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RITA DALLA CHIESA, ANIMALISTA, FA CHIUDERE LO ZOO DI 105

di Tommaso Martinelli

16/01/2009 - 12:44

RITA DALLA CHIESA, ANIMALISTA, FA CHIUDERE LO ZOO DI 105

Lo ZOO di 105 @ Davide Maggio .it

Rita Dalla Chiesa dichiara guerra allo “Zoo di 105” e lo fa chiudere. Lunedì scorso, nel corso della seguitissima trasmissione radiofonica, i zoologi Marco Mazzoli e gli altri conduttori hanno dispensato al prossimo imbarazzanti consigli su come torturare gli animali. Raccapriccianti aneddoti con protagonisti cani bastonati, rane da far esplodere con una sigaretta, gatti seviziati nelle parti intime e via dicendo.

Decisamente troppo da tollerare, anche quando si tratta di intrattenimento allo stato puro. E le accese proteste degli ascoltatori non sono tardate ad arrivare: una pioggia di mail ha letteralmente invaso non solo l’emittente radiofonica, ma anche la redazione del programma televisivo “Forum“, condotto dall’animalista numero uno del piccolo schermo, Rita Dalla Chiesa.

La bionda presentatrice ha immediatamente sposato la causa, lanciando ripetuti appelli ai responsabili dei contenuti dei programmi di Radio105, nel corso di entrambe le sessioni di “Forum”. E la vicenda, prevedibilmente, ha assunto ulteriore visibilità, raggiungendo una vasta eco, tale da far “scomodare” i vertici dell’emittente radiofonica per un’attesissima risposta alla Dalla Chiesa, tutta a base di scuse e dissociazioni. Non solo, è stata poi realizzata una puntata riparatrice della contestata trasmissione, ma il danno era già stato fatto. La bufera si è andata placando soltanto con l’annuncio della sospensione dello Zoo, a tempo più o meno indeterminato. Un caso atipico che vede la tv bacchettare la radio, in tempi in cui, considerato ciò che viene trasmesso da Rai, Mediaset e restanti reti, ci si sarebbe aspettati il contrario.

A seguire il comunicato del gruppo Finelco, editore di 105:

Il Gruppo Finelco, editore dell’emittente Radio 105, si dissocia fermamente dalle affermazioni fatte dai conduttori della trasmissione “Lo Zoo di 105” del 12 gennaio 2009 con riferimento a maltrattamenti di animali.

Salva la libertà di espressione degli artisti nella determinazione dei contenuti della trasmissione, l’editore sente il bisogno di condannare le affermazioni dei conduttori con riferimento agli animali e ai trattamenti che contrastano con i diritti degli stessi, all’uopo significando che l’arbitraria iniziativa dei conduttori è stata assunta in trasmissione diretta che non consente all’editore controllo preventivo.

Il Gruppo Finelco è un Gruppo di comunicazione che da oltre 30 anni, attraverso tutti i propri media, si contraddistingue per la lotta alle sevizie nei confronti degli animali e per il sostegno e la partecipazione a iniziative a favore degli stessi. Finelco ha fondato l’associazione PRONTOFIDO e collabora quotidianamente con tutti gli organismi di tutela degli animali come LAV, AIDAA, ENPA, LIPU, WWF, Lega del cane. Inoltre, caso unico in Italia, ha di recente creato“Radio Bau”, un’emittente on-line interamente dedicata agli animali.

Per tutti questi motivi Finelco non può condividere affermazioni come quelle fatte nel corso della trasmissione “Lo Zoo di 105”.

Si segnala che ai conduttori del programma è stata inviata una lettera di richiamo e altre sanzioni sono allo studio da parte dell’ufficio legale della nostra Società. I conduttori stessi, una volta resisi conto della leggerezza e della superficialità delle proprie affermazioni, si sono impegnati a scusarsi personalmente e in questi giorni stanno contattando direttamente tutti coloro che si sono sentiti offesi da tali dichiarazioni.

Nel corso della puntata del 14 gennaio, interamente dedicata all’argomento con interviste agli addetti ai lavori, i conduttori del programma si sono personalmente scusati con gli ascoltatori, hanno ammesso la propria stupidità, ribadendo la propria contrarietà a ogni forma di violenza sugli animali e si sono impegnati a organizzare all’interno del proprio programma momenti di comunicazione dedicati alle associazioni e alle iniziative a sostegno degli animali. Inoltre Marco Mazzoli e soci hanno promesso in diretta di impegnarsi in prima persona in un lavoro di volontariato nei canili.

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59 commenti su "RITA DALLA CHIESA, ANIMALISTA, FA CHIUDERE LO ZOO DI 105"

  1. A quanto pare anche qui c'è qualcuno pronto a sputare merda su un programma radiofonico che conosce a malapena e che giudica solo per sentito dire. PRIMA DI GIUDICARE, BISOGNA INFORMARSI: ALTRIMENTI NON BISOGNA GIUDICARE AFFATTO!!!!!!! Ascolta me, che io sono un assiduo ascoltatore dello zoo... So che i ragazzi possono sembrare dei coglioni per come parlano, ma non sono così nella vita vera... Senza contare che loro scherzano e non intendono certo incoraggiare la violenza sugli animali... Questo è un altro esempio di come i nostri media manipolino le notizie per renderle più tragiche, e di come moltissimi si siano lasciati spontaneamente fare il lavaggio del cervello per mettere in croce lo Zoo senza essere ascoltatori abituali... ZOO LIBERO!!!!!!!!!

