Ora in tendenza

MAMMONI, FORMAT VECCHIO RIMESSO A NUOVO IN CHIAVE TRAGICOMICA

di Marco Bosatra

06/06/2012 - 02:38

MAMMONI, FORMAT VECCHIO RIMESSO A NUOVO IN CHIAVE TRAGICOMICA

Mammoni - Antonio e Consilia

Dato per certo che non si tratta di un programma di cultura e probabilmente non entrerà negli annali della televisione alla voce programma dell’anno, il debutto su Italia 1 di Mammoni merita una stiracchiata promozione. Parliamo di intrattenimento leggero e par tale va preso e giudicato.

Il format in sè non è una grossa novità: senza andare troppo indietro nel tempo, il filone è quello di Uomini e donne. Ma non solo. Basta portare la mente indietro di qualche anno e troviamo La sposa perfetta, trasmesso per una sola stagione da Rai2 nel 2007. A guardare invece il lusso delle ambientazioni, l’arredamento della villa e le limousine utilizzate, torna in mente The Bachelor, fallimentare esperimento estivo di Canale 5 datato 2003 (e riproposto da Sky Vivo nel 2007) che qui sembra riproposto in chiave tragicomica. Idea vecchiotta, dunque, ma ‘rimessa a nuovo’ regalando al programma un’aria fresca, simpatica, per nulla impegnativa.

Il principale limite è quello di tutti i programmi factual adattati alla prima serata della tv generalista: a lungo andare rischiano di diventare ripetitivi, anche e soprattutto se ci si ostina a dover proporre 120 minuti di show quando ne basterebbe anche la metà. L’avvio è stato comunque lento, ma è arrivato in soccorso un montaggio (finalmente) veloce ma non particolarmente curato ed esaustivo. L’intera puntata, tuttavia, si è lasciata guardare e anche i timorosi della “mala-televisione” si saranno tranquillizzati: niente eccessi trash ai livelli di Tamarreide, sebbene qualcuno su Twitter questa sera lo abbia rimpianto (ma probabilmente, a parti inverse, avrebbero detto la stessa cosa di Mammoni!).

Il programma ha trattato bene la tematica gay. Forse per la prima volta, non è stato scelto un personaggio macchietta (citofonare Kevin del GF12) nè si è fatta demagogia o strumentalizzazione dell’argomento: la coppia Pierparolo-Franca sembrava la più naturale di tutte.

I mammoni (qui le loro schede), dal canto loro, riescono a passare per persone comuni, al contrario delle mamme che sono tutto un programma. Anzi, un bel programma… da guardare da lontano! Alcune figure, infatti, sono al limite del grottesco e non è da meno il panorama delle pretendenti: l’identikit medio è quello della tipica corteggiatrice, un po’ svampita, un po’ con la puzza sotto il naso, pronta a graffiare la rivale che la intralcia nella ‘conquista’. Il picco di imbarazzo invece si raggiunge con le scene di mamme e mammoni a letto insieme.

Gli spunti comunque sembrano esserci anche per le prossime puntate: più della scelta delle pretendenti, sarà interessante osservare l’evolversi del rapporto madre/mammoni. Per ora, almeno su twitter, ha sbancato. Per gli ascolti si vedrà.

Lascia un commento

13 commenti su "MAMMONI, FORMAT VECCHIO RIMESSO A NUOVO IN CHIAVE TRAGICOMICA"

  1. @Pamela: l'indizio è molto debole, potrebbero essere famiglie di emigranti come molto si trova nel Nord... con le mamme di una generazione che ha mantenuto l'accento originario, e i figli invece cresciuti là...

  2. Vi invito a far caso che le attrici che interpretano le parti delle mamme sono sempre con accento meridionale e accompagnano figli (attori) che in qualche caso hanno accenti chiaramente settentrionali...prestando attenzione ai dettagli si può intuire che quasi mai le donne coinvolte sono veramente madri di quei ragazzi

  3. Meglio Mammoni che Tamarreide dello scorso anno! Devo dire che se non ci fosse il fiume di parole della voce fuori campo, sarebbe un programma ancora più godibile. Non sarà un programma nuovo, ma lo trovo giusto per Italia1. Non mi è dispiaciuto, anche se ho notato atteggiamenti forzati di fronte alle telecamere, anche da parte delle mamme. Non capisco comunque come alcune ragazze, che non conoscevano i pretendenti, stiano dietro "a tutti costi" a certi elementi. Cioè, lo capisci subito se uno ti piace, se non c'è feeling, non aspettare di venire eliminata, prendi e te ne vai. No, loro pur di farsi riprendere, stanno al gioco. Il programma ricorda anche un altro, mi pare trasmesso da RealTime, in cui un gruppo di ragazzi dovevano conquistare una ragazza che alla fine si rivela un trans.