Wikipedia insegna: “Con il termine Reazione a catena, si intendono quei fenomeni in cui una reazione o un evento produce tra i suoi prodotti alcuni prodotti uguali a quelli che hanno dato origine alla reazione e sono in grado di iniziarne una nuova“. La verità del successo del preserale estivo di Rai1, giunto alla sua settima edizione, sta nel suo nome.
Reazione a Catena si rigenera e ricomincia con l’arrivo delle belle giornate. Ogni anno. Pino Insegno arriva, tiene compagnia nella fascia oraria che su Rai1 per un lungo periodo dell’anno è occupata da L’Eredità, appassiona gli spettatori che anche da casa si cimentano nei giochi e finita l’estate torna alle sue cose. Il programma si ferma, almeno fino alla successiva primavera.
Ogni anno come quest’anno. Lo show condotto dallo storico mattatore della Premiata Ditta, infatti, tornerà lunedì 27 Maggio, ogni giorno, dalle 18.50 sulla prima rete. Torna con la sua carica di freschezza. Con le camicie leggere dei concorrenti e con i vestiti scollati. Con la forza e l’intesa tra i protagonisti e Insegno, che pur avendo ottenuto applausi e successo nel corso dei quattro anni relativi alla sua conduzione (le prime tre edizioni sono state condotte da Pupo), quest’anno ha visto vacillare il suo posto.
Si vociferava infatti l’arrivo di Enrico Papi, con evidente dispiacere del conduttore che su Facebook aveva esternato il suo disappunto per un’eventuale mancata riconferma. In realtà, ogni cosa è tornata al suo posto. E Insegno è rimasto alla guida del programma che da lunedì torna per riconfermare le sue caratteristiche: accendere l’attenzione dello spettatore, incuriosirlo e istruirlo. Ridendo possibilmente. Per una battuta, per un errore, o per il rimpianto per non essere al posto dei protagonisti.
1. filomena ha scritto:
24 maggio 2013 alle 17:37