  2. mario luchini dice:

    Sono un fedele ascoltatore dello zoo e ho ascoltato la puntata del 12 gennaio 2009. Credo che i ragazzi si siano lasciati andare, forse troppo, sul discorso degli animali, non pensando al fatto di essere ascoltati da 5 milioni di persone. perché è questa una delle caratteristiche dello zoo: la spontaneità, il fatto di dire ciò che si pensa sempre e comunque e senza censura e per questo stiamo lottando perché lo zoo torni, e in diretta! Voi giornalisti questo non potete saperlo visto che non siete ascoltatori dello zoo e molto probabilmente non avete nemmeno ascoltato la puntata in discussione. Dovreste solo fare il Vostro lavoro, informare l’Italia, ma quello che sta succedendo va oltre il Vostro dovere. Ieri sono state riportate notizie non vere sull’accaduto in quanto nessuno ha incitato nessuno e nessuno ha consigliato a nessuno di seviziare gli animali: il maltrattamento degli animali, purtroppo, è un fatto che accade, a prescindere dallo zoo di 105, e che va combattuto! Ma non è Vostro dovere raccontare informazioni non esatte e ben lontane dalla verità e non è Vostro dovere nemmeno strumentalizzare l’accaduto o approfittare di quanto successo per buttare fango sui ragazzi. Quei ragazzi che hanno commesso un errore e che ne stanno pagando le conseguenze, quei ragazzi che hanno capito di avere esagerato e hanno chiesto scusa a TUTTI. Gli stessi ragazzi che sono stati, giustamente, sospesi per un pò di giorni (ma ritorneranno in onda giovedì!!!!) e sanzionati. Quei ragazzi che danno voce a chi voce non ha, per lamentare i tanti problemi e le tante persone che stanno mandando questo paese a rotoli. Quei ragazzi che si sono più volte chiesti come mai nessun giornale abbia mai dedicato a loro due righe, anche solo per dire che è il programma più ascoltato d’Italia. Probabilmente solo oggi hanno avuto la risposta. Da sempre è saputo che lo zoo di 105 è scomodo per troppe persone, ma mai avremmo pensato che si potesse arrivare a tanto. Questi sono i nostri ragazzi e sono un esempio per noi, visto il modo in cui hanno reagito e ciò che hanno fatto, che stanno facendo e che faranno per cercare di rimediare al loro errore. E sono i ragazzi che abbiamo ascoltato lunedì 12 gennaio e alcuni di noi ascoltandoli avranno riso, altri si saranno offesi, ma nessuno ha seviziato un animale dopo le cose che sono state dette. Scrivo questo nella speranza che possiate riflettere.

  3. Questa lettera è da parte di tutti noi ascoltatori dell'emittente nazionale radio 105, in particolare noi tutti ascoltatori del programma Zoo di 105. Siamo circa quattro milioni di ascoltatori al giorno (dati audiradio), è il programma radiofonico più ascoltato d'Italia e con un pubblico assai vasto e misto, dallo studente al pensionato, dalla casalinga all'artigiano, dall'operaio al manager d'impresa, abbiamo realtà di vita diverse ma sotto un certo aspetto comune. L'argomento manipolato riguarda gli articoli sulle presunte istigazioni di violenza verso gli animali e su alcune frasi dette dai conduttori dello ZOO nella puntata del 12 gennaio, giorno dopo il quale il programma è stato momentaneamente sospeso. Dopo l'accaduto i conduttori del programma si sono scusati con le varie associazioni animaliste e con chiunque si sia sentito offeso dalla satira forse un po' troppo spinta e colorita che hanno usato verso i nostri amici animali. Il fatto grave e sconcertante, quello per cui ci sentiamo vivamente offesi e manipolati come ascoltatori è dato dal fatto che coi vostri articoli e il modo in cui son stati scritti ci avete tacciato come “il popolo seviziatore di animali” guidato dai consigli dei 5 dj. Di radio 105, e ciò non è vero. La necessità di questa lettera aperta è data dal fatto che noi tutti fedeli ascoltatori vogliamo smentire categoricamente l'etichetta di seviziatori, ribadendo insieme ai conduttori che se si son varcati un po' i confini della satira ci scusiamo e ci impegneremo tutti a non cascarci un'altra volta, ma da qui a credere che noi mittenti di questa lettera potessimo veramente recare danno o maltrattare qualsiasi animale è sbagliato, perchè i discorsi erano da considerarsi ironici e non da istigazione alla violenza come è stato scritto da voi! Di sicuro chi ha scritto gli articoli non ha nemmeno ascoltato la puntata incriminata a differenza nostra, visto che ci siamo accorti che sono state scritte frasi di quella puntata mai dette dal conduttore, parole scritte solo per fomentare l'argomento e per esasperarlo, in modo che l'opinione pubblica estranea al fatto si sia potuta indignare a sufficienza. Solo che tra gli indignati appunto ci siamo anche noi che sappiamo come stanno le cose, e accorgendoci che anche stavolta è stato scritto ed esasperato ciò che lo ZOO fa nel male, e mai nel bene. Se solo voi aveste dato il giusto spazio coi vostri articoli a questa trasmissione vi sareste accorti che in passato lo ZOO di 105 insieme ai suoi ascoltatori si è battuto per altre e giuste cause, basti ricordare la petizione di decine di migliaia di firme contro un fantomatico “manager” che aveva deciso di prendere come testimonial di una linea di abbigliamento un condannato in attesa di giudizio per aver ammazzato 4 ragazzi guidando ubriaco, solo che questo non è stato riportato da nessun giornale, sbagliando perchè crediamo che avrebbe dovuto avere il suo meritevole spazio come buona notizia. Ad oggi noi ascoltatori dello Zoo chiediamo scusa a chi si è sentito offeso per le battute verso gatti e rane e animali in genere, ma chiediamo anche che questa lettera venga pubblicata sul vostro giornale ( e continueremo a spedirla finchè non le sarà data pubblicazione), a nome di tutti noi che ci definiamo gli ascoltatori del programma più odiato d'Italia, ma che però non siamo quei seviziatori come ci siamo sentiti nominare da voi giornalisti, e speriamo che in futuro possiate dare anche il giusto e meritato spazio allo ZOO di 105 per qualche giusta causa come già successo in passato.

