoriali”. Una decisione barbarica e controproducente che non poteva non mettere sotto la lente d’ingrandimento il suo programma. Allo stesso tempo, non è meno trascurabile il fatto che Domenica In 2017/2018 sia un flop. E non lo dicono solo i numeri, bensì tre ore povere di idee e dallo sbadiglio facile che ogni 7 giorni Rai1 propina ai suoi telespettatori.
Sempre a Tv Talk, si è sottolineata la differenza con Domenica Live lasciando intendere una presunta superiorità nei contenuti.
“(Rispetto alla concorrenza, ndDM) serve puntare su un’altra cosa, sul prodotto, sulla qualità, sui contenuti (…) facciamo due programmi molto diversi e che non si possono paragonare; l’immagine della donna che ha il seno più grande del mondo e dall’altra parte noi che intervistiamo Piero Angela. Queste sono le due televisioni. Ma è giusto che sia così (…) La missione che ho avuto io era quella di fare la domenica pomeriggio con dei contenuti di qualità, di intrattenimento, di notizie… E questo stiamo facendo“.
Tuttavia fare un prodotto “più alto” e diverso dal competitor non significa perdere automaticamente il confronto. Anzi la diversità per un programma venuto dopo potrebbe essere una risorsa. Non c’è bisogno nemmeno di fare l'”avvocato del diavolo” per ribadire che Domenica Live ha surclassato Domenica In anche ospitando Carlo Verdone o Piero Chiambretti e di Piero Angela ce n’è stato uno solo nel salotto dell’ex conduttrice di Strano Ma Vero (correva l’anno 2000). Proprio Giletti dimostrava che battere (e anche di tanto) Domenica Live era possibile sia intavolando i discussi talk politici sia con la parte di costume dedicata alle interviste. La pregevolezza dei contenuti nel dì festivo di Rai 1 proprio non la vediamo: il dibattito trito e ritrito, con i soliti ospiti, sulla storia di Sanremo è qualcosa di una qualità tale di cui andar fieri?
Inoltre se la missione di fare un buon programma è precipua rispetto agli ascolti o alla sconfitta della concorrenza, non si capisce perchè il programma, preparato e pensato per mesi, sia stato stravolto dopo poche settimane. Tuttavia, va detto, che Cristina è convinta di raggiungere gli stessi ascolti della stagione precedente, almeno questo asserisce a Tv Talk. Probabilmente fa un impari confronto con la Domenica In di Baudo, in onda in una fascia oraria completamente diversa, e che comunque se avesse soddisfatto appieno i vertici Rai non sarebbe stata cancellata.
Questione Benedetta Parodi
Cristina Parodi poi tradisce un pizzico di amarezza quando si parla dell’accantonamento di Benedetta Parodi. Dalle sue parole si evince che lei avrebbe dato del tempo alla sorella di farsi conoscere dal pubblico di Rai 1.
“Sono convinta che (la sua presenza) avrebbe avuto senso e sarebbe stato bello continuare. Però la televisione di oggi, devo dire, macina tutto velocemente per cui non c’è tanto tempo per metterla a punto. Ora Benedetta Parodi non è un volto Rai 1, Benedetta ha una storia televisiva importante ma fatta in altre reti, per cui aveva bisogno di un pochino di tempo in più per poter diventare un volto abituale a quel pubblico. Quindi sì mi dispiace, abbiamo scelto di comune accordo un altro tipo di trattamento in cui lei si trova molto bene, in cui funziona molto bene”.
Ecco, in questo siamo d’accordo con Cristina, il trattamento da “avanzo” di Benedetta Parodi è l’ennesimo passo falso di una Domenica INconsistente.
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ANGELO dice:
Concordo con Ivan!
Stefano dice:
E' una DOMENICA IN inguardabile e continuano a mandare in onda le Parodi con le ricette arronzate, ed i soldoni del Canone buttati per tanti ospiti famosi per soli 2/3 ore di programmazione, tanto che devono mandare dopo su RAI1 Film-spezzoni di programmi vecchi ect. E si parla anche che vogliono confermare la raccomandata della GREGORACI per farle fare il solito programma MADE IN SUD con 40 comici a caro prezzo che non fanno ridere ed ospiti famossimi con uno share del 5% di media! La RAI sta veramente esagerando con le RACCOMANDAZIONI IN PRIMA SERATA oppure in programma storici ed intoccabili come DOMENICA IN! Ci vogliono programmi NUOVI con VERI e POCHI PROFESSIONISTI per fare ascolti decenti ma a loro non importa se la Pubblicità non paga ed è poca, tanto pagano gli Italiani con il Canone questi raccomandati/e! E' uno SCHIFO!
Ivan dice:
Certo che la differenza di contenuti c'è...solo uno stolto non può accorgersene...solo che l'italiao medio è di basso livello , come la tv italiana
ANGELO dice:
Certo che se consideriamo gli argomenti di DOMENICA LIVE superiori a quelli di DOMENICA IN siamo messi male!
kalinda dice:
Mi dispiace per le sorelle Parodi due brave professioniste.
claudio75 dice:
Non si può Non tener conto di un aspetto l'intrattenimento Leggero o il pseudo varietà Non è nelle sue corde è la persona sbagliata nel posto sbagliato. Per giunta Come si suol dire la toppa è peggio del buco ad avere incentrato tutto il programma su di lei lo ha nettamente peggiorato.
Travis dice:
Ma c'è qualche dubbio che i contenuti di Domenica In siano 'superiori' rispetto a quelli di Domenica Live? Come si può non essere superiori a 0? Comunque il problema di Domenica In non è Cristina. E' tutto il gruppo di lavoro a partire dagli autori che credono di poter riempire ore di tv con il nulla, con quattro ospiti e due ricette. Ma le idee dove sono?
Perseo dice:
Beh la sorella era un disastro nella conduzione, giusto che l'abbiano retrocessa. Anzi, non la dovevano proprio metterla in mezzo. Lo stesso vale per Panatta. Comunque è ovvio che è un flop, stiamo parlando di un programma che il PD ha IMPOSTO al pubblico, dopo la cancellazione dell'Arena perchè dava fastidio a qualcuno.
Sabato dice:
Non accendo mai la TV la domenica pomeriggio, quindi non posso avere un'opinione in merito, ma chiedo a chi invece segue Domenica In e Domenica Live: davvero non esiste alcuna "superiorità nei contenuti" di Domenica In rispetto al programma della D'Urso? Leggo su blog e social che Canale5 manda in onda puro trash: Isola dei Famosi (la droga, il clistere...), chirurgia estetica (il Ken umano, le tette della Cipriani...), interviste imbarazzanti, allusioni sessuali, cronaca trattata in modo sensazionalistico, e così via. Davvero Domenica In è allo stesso livello?
RoXy dice:
Tristina diceva a Tv Talk che sua sorella non andava bene perché non era un volto Rai. Verissimo, ma anche lei non lo è e non lo sarà mai. Il paragone con Domenica Live tradisce il suo sentirsi superiore e migliore come succede a tutti coloro che fanno parte degli sciccosi salotti radical-chic. Molte settari ed autoreferenziali. Comunque di bastonate sulle corna ne ha prese, e ne prenderà ancora, ma non credo che si tirerà indietro. Lei già pensa di rimanere lì per la prossima stagione, molto dipenderà dall'esito delle elezioni ovviamente. Tanto meno potere avranno PD e FI, tanto più lontana sarà la possibilità per Tristina di continuare a rattristare le domeinche in Rai.