Quando ascolterete lo spot televisivo di Mediaset Premium che vi proporrà la visione in esclusiva della dodicesima edizione del Grande Fratello prestate attenzione alle parole pronunciate dallo speaker. Non stupitevi, infatti, se non ascolterete le parole ‘live’ o ‘in diretta 24 ore su 24′: l’intenzione di Paolo Bassetti, dominus di Endemol Italia, è proprio quella di abolire la messa in onda in diretta di quel che accade nella casa più spiata d’Italia.
Ospite d’onore dell’ultima puntata della trasmissione ‘Il Grande Talk’ su Sat2000, Bassetti ha annunciato quella che si presenta come una vera e propria ‘rivoluzione copernicana’ per il realty show di Canale5: “Stiamo pensando ad una piccola differita di 5 minuti delle 24 ore del Grande Fratello per tutelare i telespettatori“. Come è facile intuire, in casa Mediaset/Endemol si vuole far di tutto per evitare l’insorgere di un nuovo affaire bestemmie: “Sarà un cuscinetto che ci permetterà di ripulire per rispetto verso il pubblico“.
Si tratterà dunque di una piccola differita di qualche minuto che distingueva il padre di tutti i reality da quelli che sono venuti dopo (Isola e Talpa, ad esempio non hanno mai avuto questa caratteristica). In nome del buoncostume e della ‘tutela del telespettatore’, dunque, la realtà cede il passo a un meccanismo di controllo e di approvazione preventiva che da una parte risulta lodevole ma dall’altra potrebbe falsare le regole del gioco.
Saranno soltanto le imprecazioni blasfeme a finire sotto la scure del Grande Censore oppure anche rutti, risse e rumori gastrointestinali di vario tipo saranno sacrificati in nome della buona educazione? E se così dovesse essere, la legge sarebbe uguale per tutti i concorrenti o le intemperanze di qualcuno dei favoriti di pubblico e autori potrebbero conseguire il privilegio della messa in onda?
E poi siamo sicuri che la differita sia l’unica soluzione? Non sarebbe meglio, se proprio si vuole dare al Grande Fratello una svolta educativa, selezionare con più attenzione i concorrenti da far entrare nella casa?
1. tinina ha scritto:
4 giugno 2011 alle 18:49