Cosa accadrebbe se, accanto al terribile Bloody Face, al sadico Dottor Arden, allo sfortunato Kit Walker e alla triste “Lana Banana” di American Horror Story Asylum, facessero la loro comparsa anche Paolo Bonolis, Luca Laurenti, l’Alieno, la Bonas (leggi qui una nostra intervista a Paola Caruso) e compagnia bella? Tranquilli, non siamo sul set di un improbabile seguito della creatura di Ryan Murphy ambientata in un manicomio, bensì dei promo della terza edizione di Avanti un altro! che vanterà nella prossima stagione alcune novità.
Che i protagonisti del preserale di Canale5 campioni d’ascolti fossero leggermente impazziti è cosa ormai evidente, ma che addirittura aspettassero l’inizio del programma nella sala ricreativa di una casa di cura è davvero uno scoop. “Siamo un po’ dismessi e segregati perché lo vuole il “sistema”. Lo stesso che poi ci reintegrerà nei suoi ranghi, ma sotto forma di spettacolo” sottolinea Bonolis mentre spiega l’idea di voler confezionare dei promo che non si limitino al classico annuncio del “ci vediamo lunedì”, bensì al racconto di vere e proprie storie che rispecchino l’anima della trasmissione, che divertano e stupiscano e che, quest’anno, trasmettano un messaggio etico di un certo peso: la segregazione culturale e di liberazione.
Per un totale di tre spot pubblicitari, lo storico conduttore di Ciao Darwin chiarisce che l’intero cast e il suo direttore d’orchestra saranno in attesa di ricominciare l’avventura di Avanti un altro, per poi arrivare ad un epilogo inaspettato e molto spettacolare. Che Sergio Rubino e Marco Salvati si siano ispirati al finale di Shutter Island di Martin Scorsese? Non ci è dato di sapere, fatto sta che Avanti un altro, con il suo ritmo incalzante, il carisma del conduttore e l’irriverenza del Minimondo, è riuscito a restaurare il preserale di Canale5 da troppo tempo dormiente e stantìo. E i promo realizzati per l’occasione non sono altro che la conferma di questo proposito.
1. alberto ha scritto:
19 luglio 2013 alle 16:40