3
maggio

TELERATTI 2010: LA CRITICA PREMIA AUGUSTO MINZOLINI

La Giuria di Qualità (*) dei TeleRatti 2010 ha raggiunto un verdetto. Dopo delle inaspettatamente frenetiche consultazioni, che si son protratte per oltre una settimana, anche il TeleRatto della Critica ha trovato un degno vincitore. Le 28 prestigiose firme del giornalismo italiano, chiamate ad esprimersi in merito, hanno individuato nel Direttore del TG1 Augusto Minzolini il destinatario ideale del temuto sorcio catodico. Queste le motivazioni:

Il Tg1 ha perso il suo carattere istituzionale, telegiornale principe, ecumenico, rivolto a tutti gli italiani. Non perchè Minzolini non possa fare i suoi editoriali, ci mancherebbe. Ma se sono schierati o peggio, militanti, si può pensare che tutto il resto dell’informazione di quel telegiornale sia orientata allo stesso modo.

La premessa è confermata dal fatto che la tendenza generale della qualità delle notizie e dei servizi si è abbassata. Molta cronaca locale e spicciola, incidenti, guai domestici e molto costume leggero, abitudini frivole, turismo locale, luoghi comuni…

Per essere riuscito, dunque, a trasformare completamente il Tg1, da sempre voce dell’ufficialità, schierato ma neutro, anodino e governativo, attento a bilanciare le sue notizie con cura certosina, assegniamo ad Augusto Minzolini il TeleRatto della Critica 2010.

Ora non resta che scoprire i vincitori di categoria dei TeleRatti 2010. L’appuntamento è fissato per giovedi, 6 maggio 2010, quando all’interno di Festa Italiana, in onda su Raiuno e condotto da Caterina Balivo (in nomination come Peggior Personaggio Femminile dell’Anno), sveleremo in contemporanea a davidemaggio.it i vincitori del nostro premio al peggio della tv. Televisori sintonizzati, dunque, sull’ammiraglia della TV di Stato a partire dalle 14.30.

(*) La Giuria di Qualità dei TeleRatti 2010 è composta da Valeria Braghieri (Il Giornale), Marida Caterini (Il tempo), Maurizio Caverzan (Il Giornale), Alessandra Comazzi (La Stampa), Alberto D’amico (News Mediaset), Piero Degli Antoni (QN), Luca Dondoni (La Stampa), Renato Franco (Corriere della Sera), Silvia Fumarola (La Repubblica), Paolo Giordano (Il Giornale), Emanuela Grigliè (City), Andrea Laffranchi (Corriere della Sera), Alessandra Magliaro (ANSA), Maria Giovanna Maglie (Libero), Paolo Martini (Sole24Ore -Mensile IL), Alessandra Menzani (Libero), Marco Molendini (Il Messaggero), Guglielmo Nappi (Leggo), Leandro Palestini (La Repubblica), Daniele Passanante (Libero.it), Patrizia Pertuso (Metro), Ornella Petrucci (IlVelino), Mariano Sabatini (Metro), Gabriella Sassone (IlTempo.it, Dagospia), Francesco Specchia (Libero), Laura Rio (Il Giornale), Michele Traversa (LSD), Maria Volpe (Corriere della Sera).



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19 Commenti dei lettori »

1. carjochina ha scritto:

3 maggio 2010 alle 11:42

se lo merita tutto!



2. Giovanni ha scritto:

3 maggio 2010 alle 11:59

Meritato…ma da berlusconiano, devo dire che milita bene…ahahah…….cmq io nonostante sia di parte credo che i tg debbano dare un’informazione oggettiva…….telerattato Minzolin…………..davide allora dicci anche l’altro premio quello scelto direttamente da noi……………….poi gli altri li scopriremo da Caterina



3. fragolina ha scritto:

3 maggio 2010 alle 12:07

STRAMERITATO!ohhhhh ci voleva proprio!e per gli altri….non vedo l’ora!!



4. lauretta ha scritto:

3 maggio 2010 alle 12:10

beh, effettivamente era davvero difficile batterlo. Ultimamente il tg1 sembra davvero la replica di studio aperto e tg4 messi insieme!!



