Il 10 giugno dello scorso anno Canale 5 mandò in onda alle 14:45 la prima puntata de Il Segreto, il più grande ed inaspettato successo dell’intera stagione televisiva che, nelle intenzioni, doveva solo essere un programma estivo atto ad animare il pomeriggio della rete ammiraglia, impoverito dalla chiusura per ferie dei programmi di punta. Ebbene, Mediaset ci ha giustamente preso gusto e quest’anno ci riprova.
Cuore Ribelle: da giugno su Canale 5
Partirà a giugno, nello slot attualmente occupato da Uomini e donne, un’altra telenovela spagnola di Antena 3 dal titolo Cuore Ribelle (titolo originale Bandolera) due stagioni prodotte dalla Digital TV per un totale di 510 episodi da cinquanta minuti circa ciascuno (168 per la prima stagione e 342 per la seconda). Partita in patria nel 2011 con un appuntamento in prime time, anche lì ha tenuto banco nel primo pomeriggio riscuotendo un discreto successo che, però, non è bastato per confermare una terza ragione: gli autori hanno comunque affermato che le prime due sono bastate per raccontare tutto ciò che c’era da raccontare.
Cuore Ribelle: la trama
La storia, un intramontabile intreccio di vicende politiche, amorose e sociali, prende il via nell’Andalusia del 1882 portandone in scena il socialismo, gli ideali anarchici, la Guerra Civile e soprattutto la vita dei banditi. In particolare quella di Sara Reeves (Marta Hazas), una studentessa di buona famiglia che, dopo aver abbandonato Oxford ed una vita già prestabilita per rincorrere la libertà, finisce nell’immaginaria cittadina di Arazana dove diventerà una vera bandolera (brigantessa).
La ribellione di Sara vive infatti due momenti: il primo, in cui sfugge alla vita di agiatezza e ad un sicuro matrimonio che lo zio ha combinato per lei; il secondo, in cui cerca di scovare l’assassino di quello zio e finisce per innamorarsi di due uomini molto diversi tra loro. Uno è il tenente della Guardia Civile Miguel Romero (Carles Francino) e l’altro è Roberto Pérez (Isak Ferriz), un giovane e ribelle contadino.
Schemi dunque triti e ritriti, basti pensare al successo brasiliano Vento di passione o alla storia che ha ispirato quella discutibile fiction che è stata Né con te né senza di te. Tuttavia il pubblico italiano sembra apprezzare sempre di più il ritorno alle origini e certi schemi narrativi: che Il Segreto abbia fatto da apripista per la messa in onda di tante nuove telenovele di successo?
1. tinina ha scritto:
23 aprile 2014 alle 15:08