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FESTIVAL DI SANREMO 2012, CELENTANO: MAZZI DICA TUTTA LA VERITA’ O NON VENGO

di Marco Leardi

24/01/2012 - 15:07

FESTIVAL DI SANREMO 2012, CELENTANO: MAZZI DICA TUTTA LA VERITA’ O NON VENGO

Adriano Celentano

Adriano Celentano ‘ricatta’ il Festival. Il suo è un aut aut vero e proprio: o il direttore artistico Gianmarco Mazzi dice tutta la verità sulle parole del Direttore Generale della Rai o il Molleggiato non va a Sanremo. Il cantante ha lanciato l’ultimatum dalle pagine del suo blog, lamentandosi per il fatto che i media abbiano presentato le accuse del Clan come una semplice trovata pubblicitaria. Come hanno osato? Mai sottovalutare le grandi verità di Adriano.

“Tra le righe  prevale una sottolettura secondo la quale mi sarei inventato tutto in nome di una pubblicità di cui  non solo da adesso, ma fin da quando ero un umile orologiaio, non me n’è mai fregato niente. Non disdegno la pubblicità e mi piace far casino sui giornali, ma solo se c’è un fondo di verità, altrimenti sarebbe un disgustoso e cattivo gioco sulla buona fede della gente” ha esordito Celentano.

Poi il cantante ha formulato la sua proposta finale, quella che la Rai dovrebbe assecondare a testa bassa come in segno di penitenza. E se Mazzi non dovesse accettare le condizioni, addio Molleggiato.

“Pertanto sono costretto a dirti che io posso venire a Sanremo solo se tu dichiarerai alla stampa il contenuto dei messaggi che hai ricevuto dal simpatico direttore di RaiUno  Mauro Mazza (non è un’ ironia mi è simpatico veramente) con i quali  ti faceva la radiocronaca di ciò che la Lei aveva sentenziato: “Celentano e’ fuori da Sanremo”. Chiedendoti inoltre di cercare una alternativa alla mia partecipazione al Festival e come comunicare una simile cazzata” ha scritto Celentano al direttore artistico del Festival.

Parole destinate a scatenare una nuova reazione di Viale Mazzini, visto che ieri sera era stato proprio il direttore di Rai1 Mazza a dichiararsi convinto che la trattativa col Molleggiato si sarebbe risolta positivamente al più presto, forse entro la giornata di oggi.

Il popolare cantante ha poi chiesto a Mazzi ulteriore chiarezza, facendo riferimento alla bozza del contratto ricevuta dalla Rai, ed in particolare all’articolo 8, cioè quello che faceva riferimento al controllo dei testi. Ma anche alle altre mail ricevute dall’avvocato della Rai.

“E’ evidente, per come le ha scritte , che preparava un carteggio ad hoc per giustificare la mia eliminazione dal Festival. Tutto questo, solo perché sono un tipo allegro che ha il  viziaccio di pretendere una “certa libertà di parola”. Se tu non chiarirai come stanno le cose, io al Festival non verrò. Tu e Morandi siete due amici. Ma non posso fare altrimenti” ha scritto Celentano.

L’artista ha infine smentito che il suo cachet sanremese sarebbe di un milione e 200 Euro, come riportato stamane dal quotidiano La Stampa.

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13 commenti su "FESTIVAL DI SANREMO 2012, CELENTANO: MAZZI DICA TUTTA LA VERITA’ O NON VENGO"

  1. Celentano? Ha fatto il suo tempo e non si vuole arrendere al fatto che i suoi silenzi sono stonati se paragonati alla velocità con la quale viaggiano le idee di oggi. Se vuol meditare ci sono luoghi appositi dove nessuno è obbligato a parteciparvi, non lo pagano 300.000€ a puntata (o silenzio). Dove sono finiti gli insegnamenti del molleggiato sugli spechi e le incongruenze dei vari governi? Se la RAI con questa partecipazione voleva muovere attenzione sul Festival è indubbio che ci è riuscita, ma l'audiences se la deve meritare dopo, serata dopo serata. Sono talmente tanto schifata da tutto ciò che mi verrebbe di lanciare un grido a tutta la rete: boicottate Sanremo. Mille scuse a Gianni Morandi.

  2. Credo che Sanremo sia ancora una farsa che prende in giro i tanti giovani che meritatamente inseguono un sogno e inevitabilmente vengono deviati dall’enorme business delle Major e dai tanti palinsesti taroccati. Credo sia ora di smetterla, il nostro paese, intendo quello artistico, non puo’ essere valorizzato da Toto Cutugno e Gigi D’Alessio, tanto per citare qualcuno, che nel corso delle proprie e rispettive carriere, hanno già dimostrato le loro “qualità”. Diamo spazio a chi magari investe nel sogno con pochi spiccioli e prova a trovare la propria notorietà sulla rete. Ce ne sono tantissimi!!!! Ho scritto questa lettera, per uno sfogo personale ma sopratutto perché, proprio sulla rete ho trovato un cantautore napoletano, come me, che ha scritto “Il CAMORRISTA” . Per me è un brano da ascoltare, che fa riflettere davvero. Lui è Ignazio Scassillo, e tra i suoi brani ho notato “BLIN BLIN BLIN” nel quale denuncia come è difficile emergere, in questo mondo di veline e politici corrotti, battezzando le proprie idee, i propri concetti. Simona

  3. celentano si cellentano no....uffaaaa rimani a casa tanto non cambia niente ..il festival e una palla con te peggiora