16
novembre

ALBERTO ROSSINI (VICE PRESIDENT FOX CHANNELS ITALY) A DM: ABBIAMO REALIZZATO 13 PILOT IN SEI MESI PER FOX LIFE (IN ARRIVO ‘AIUTO STIAMO INGRASSANDO’) E A DIFFERENZA DELLE ALTRE RETI METTIAMO AL CENTRO LA PERSONA

Alberto Rossini

Con un passato recente da direttore dei canali Digicast, Alberto Rossini è approdato nel gennaio 2012 a Fox Channels Italy dove ricopre attualmente il ruolo di vice president, head of entertainment. A lui fanno capo le strategie di produzione, programmazione, messa in onda e acquisizione per i canali Fox, Fox Life, Fox Crime e Fox Retro. DM l’ha incontrato, nel corso della conferenza stampa del nuovo docureality del canale 114, Cambio Cane, e ha cercato di conoscere qualcosa in più sul mondo Fox.

Come mai Fox Life ha deciso di puntare su Cambio Cane?

Fox Life è la rete che in qualche modo ha lanciato in Italia il docureality, un genere che ci chiedono i nostri telespettatori ed è complementare con il core del canale. Quello che dico sempre è che un format di successo deve essere twittabile, ossia essere riassumibile nel titolo. Nel caso di Cambio Cane è così, anche se poi il format è meno semplice di quello che sembra. Il programma si sposa con Fox Life perchè mette al centro il nucleo familiare, storicamente essenziale in tutte le nostre produzioni originali.

Perchè mettere al centro il nucleo familiare in un canale al femminile?

Io credo ci siano due modi in cui le donne vedono la televisione: uno è quello che i sociologi chiamano la “coccola ego riferita”  per cui ti ritagli quell’ora di tv solo per te, l’altro modo è condiviso ed è tipico di fasce come il prime time. Di conseguenza noi proponiamo sia programmi prettamente femminili, sia, in fasce come la prima serata, prodotti che, pur strizzando l’occhio alla donna, siano più larghi possibili. Diciamo che puntiamo ad un prodotto con uno sguardo femminile ma con una fruizione familiare.

Oltre agli annunciati Cambio Cane e School of Glam, ci saranno nuove produzioni in arrivo su Fox Life?

A febbraio ritorna Marco Bianchi con Aiuto stiamo ingrassando, un’evoluzione di Tesoro Salviamo i Ragazzi. La novità è che mentre prima chiamavano i genitori perché i loro figli erano grassi, ora sono i bambini, che l’hanno conosciuto, a chiamarlo perché i genitori sono “ridotti male”. Il programma lavorerà su due binari quello nutrizionale, rappresentato da Marco, e poi  quello legato alla forma fisica con un personal trainer.

Per quanto riguarda le produzioni originali c’è un obiettivo d’ascolto?

Noi abbiamo obiettivi d’ascolto legati al canale e poi alla singola produzione, altresì siamo molto meno legati alla premiere del programma. Ormai quello è un risultato assolutamente parziale. Tra repliche, My Sky, Sky go, noi guardiamo al dato nel complesso. In più lavoriamo sui target.

Volendo tradurre quanto detto in termini numerici?

Non lo so dire in termini puntuale, quella degli obiettivi quantitativi è una cosa tipicamente da tv generalista.

Nello specifico qual è l’obiettivo di Fox Life?

Noi abbiamo più che altro un obiettivo come gruppo, stiamo sull’1.7% e tendiamo al 2%.

Vero è che Fox Life è un po’ calato o comunque ha smesso di crescere.

Quest’anno tutti i canali legati alle serie tv stanno avendo un grosso calo dovuto alla pessima annata, produttivamente parlando, in America.

Quanto allora con le produzioni originali si fa di necessità virtù?

Ad un certo punto bisogna lavorare sulle produzioni originali in modo da bilanciare quelle americane che alcuni anni vanno bene, altri no. L’impressione è che ci sia stata una paralisi creativa soprattutto per i telefilm adatti a Fox Life.

C’è un tratto distintivo nelle produzioni Fox Life?

La differenza fondamentale delle produzioni di Fox Life, rispetto a quelle di altri canali, è il ruolo centrale della persona non – come avviene altrove – delle cose,  non la ricetta, i mobili da casa, la casa da vendere ma sempre la donna, la famiglia. La persona è centrale e non è mai un manichino da vestire o un accessorio. C’è sempre una relazione, un’interazione. Il mio non è un giudizio sugli altri canali ma una constatazione frutto di una diversa impostazione.

Il factual sta spopolando non si rischia un effetto saturazione?

Non credo sia una moda quanto piuttosto sia un genere legato al modo in cui si guarda la tv che è duplice. Da un lato c’è un bisogno di narrazione forte, emotivamente super coinvolgente con personaggi a cui affezionarsi e archi narrativi lunghi; dall’altro c’è un bisogno di cose verticali, autoconclusive, molto semplici e chiare, non emotivamente coinvolgenti come Grey’s Anatomy – per cui l’appassionata sbava per vedere la puntata successiva – ma comunque interessanti.

Arriverà Cucine da Incubo Italia (clicca qui per maggiori info)?

Ci stiamo pensando, gira questa voce… Noi abbiamo realizzato 13 pilot in sei mesi – alcuni non ci sono piaciuti, altri rimangono nel cassetto – lavorando su diversi ambiti:  famiglia, cani, bellezza, salute, alimentazione, buone maniere e cambiamenti all’interno della casa. Tutti destinati a Fox Life, Fox rimane legato alle serie anche se non escludo che in futuro possa cambiare qualcosa.

I canali Fox trasmetteranno la nuova stagione di Mad Men (clicca qui per maggiori info)?

La nostra idea era di averlo ma trattandosi di una produzione straniera bisogna fare i conti con chi lo produce e purtroppo le proposte fatte non stanno né cielo e né in terra. E’ un prodotto bellissimo ma è super elitario in America, e ancora di più da noi, piace tantissimo a pochi, e, pur avendo l’obiettivo di soddisfare anche quei pochi, non possiamo fare determinati sacrifici economici.



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