La7 pigliatutto. L’emittente del terzo polo televisivo prosegue la sua campagna acquisti ed aggiunge un nuovo personaggione alla scuderia. E’ di oggi la notizia che anche Sabina Guzzanti è entrata a far parte del canale di TiMedia, ormai diventato un porto sicuro per gli artisti considerati ’scomodi’ dalle altre reti generaliste. La comica tornerà in tv dalla primavera del 2012 e sarà protagonista di uno show d’attualità e satira nella prima serata del mercoledì.
La notizia, ventilata nei giorni scorsi sotto forma di indiscrezione, ha trovato conferma stamane attraverso un annuncio che la Guzzanti ha postato su Twitter e sul suo blog. L’artista, infatti, trascorre parecchio tempo in rete e ne danno testimonianza i recenti dissidi virtuali avuti con Fiorello e Concita De Gregorio a colpi di tweet. “Ed ecco la bella notizia che da diverse settimane vado annunciando senza darla mai. Intoppi, ritardi, ma ora è ufficiale” ha scritto oggi l’artista, ironizzando poi sulla presenza di un fantomatico quarto fratello Guzzanti, un “comico illegittimo, che fa ancora più ridere degli altri 3! Né maschio né femmina, un genio ancora più genio…“.
Chi sarà mai? Probabilmente un nuovo personaggio tenuto finora nascosto, che vedremo esibirsi sulla rete terzopolista a partire da marzo. “Ha appena firmato un contratto con La7” ha infatti aggiunto la Guzzanti. Per mettere a punto il suo show televisivo, la comica rinuncerà anche ad alcune tappe del suo show teatrale. La decisione di riportarla in onda, naturalmente, ha subìto una decisa accelerazione da parte del direttore di rete Paolo Ruffini, il quale si sarebbe fatto in quattro per arrivare alla firma del contratto.
“Sono molto contento che sul fronte della satira La7 acquisti un vero talento come quello di Sabina Guzzanti” ha infatti dichiarato il responsabile dell’emittente. La comica, che manca dagli schermi dal novembre del lontano 2003, dovrà ideare uno show che sappia ironizzare anche sul nuovo corso ‘montiano’ della politica.
Ma, conoscendo gli eccessi satirici dell’artista, uno si può anche preparare: forse di “sobrio ed elegante” ci sarà ben poco.
1. Giuseppe ha scritto:
5 dicembre 2011 alle 17:31