Gino Paoli

Tornerà a Sanremo, il 21 febbraio, perché “incastrato” da Fazio, a cantare le canzoni dei suo amici Tenco, De André, Lauzi e Umberto Bindi. E’ Gino Paoli, celebre cantautore genovese, che oggi al programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’ ha rivelato i particolari della sua partecipazione alla kermesse canore della cittadina ligure.

“Vado perché Fabio mi ha incastrato”.In che senso? “L’anno scorso, per andare a Sanremo, avevo posto una condizione: poter citare i miei amici che non ci sono più, Tenco, De André, Lauzi, quellì lì”, ha spiegato a Sabelli Fioretti e Lauro.

E quest’anno cos’è successo? “Fazio mi ha chiamato e mi ha detto: la condizione dell’anno scorso diventa ora la mia proposta, vieni a cantare queste cose. E io ho detto, benissimo, vengo”. Come sarà la sua performance? “Andrò a cantare, accompagnato dal pianista Danilo Rea, e faremo questo omaggio a Bindi, Tenco, Lauzi e De André”. Quali canzoni interpreterà? “Canterò ‘Vedrai, vedrai’, poi ‘Ricorderai’, il ‘Nostro Concerto’, e poi ‘Canzone d’Amore Perduto’”.

Se lei sapesse che partecipando con una canzone stupenda vincerebbe il Festival, accetterebbe di concorrere? “Io ci andrei senza voler vincere, Sanremo è un palco, se vengo pagato vado su qualsiasi palco a cantare una mia canzone”. E quest’anno la pagheranno? “Penso di sì, altrimenti non ci andrei”. In quale serata canterà? “Devo esser lì il 21 febbraio”, ha spiegato Paoli a ‘Un Giorno da Pecora’.

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