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SANREMO 2014, FABIO FAZIO VS DOMENICA IN. LITTIZZETTO: L’ANNO SCORSO ERAVAMO GENI, ORA COGL*ONI

di Marco Leardi

03/03/2014 - 11:06

SANREMO 2014, FABIO FAZIO VS DOMENICA IN. LITTIZZETTO: L’ANNO SCORSO ERAVAMO GENI, ORA COGL*ONI

Fabio Fazio, Luciana Littizzetto Che tempo che fa

Che Sanremo che fa. E’ ormai passata una settimana dalla conclusione del Festival della Canzone italiana, ma Fabio Fazio non ne ha ancora smaltito la sbornia. Proprio ieri, nel suo programma serale su Rai3, con una operazione amarcord il conduttore ha ospitato i vincitori della rassegna – Arisa e Rocco Hunt – ed è tornato a parlare della kermesse anche con tono velatamente polemico nei confronti dei detrattori.

Sanremo 2014: Fabio Fazio vs Domenica In

A giudicare dalle frecciatine, sembra infatti che il buon Fabio non abbia digerito le critiche per un Festival, il suo, caratterizzato da ascolti non esaltanti e da una formula apparsa fuori sincrono. E ad infastidire il conduttore sarebbero state soprattutto alcune opinioni espresse in programmi Rai. A Domenica In, ad esempio. Ieri sera, dialogando con Arisa – di recente ospite proprio nel programma di Mara Venier – il conduttore ha commentato: “so che hanno parlato tanto bene di noi e mi dispiace tanto“. E la cantante: “anche di me, ce ne faremo una ragione“.

Una stoccata diretta al programma domenicale della rete ammiraglia, che Fazio ha sferrato col tono pungente di un (ex) buonista determinato a difendere il proprio lavoro. In effetti, su Rai1 erano stati pronunciati alcuni giudizi critici sul Festival 2014, ma è pur vero che da sempre i programmi del servizio pubblico hanno ospitato opinioni dissenzienti sulla kermesse. Non è la prima volta che accade ma ora la ferita brucia, soprattutto se il fuoco amico lambisce un conduttore ritenuto sino a ieri di indiscutibile successo.

Sanremo 2014: il commento al vetriolo di Luciana Littizzetto

Dello stesso tenore polemico, un commentino al vetriolo di Luciana Littizzetto, che nel suo consueto monologo ha riservato spazio anche alla kermesse canora da lei stessa co-condotta. “Noi a Sanremo ce la cantavàmo e ce le suonavano” ha detto la comica torinese, riferendosi chiaramente alle critiche ricevute. Poi ha aggiunto: “è un fenomeno stranissimo. Un anno fa eravamo dei geni, adesso due cogl*oni. Come è possibile?“.

Così, tra una risatina e un commento en passant, a distanza di una settimana i due conduttori del Festival di Sanremo 2014 hanno utilizzato il loro programma su Rai3 per replicare ai loro detrattori.

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22 commenti su "SANREMO 2014, FABIO FAZIO VS DOMENICA IN. LITTIZZETTO: L’ANNO SCORSO ERAVAMO GENI, ORA COGL*ONI"

  1. Ora Conti se lo presenta con molta tranquillità...aspettava il flop per poter essere il salvatore di Sanremo. così è anche la modalità di lavoro di Bonolis...!

  2. Si rassegnassero, il declino comincia prima o poi per tutti. Per loro è venuto molto "poi", si considerino fortunati.

  3. Lagnarsi? Rosicare? Ma guardare il programma rima di parlare? Fazio ha fatto con Arisa una battuta elegante, dopo giorni e giorni di critiche, da parte dei programmi Rai 1. A me la stoccata è piaciuta molto!

  4. in effetti l'anno scorso... è passato un anno e certe cose sono diventate ripetitive

  5. Luigi: molto azzeccato. Complimenti!

  6. Fa piacere vedere che Fazio non è l'intellettuale distaccato dal mondo della tv che vuol far credere di essere. Quando lo criticano, diventa peggio di Rosina del Barbiere di Siviglia (Una voce poco fa).

  7. L'anno scors venier e le sue amiche e amici hanno soltanto parlato dei Modà sottovalutando tutti gli altri. Quando c'era Annalisa sapevano solo parlare di "Amici" e mai di lei (al massimo hanno chiesto del fidanzato -.-"). Quest'anno sono stati ore a dire che era Renga il vincitore e ho trovato giusto il comportamento di Arisa perchè io l'avrei mandati... Sono felicissimo che la D'Urso li batte in ascolti, magari ce li togliamo davanti

  8. c'è una cosa da dire che in molti notano su Sanremo. l'evento è troppo troppo troppo personalizzato e personalizzabile. il regolamento cambia ogni anno in base al conduttore, scenografie, monologhi, direttori artistici chi prende in mano il festival lo prende a 360° dettandone canoni, tempistiche e scelte stilistiche. CONSEGUENZE 1. Le critiche positive e negative sono personalizzate, i commenti spesso cadono sul personale ciò espone gli i conduttori veri e propri tuttofare a sanremo a vere critiche personali. 2. A prescindere dai risultati ogni anno la liturgia cambia per distaccarsi dalla precedente conduzione o per innovare 3. Gli artisti che conducono sanremo hanno troppo a cui pensare e ciò porta ad una estraniazione/ alienazione in cui sanremo sembra pura questione di vita e di morte. E' chiaro comprendere il terrore di vere icone televise nel presentarlo. Perchè rischiare la carriera? Altra cosa, in RAI, da giovane spettatore, ho sempre sentito quanto tutti si sono sempre lavati la bocca proclamandosi "aziendalisti" ecco io credo che quando ci sono questi eventi l' "aziendalismo" sia puro "sciacallaggio" ore e ore di critiche sono arrivate da dentro la RAI stessa compromettendo la percezione della manifestazione. "l'anno scorso geni, quest'anno coglioni" ha ragione Luciana i talk show, i conduttori delle trasmissioni giornaliere in base a come si svegliano giudicano e spesso massacrano sanremo. Per questo credo 2 cose: 1. sanremo deve diventare più impersonale. Regolamento mutevole ok ma approvato da un consiglio e non dal conduttore che sembra re, 2. selezioni musicali da una commissione in cui conduttore non può presenziare e influire. 3. direttore artistico separato obbligatoriamente dal conduttore 4. nuovi autori ogni anno. In questo modo un conduttore di sanremo condurrebbe con la serenità e la leggerezza di cui ha bisogno. Se il festival va bene o male è un problema del conduttore, se conduce male si.

  9. Ma finitela di frignare? Vi siete presi i nostri soldi? E basta!

  10. anziché lagnarsi in diretta tv, farsi delle domande e darsi delle risposte sul perché si sono ricevute certe critiche, no?