  4. non sapevo di questo episodio. Lo zoo di 105, per quel poco che l'avevo ascoltata in passato, mi era sembrata pure simpatica come trasmissione. ma se davvero è successo quel che si è detto e scritto sono contento che li abbiano fatti chiudere. consigli su come torturare gli animali? ma stiamo scherzando? anche se fosse stato uno scherzo, come immagino considerata la trasmissione, ci sono pazzi o semplici bambini che per curiosità sarebbero pronti a mettere in pratica consigli del genere. non si scherza su queste cose, e non c'è bisogno di essere animalisti per indignarsi.

  5. Un programma con uno spirito goliardico scurrile tocca pure dei tasti dolenti su cui molti hanno riso ma credo che la sospensione sia una scelta sbagliata.

  6. lunedì 23 gennaio all'università di Teramo verranno quelli di 105 a fare una diretta dall'aula magna... sarebbero dovuti veire pure quelli dello zoo (che tra l'altro non ho mai seguito)... mi chiedo se avrebbero avuto il coraggio di ridire queste cose nella puntata live from Teramo, che ha anche una facoltà di veterinaria...

  7. E meno male che la Dalla Chiesa si è ribellata..è una vergogna..far spettacolo su dei poveri animali..a parte non capisco il successo di 105 visto la volgarità delle trasmissioni ma si sà è spettacolo..e pensare che mio figlio l'ascolta sempre..ma che gli avrò insegnato io? boh..

  8. Gordon Gekko dice:

    Premetto che sono contro la tortura e l'abbandono degli animali,ma questo è pleonastico visto che in una società civile è davvero il minimo. Posto questo,ritengo che siamo alle soglie del ridicolo.Anzi forse la soglia l'abbiamo superata...Lancio una piccola provocazione.Se alla radio o in tv qualcuno dice ad esempio "se Del Piero domenica non segna lo ammazzo" chiudono la trasmissione per minacce? E'normale che bisogna ponderare i toni di ogni affermazione e vedere quando siano ironici o iperbolici e quando no. E poi,tanto per buttarla sul paradossale,se anzichè parlare dei gatti avessero parlato delle mosche,delle formiche o degli scarafaggi sarebbe successo tutto sto casino?Credo proprio di no.Allora i casi sono 2:o le mosche non sono animali o gli animalisti fanno discriminazioni.Andiamo...il buonismo lasciamolo agli imbecilli.Perchè sennò si arriva ad affermazioni illogiche come quelle da me sopra provocatoriamente accennate

  9. Vorrei dire innanzitutto che lo zoo tornerà in diretta lunedì, quindi la protesta non è servita più di tanto. Secondo: seguo da 2 anni lo zoo (ma non per questo sono uno stupido) e ho sentito la puntata incriminata... hanno fatto riferito solo ai gatti (non hanno parlato di cani, di rane ed altro...) e hanno subito dopo chiesto scusa. Hanno ammesso che hanno fatto una cavolata e hanno ricevuto una sanzione come giusto sia. Terzo: loro hanno sbagliato... ma tutti quegli animalisti che minacciano di morte fanno bene?

  10. Ognittanto lo dico, a volte sono più intelligenti gli animali degli esseri umani! Non ho seguito mai lo zoo di 105 ma dato che è seguitissimo non potevano mancare le proteste.