Belen Rodriguez vs Barbara D’Urso: la polemica continua. Dopo un lungo silenzio (durato ben una settimana…), la conduttrice di Pomeriggio Cinque e Domenica Live ha replicato alla soubrette argentina, che in un’intervista a Le Iene la aveva mandata “affancuxo“ per alcuni commenti sul suo matrimonio con Stefano De Martino. Il video incriminato era stato tolto dal sito Mediaset, e Belen aveva parlato di censura imposta da Maria Carmela. Davanti alle telecamere di Striscia la Notizia, e con un comunicato stampa, la D’Urso ha smentito questa circostanza e ha risposto alla Rodriguez.
Barbara D’Urso replica a Belen Rodriguez
“Se fino a oggi non ho detto nulla in in merito alle gravi offese rivoltemi da Belen Rodriguez, questo perché non rientra nel mio stile cavalcare mediaticamente simili polemiche. Mi trovo costretta a farlo perché ieri la signora Rodriguez ha dichiarato a Striscia la Notizia che io avrei fatto censurare il suo video sui siti di Mediaset. Mai in vita mia ho chiesto di tagliare o censurare qualcuno o qualcosa perché sono convinta che ognuno debba assumersi le sue responsabilità. Anche, se del caso, nei luoghi a ciò deputati”
ha dichiarato la D’Urso, spiegando che se l’azienda ha inteso ritirare dal proprio sito il video incriminato “lo ha fatto per decisione propria, perché ne ha ritenuto diffamatorio il contenuto. Io, invece – ha proseguito la conduttrice – non presenterò alcuna querela contro la signora Rodriguez proprio per l’amore che nutro per Mediaset che potrebbe essere coinvolta in un eventuale procedimento“. Una replica aziendalista, ma con stoccata finale a Mediaset:
“Non posso però non notare che è molto facile offendermi attraverso le reti televisive dell’azienda per cui lavoro – e che quotidianamente con orgoglio rappresento – ben sapendo che non farei mai nulla per danneggiarli” ha concluso Maria Carmela nel comunicato divulgato ieri.
Belen Rodriguez: D’Urso mi ha dato della scostumata
Intanto, dalle colonne di Chi, anche Belen Rodriguez è tornata sulla polemica, ribadendo le sue ragioni.
“…il vaffa non è un reato, se punti il dito su una persona senza conoscerla ti devi aspettare la risposta, non puoi pretendere di avere libertà di parola e non accettare la replica. Non sono certo la prima a essersela presa con lei, ho rappresentato i tanti che l’avrebbero fatto ma si sono poi tirati indietro. La legge deve essere uguale per tutti: anch’io, allora, avrei avuto diritto alla censura di certi attacchi della D’Urso“
ha detto la soubrette, aggiungendo: “la D’Urso mi ha dato indirettamente della scostumata: non mi ha mandato a quel paese ma avrei preferito che lo avesse fatto, sarebbe stata più sincera“.
1. carlo ha scritto:
23 ottobre 2013 alle 14:52