Ora in tendenza
L’EREDITA’ STABILE AL 20%, I MIGLIORI ANNI A PICCO E I TEST NON CONVINCONO: CARLO CONTI NON E’ PIU’ UNA GARANZIA PER RAI1
di Daniele Pasquini
30/11/2011 - 10:58

Il dato più eclatante è certamente il notevole calo de L’Eredità rispetto agli anni passati. I tempi del 26% contro un format “sulla via del tramonto” quale era Chi Vuol Essere Milionario sembrano ormai acqua passata. Tutta ‘colpa‘ di Paolo Bonolis: dallo sbarco di Avanti un Altro al preserale di Canale5, l’Eredità ha sempre viaggiato su una media di poco superiore al 20% di share, in un avvincente testa a testa con il competitor del Biscione, che non vedeva tali risultati da tempi immemori. L’Eredità tiene banco soprattutto nel target più anziano, Avanti un Altro riesce a convincere in quasi tutte le le restanti fasce di età tanto da rendere ancora più interessanti i risultati raccolti dal “one man quiz” di Canale 5. Al tempo stesso, nel confronto diretto tra i due show, risulta, ad oggi, 78 volte su 81 vincente il programma di Rai 1.
Serve senza dubbio un periodo di pausa per il format di Magnolia che, stagione estiva a parte, non si ferma un attimo dal lontano 2002, quando sostituì un Quiz Show alla canna del gas (per motivi giudiziari). Non se la passa meglio Carlo Conti: il conduttore più “istituzionale” del piccolo schermo sembrerebbe non rappresentare più una garanzia di ascolti per l’azienda pubblica e non solo per il dato del preserale. Anche I Migliori Anni, che già avevano mostrato segni di cedimento nella passata stagione televisiva, non riescono a schiodarsi da una media di poco superiore al 17% nonostante la flebile concorrenza di Canale5 e gli ottimi risultati delle prime edizioni.
Colpa dei format usurati? Senza dubbio, ma scavando un po’ più a fondo Carlo “non ne azzecca una” da almeno due anni. Partito con il 22.71% di share e più 5.5 milioni di spettatori, l’anti-Zelig di Rai1 Voglia d’Aria Fresca (in onda tra aprile e maggio 2010), che segnava il ritorno di Conti ad uno show comico come da lui stesso desiderato, è poi crollato al 17.72% di share nella seconda puntata, al 16.47% nella terza per poi risalire con la quarta e ultima puntata al 19.43%. Gli ascolti della puntata pilota del game Non sparate sul pianista, contro la replica di un film di Pieraccioni, si sono fermati al 17.93% con 2.8 milioni di spettatori. Non è andata tanto meglio a Lasciami Cantare!: nelle tre puntate andate in onda tra maggio e giugno ha ottenuto una media del 16% di share e 3.8 milioni di spettatori. Pure l’evento estivo di beneficenza da Assisi Nel nome del Cuore, in onda ad inizio giugno, ha collezionato un poco incoraggiante 14.2% con 3.5 milioni di telespettatori (con un calo del 10% rispetto all’edizione dell’anno precedente) mentre lo Speciale Eredità presenta Fratelli di Test il 18 marzo si è fermato al 16.48%, contro una puntata di Zelig.
Tutto questi numeri per sottolineare che arriva un momento nella propria carriera in cui bisogna saper dire “basta” onde evitare che la sovraesposizione (un problema che affligge da anni il conduttore toscano, peraltro), e alcuni progetti sbagliati, scatenino nei telespettatori una sorta di “rigetto” nei confronti del personaggio. I Migliori Anni e l’Eredità hanno bisogno di una pausa per fiatare, ma anche Carlo dovrebbe iniziare a pensare ad un periodo di vacanza.
Tags
Articoli che ti possono interessare
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.
GIANLUCA dice:
L' EREDITA E' sempre SOPRA IL 20% .ADESSO CHE FINIRA IL PROGRAMMA DI BONOLIS VEDRETE COME RISALIRA' L' EREDITA'.
Monica dice:
Mumble mumble.... guardo poca televisione...gli unici programmi che mi appassionano sono quelli di Carlo Conti.... Obiettivamente ritengo sia uno dei pochi a difendersi nel mondo della tv! I mgliori anni...come si fa a dire che sia un brutto programma???? E la preparazione musicale di Conti lo rende perfetto. Il calo di ascolti che comunque c'è è anche dovuto (non dimentichiamolo mai) al satellite che di anno in anno offre sempre più scelta ed alternative... L'eredità nonostante gli anni si difende sempre alla grande, vincendo comunque il preserale. Quindi io non vedo il problema! Carlo rimane una garanzia per la RAI...una delle pochissime rimaste....perchè il resto è fuffa !!!! W CARLO CONTI!!!
lele dice:
misà che L'eredità ha bisogno di una pausa...
Matteo dice:
giuseppe se sei quello che nell' altro blog si finge dipendente rai , puoi evitare di scrivere anche qui
Matteo dice:
che poi cose come la serata benefica di assisi conti o non conti avrebbe fatto uguale di ascolti , sono serate che vengono fatte una volta l'anno sia per dare qualcosa durante l'estate , sia per , motivo piu' importante la beneficenza e in questo gli ascolti contano zero
Markos dice:
E' inutile farsi il problema del preserale. Tanto ora arriva Scotti e L'Eredità risalirà, sperando però che Gerry non deluda!
davide dice:
"I miglior anni" è l'unico show rimasto un pò varietà vecchio stile sempre piacevole, specialmente per i non giovanissimi , ma in alcuni momenti è stucchevole. Le interviste, vedi Banfi dell'ultima puntata, ecc. sono troppo lunghe e spingono a fare zapping! Se puntassero un pò di più sul balletto o corus che dir si voglia, sarebbe frizzante e meno pesante. La puntata con Bolliwood che mi sembra sia stata quella con più coreografie è stata la migliore. L'Eredità è sicuramente superata ma sempre meglio di Avanti un altro, veramente noioso.
Franco2 dice:
@Nina Conti è così insipido, nè antipatico nè simpatico e l’eredità è un cortile di comari ================== Quasi tutta la tv è un cortile di comari, purtroppo. :(
Peppe93 dice:
La colpa non è sua ma dei programmi che propone l'azienda che sono sempre gli stessi e lui da buon aziendalista cerca di fare del suo meglio. I numeri zero non erano programmi esaltanti, però c'è anche da dire che lui e Frizzi sono i conduttori di Rai 1 quindi non è che possono far rischiare altri
Phaeton dice:
A me non piace più di tanto ma di sicuro è un volto rassicurante per quelli di Rai1. C'è da dire che la colpa secondo me non è sua, su L'eredità vedremo se manterrà questa trend anche senza Bonolis. Su i migliori anni secondo me è un format veramente fatto bene che potrebbe andare a migliorare, ovviamente ha bisogno di un po' di pausa. Ma di questa pausa lo ha sempre detto anche Conti stesso. Gli altri appunto come test non vanno presi molto in considerazione, io non butterei Voglia di aria fresca... magari era poco adatto al pubblico di rai1 e non strizzava l'occhio a quello di canale5...Lasciami cantare un schifezza, non si può pensare di fare la copia di Ballando con le stelle in versione canto. Poi si sa è difficile fare uno show per rai1... questo stesso discorso potrebbe essere fatto anche con tanti altri artisti tipo Scotti... che anche lui sovraespone ma poi non è che porti a casa tutti questi risultati o faccia programmi superinnovativi.