5. mauriskritch ha scritto:

3 maggio 2010 alle 12:20

meritatissimo!
e decisamente azzeccate le motivazioni!



6. zia-assunta ha scritto:

3 maggio 2010 alle 12:41

Sicuramente vincerà anche per personaggio più fazioso, si prospetta a diventare il re dei TELERATTI



7. busb ha scritto:

3 maggio 2010 alle 12:52

giuria di qualità?? ahahah



8. EmilioZ ha scritto:

3 maggio 2010 alle 14:44

Certo la tv di Stato è stata sempre imparziale fino all’arrivo di questo “Scodinzolini” qui.
Nell’olimpo dell’imparzialità il tg3 di Sandro Curzi,i programmi di Michele Santoro per nulla faziosi,e mica un tale Vespa fu nominato direttore del Tg1 perchè simpatico ai democristiani o mica i giornalisti venivano assunti per la loro amicizia politica ?????
Ma stiamo scherzando ????

Da Scodinzolini in poi non si è capito più niente !!!!



9. franca ha scritto:

3 maggio 2010 alle 14:45

Ratto, solo ratto…



10. FrengoStop ha scritto:

3 maggio 2010 alle 14:59

Certo se non si parlasse di TG1 si potrebbe anche ridere, ma sinceramente viene da piangere. Ma voi avete visto come è quotidianamente martoriato il profilo facebook del TG1. Da dimissioni…… se fossimo in un paese normale. Ma il Minzolini non ha la benchè minima dignità, nè umana nè professionale. Ormai è una barzelletta planetaria. Mi fà pena più che ribrezzo!



11. pittri ha scritto:

3 maggio 2010 alle 15:35

da quanto leggo…mi fa mlto piacere che ci sia gente veramte obbbbietttivaaaaaa….e nn fazzzziosaaaaa…..capaci di dire la verita’ nient’altro che la verita’…….



12. EmilioZ ha scritto:

3 maggio 2010 alle 15:35

Ogni direttore deve essere ETICAMENTE corretto,anche se dirige TeleQuartiere al pari del direttore del Tg1.
Dove sta scritto che il tg1 rappresenti l’informazione e gli altri no.
TUTTI hanno il dovere di dare un’informazione corretta.



13. Zoro! ha scritto:

3 maggio 2010 alle 18:22

stra-meritatissmio!



14. osservatore ha scritto:

3 maggio 2010 alle 18:32

Ottimo inizio per i teleratti 2010. Chissà se qualcuno avrà il coraggio di dare in tv una notizia del genere…



15. gas ha scritto:

3 maggio 2010 alle 19:13

A proposito, oggi, nella giornata mondiale dedicata alla libertà di stampa, la sezione italiana di Reporters sans Frontières si è riunita a L’Aquila.Sono intervenuti, fra gli altri, i giornalisti Tiziana Ferrario e Paolo Di Giannantonio, epurati da Minzolini.
Intanto l’Italia scivola al 49esimo posto per la libertà di stampa. Solo l’anno scorso era al 44esimo…



16. Markos ha scritto:

3 maggio 2010 alle 20:16

Ahahah bravo Minzolini…un premio che ti meriti!!



17. EmilioZ ha scritto:

4 maggio 2010 alle 12:01

Ferrario e Di Giannantonio farebbero bene a fare il loro mestiere che è quello di giornalista,peraltro vengono anche pagati,piuttosto che dedicarsi a presenziare dibattiti di natura più politici che sindacali.

-Altra persona rimossa dalla conduzione è il bravo Paolo Giani conduttore del Tg della notte (ha condotto in passato tutte le edizioni del tg1 ad eccezione di quella delle 20).
Ne parliamo ????



18. Miry ha scritto:

4 maggio 2010 alle 20:35

Ben gli sta impari a rispettare il cervello degli italiani, cosa crede che siano tutti cretini per caso? O pensa forse che tutti debbano prostarsi al sultano come fa lui.



19. gas ha scritto:

4 maggio 2010 alle 20:50

Berlusconi ha appena dichiarato:
“In Italia c’è fin troppa libertà di stampa”.

Meno male che ci sono Fede, Minzolini e co. a porre dei limiti a questa esagerazione di libertà!!! :-S



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